L'arte di decorare viso e corpo con tatuaggi e piercing è molto antica e affonda le radici nella cultura dell'America Meridionale e dell'Africa. Per alcune popolazioni, infatti, indossare gioielli ai lobi, sul viso o ai genitali aveva un significato spirituale, spesso associato a riti di passaggio o utilizzato per distinguere i ruoli all'interno della società o, ancora, nelle cerimonie religiose. Alcune comunità, poi, hanno scelto i piercing ai genitali come simbolo di fertilità, altre per proteggersi da demoni e spiriti maligni.
Durante la tratta degli schiavi, invece, le donne utilizzavano piercing e dilatatori per labbra e lobi per allontanare coloro che volevano acquistarle per la loro bellezza. E se i marinai credevano che l'oro dei piercing li avrebbe riportati a galla in caso di naufragio, e pagato le spese del funerale, la concezione moderna di piercing risale agli anni '70 e alla sottocultura punk.
Dalla ribellione giovanile alle passerelle, i piercing del XXI secolo sono fatti per scardinare le convenzioni sociali e sfidare la mentalità benpensante. E, così, spille da balia e borchie, anelli di metallo e brillantini non conquistano solo viso e corpo, ma raggiungono anche unghie e capelli per ottenere un effetto sovversivo e couture. Sdoganati da sottoculture come quella emo, goth e gabber, i piercing raggiungono le passerelle, anche le più insospettabili. Una tendenza che conquista le tendenze 2024, trasformando la classica idea di punto luce in chiave punk.
I piercing in passerella: elemento trasgressivo o gioiello?
Septum, nostril, labret, smiley, cheek: anelli e piccoli gioielli di metallo adornano viso e corpo in passerella, dando anche ai volti più efebici un tocco graffiante, ma disponendosi anche su maglioni, jeans e felpe. La prima a portare i piercing nella moda, naturalmente, è stata Vivienne Westwood, pioniera del punk in passerella. Dopo di lei, Jean Paul Gaultier che, nel 1994, celebrò le sottoculture tribali con colori e piercing. Lentamente, però, questi accessori conquistarono anche i design di John Galliano, Alexander McQueen e Martin Margiela, divenendo sempre più popolari.
Inaspettatamente, persino l'haute couture di Dior e Chanel finì per lasciarsi tentare dall'animo trasgressivo di septum e central labret per ornare il viso. Un elemento decorativo innovativo e di rottura, specialmente per le case di moda più conservatrici, che reinterpretava uno dei simboli del punk in chiave bon ton attraverso loghi e brillantini.
Per l'autunno inverno 2022, invece, è stato Givenchy a scegliere i piercing per decorare guance e fronte con dettagli preziosi. Una brillantezza fredda e metallica, che brillava a contrasto con la scelta di un make up nude, giocato sulla luminosità della pelle.
Tendenze trucco 2024: così i piercing si amalgamano al make up
I piercing saranno i protagonisti delle tendenze trucco 2024, ma in una nuova veste. Anelli e orecchini, infatti, sembrano pronti a lasciare il posto a veri e propri gioielli, che si impossessano del viso. Il classico septum, infatti, si arricchisce di un pendente, mentre dettagli metallizzati e perle si snodano dall'orecchio fino a raggiungere il naso, dando vita a un piercing-scultura che, più che raccontare la trasgressione punk, sembrano volersi trasformare in un opera d'arte.
In particolare, i piercing saranno il completamento ideale del make up labbra. Sottili o più affilati, tagliano le labbra a metà, mettendo in risalto la morbidezza del rossetto. Un effetto effortless, ma studiatissimo, che consente di dare un tocco gioiello al trucco senza cedere a brillantini e glitter. E, ovviamente, abbinandosi ai gioielli scelti per completare l'outfit.
Borchie e anelli decorano unghie e capelli
Per chi non ama i piercing sul viso, la soluzione migliore è optare per decorare le unghie con anelli, borchie e gioielli. Dettagli tridimensionali, che si trasformano in punti luce trasgressivi che decorano il letto ungueale senza forarlo. Un effetto borchiato o artistico, da portare in punta di dita a contrasto con lo smalto nero o, al contrario, su unghie nude e lattiginose.
Da provare anche un effetto fake-piercing, giocando con piccole borchie di metallo da distribuire sulla pelle. Una decorazione per le mani o per qualsiasi altra parte del corpo, da portare creando un design minimale e incisivo, che giochi sull'accumulazione di dettagli metal.
Da provare anche i piercing per capelli. Una decorazione da aggiungere a micro-braids e acconciature con torchon, sculture da decorare con piccoli anellini, che possano segnare gli elementi chiave della pettinatura. O, al contrario, accumularsi dando vita a un'acconciatura guerriera.