Caldo come un bicchiere di vino e intenso come un dramma teatrale, il burgundy sta bene a tutte. Purché si scelga la nuance giusta
In inglese si dice "burgundy", anche se l'origine del colore di tendenza è francese: il sostantivo "borgogna" nasce infatti dalle tonalità rosso scuro tendente al bordeux dei vini prodotti nell'omonima regione francese. E proprio al vino si richiama uno dei colori pantone di questa stagione: il Sangria (contraddistinto, per le super precise, dal codice pantone #19-2047).
Rossetto borgogna: a chi sta bene
Un calore caldo (nel senso di "caloroso"), il borgogna, sebbene dal punto di visto cromatico appartenga alla famiglia delle nuance fredde. Come tutti i colori tendenti al viola, il borgogna contiene infatti una punta di blu, ma a prevalere è il rosso che evoca l'allegria delle serate invernali mentre ci si riscalda con un bicchiere di vino rosso, dal sapore robusto.
Per questo motivo, il borgogna sta bene sia alle donne con la carnagione chiara sia a quelle con la carnagione dorata e olivastra, facendo attenzione ad alcune accortezze. Il segreto per non sbagliare nuance è scegliere la gradazione del bordeaux, tenendo a mente questa regola macro: più i capelli sono scuri più si può osare con un rossetto scuro e viceversa.
La carnagione invece merita un'attenzione in più: gli incarnati pallidi e rosati stanno bene con le sfumature di borgogna fredde, cioè più violacee; le carnagione da medie a scure, invece, si accordano meglio con rossetti borgogna riscaldati da nuance marsala.
UNO E PIU' BORGOGNA
Di borgogna non ce n'è uno solo, ma va sotto la sua categoria tutto ciò che ricorda il vino rosso, e quindi: vinaccia, melanzana, bordeux, rosso porpora, marsala, rosso cupo, magenta, fino ad arrivare al rosso quasi nere. Possono essere considerati parenti del borgogna i colori dei frutti rossi, purché siano scuri, e quindi: mirtillo, mora e ciliegia.
Proprio perché le sfumature son tante permettono di stare bene a tutte, tanto che possiamo dire che il burgundy è il nuovo nero.
Rossetto borgogna: come si sceglie
Se sei bionda con carnagione chiara
L'ideale è il bordeaux cupo con sfumature vinaccia e violacee, meglio se mat. Se la tua pelle è chiara ma ti abbronzi, invece, meglio evitare invece i toni troppo drammatici, come i rossetti quasi neri (more o uva nera).
Se sei castana con carnagione dorata
Il riferimento è Jennifer Lopez: sì a tutte le sfumature borgogna tranne quelle troppo cupe, cioè tendenti al viola.
Se sei mora con carnagione chiara
È probabilmente l'accordo perfetto, perché ricco di contrasti. Occhio, tuttavia, a non caricare le labbra di colori molto scuri (come il marsala, i marroni o il nero): rischieresti un effetto troppo drammatico.
Se sei rossa
Con i capelli tiziani stile Amy Adams, Il borgogna ideale è quello porpora (come le vesti dei cardinali) quindi non troppo cconupo. Se invece i tuoi capelli hanno tonalità malva, puoi sbizzarrirti con tutte le tonalità di rosso cupo.
Rossetto borgogna: mat o lucido?
Dipende dai gusti, ma sappi che l'effetto opaco è più discreto e facilmente portabile.
PER TUTTE
Con questi rossetti gli occhi devono restare leggeri: meglio puntare su tanto, tantissimo mascara e una leggera matita nera sfumata. Eyeliner e smokey eyes consentiti solo nelle occasioni speciali. Se non riesci a rinunciare all'ombretto opta per il passe-partout taupe, che conferirà un'ombra lieve ai tuoi occhi.
IL CONSIGLIO IN PIU'
Per una resa maggiore del rossetto borgogna, disegna il contorno labbra con una matita dello stesso colore: queste tonalità richiedono un'alta precisione di definizione che difficilmente si raggiunge con matite neutre. Aver tratteggiato il contorno ti eviterà l'antiestetico effetto "sugo sulle labbra", che si forma anche solo parlando...!