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SOS brufoli? Ecco i 10 migliori correttori da provare

16-11-2021

Imprevedibile, per definizione. Ecco perché lo odiamo. Può comparire dopo una serata, segnale dell'hangover in corso, o durante un momento di stress. Per non parlare degli ormoni. Insomma, lui - il maledetto brufolo - è sempre lì a ricordarti che potrebbe rovinarti la festa, quanto meno te lo aspetti. Quante volte, infatti, lo avete notato allo specchio proprio il giorno prima di un grande evento? Ecco, il brufolo è così: dispettoso per natura. Se la detersione, l'alimentazione e lo stile di vita possono avere un impatto notevole sulla salute della nostra pelle, è sempre un ottima soluzione avere un prodotto a portata di mano per camuffare l'imperfezione. Ne abbiamo provati dieci per voi: ecco i correttori per brufoli promossi a pieni voti (e, a seguire, qualche consiglio utile).

Always Fabulous di Bourjois

Minimizza le imperfezioni del viso, assicurando 24 ore di tenuta. La formula leggera, a base di acido ialuronico e con SPF 15, è arricchita dalla tecnologia Stay-In-Place per una lunga durata.

Correttori per brufoli: Dermablend Correttore Verde di Vichy

Ha una texture morbida, malleabile e asciutta allo stesso tempo, ed è resistente all’acqua. Ha una tenuta fino a 24 ore. Per coprire le imperfezioni dovute a qualche bollicina, si può applicare il prodotto sulla parte interessata con le dita oppure con un pennello.

elf 16HR Camo Concealer Correttore

Correttore idratante ad alta copertura, ha una formula altamente pigmentata che si fonde perfettamente con la pelle donando un finish opaco senza depositarsi nelle linee sottili o pieghe. Ideale per tutti i tipi di pelle.

Correttori per brufoli: Avène Couvrance correttore in stick

Ha una pigmentazione molto elevata. Va applicato soltanto sulla zona che necessita della correzione e poi va sfumato con il dito o con un pennellino.

Correttori per brufoli: Neve Cosmetics Correttore Green

Correttore minerale con pigmenti verdi, leggero e versatile, è ideale per dissimulare imperfezioni e discromie tramite pigmenti puri e colori complementari.

Anastasia Beverly Hills Magic Touch Concealer

Corregge, illumina, sfuma e nasconde le imperfezioni, fondendosi con l’incarnato grazie a una piacevole finitura luminosa, effetto seconda pelle.

Multi-Tasker Concealer di Rimmel London

Transfer-proof e mask-friendly, ha una formula idratante (fino a 25 ore) e waterproof che garantisce un’alta coprenza, senza però ottenere un effetto maschera.

Bionike Defence Cover Correttore Discromie N.301

Correttore fluido in emulsione facilmente sfumabile e ad elevata coprenza, garantisce la neutralizzazione di discromie cutanee (localizzate o diffuse) di colore rosso, blu o giallastro.

Even Better All-Over Concealer + Eraser di Clinique

Correttore trattante, privo di oli e a lunga durata, ha un applicatore a spugnetta che facilita la stesura del prodotto, anche nelle aree più difficili da raggiungere.

Nyx Professional Colour Correcting Palette

Sei correttori in un'unica palette per una formula leggera che lascia la pelle morbida e soffice.

Come scegliere il prodotto giusto: in stick, crema o polvere?

Oggi esistono davvero tantissime tipologie di correttori. La scelta della texture giusta dipende dai gusti soggettivi ma anche dal motivo per cui usi il correttore. Se per nascondere le rughette o per illuminare, i migliori sono quelli dalla texture più cremosa; nel caso dei brufoletti, invece, sono da preferite quelli compatti o in polvere. In realtà, conviene sperimentare più prodotti (con texture diverse) per trovare quello con cui ti senti più a tuo agio.

Correttori per brufoli: istruzioni per l'uso

Poche ma utili regole per usare al meglio il correttore per imperfezioni e brufoli. Innanzitutto scegli un prodotto della stessa tonalità della pelle, anche quando l'imperfezione ti sembra molto grande. Se usi il prodotto solo per i brufoli, opta per un correttore verde, utilizzato anche per coprire rossori, rosacea, couperose e cicatrici da acne. Attenzione, poi, a dosare la quantità giusta di prodotto: applicarne troppo, infatti, potrebbe sortire l'effetto contrario a quello desiderato, ovvero mettere l'imperfezione in primo piano.

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