Capelli

Da Sissi a Bridgerton (senza dimenticare Downton Abbey), i look che hanno fatto storia

21-12-2021

Di tutte le pellicole ambientate nell'Ottocento - nel pieno dell'epoca vittoriana - è quella di Sissi a essere entrata nei nostri cuori. Sissi non era solo la principessa innamorata e potente che fece scalpore nel rigido e freddo mondo austro-ungarico. (Ricordiamo per la cronaca: il nome completo è Elisabetta d’Austria-Ungheria, consorte di Francesco Giuseppe d'Austria, vissuta tra il 1837 e il 1898). Sissi era anche una bellissima donna dai boccoli rossi (l'attrice del fortunato film e dei sequel fu Romy Scheinder) e dalle pettinature fabiesche. Un'estetica, quella di Sissi e della sua corte, difficile da dimenticare. A giudicare dagli scatti della serie TV "Sissi" in prossima uscita (28 dicembre su Canale 5), l'obiettivo del regista è stato quello di riproporre in maniera il più possibile fedele tutte le "tendenze beauty" di un periodo storico davvero particolare. Ne abbiamo parlato con Antonio Ciaramella, storico del make-up e truccatore. Abbiamo fatto un parallelo con altre due chiacchieratissime serie TV: Bridgerton (una nuova stagione sarà su Netflix nel 2022) e Downtown Abbey di cui è atteso il secondo film (sempre nel 2022).

Guarda tutti i look della nuova serie "Sissi"

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Bridgerton vs Sissi: tra estetica Regency e puro Romanticismo

Da una parte le dame e le ricche borghesi della società inglese di inizio Ottocento (Bridgerton), dall'altra la corte reale asburgica che vive l'epoca del Romanticismo in tutto il suo splendore (Sissi). Bridgerton racconta l'Inghilterra dell'Epoca Regency e si basa sui romanzi, scritti ai giorni nostri, dell'autrice americana Julia Quinn. Sissi, invece, si basa su fatti veri, anche se felicemente romanzati. In TV questi due mondi vicini e distanti trovano una sintesi nelle acconciature per capelli. Tutte noi beauty addicted non abbiamo potuto fare a meno di notare il tripudio di boccoli, raccolti che si sviluppano in verticale, accessori preziosi e trecce. Nelle serie TV è tutto un trionfo di hairdo, uno più bello dell'altro.

Sissi: le acconciature dell'epoca vittoriana

«Le donne dell'epoca non potevano contare su molti cosmetici – puntalizza Ciaramella -. L'estetica del viso si concentrava sull'incarnato con due prodotti: la polvere di riso che è l'antenato della cipria e il rouge per ricreare i rossori su gote e labbra ma con un risultato molto naturale». Date queste premesse è scontato che tutta la partita si giocasse sulle acconciature, create grazie a pratiche che si trasmettevano di famiglia in famiglia e al primo styler della storia: il ferro “Marcel”, dal nome dell'inventore, il parrucchiere francese Marcel Grateau.

Il primo styler e gli accessori

«Era un ferro che veniva riscaldato sul fuoco ed era usato proprio per creare onde e boccoli. L'abilità di chi lo usava era nel riuscire a capire la temperatura giusta. Il rischio di bruciare la chioma era altissimo». Chignon, torchon, boccoli ai lati sono tutti elementi comuni alle protagoniste delle due serie TV, con una piccola differenza che «è tutta nella lunghezza naturale dei capelli. In epoca romantica, infatti, le chiome sono lunghissime e ciò permetteva di sbizzarirsi con le architetture tramite trecce e boccoli che impreziosivano la testa». Per certe “costruzioni” era d'obbligo usare alcuni accessori tipici dell'epoca (che evitavano anche tutti i rischi annessi all'uso del ferro ante litteram): «sono gli hair pieces, veri e propri pezzi di capelli comprati dall'hair dresser per arricchire la pettinatura delle donne e renderla più folta e in ordine». Parliamo di trecce e torchon già pronti, tenuti insieme da forcine e spilloni. E i capelli sciolti? Vietatissimi (in pubblico).

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Dopo Sissi: Downton Abbey e gli hairdo di inizio Novecento

Con il film di Downton Abbey, invece, facciamo un passo in avanti sia dal punto di vista storico sia da quello stilistico. «Siamo agli inizi del Novecento – prosegue l'esperto – e la prima grande rivoluzione estetica riguarda, non a caso, i capelli che da lunghi (se non lunghissimi) diventano corti. Parliamo del bob – che in Italia veniva chiamato taglio alla maschietta – anche se in realtà l'hair cut tipico degli anni Venti è lo shingled, un taglio molto corto sul retro della nuca». Il bob, invece, può essere liscio con frangetta oppure ondulato: «Ricordiamo che questi sono gli anni della prima macchina per fare la permanente, un'invenzione che fece esplodere la tendenza delle onde su capelli a caschetto o su raccolti». Qual che fosse la lunghezza o il finish, il look voleva un aspetto frontale con nuca scoperta e capelli che non andavano oltre i lobi. Se pensiamo alle acconciature con spilloni, forcine e volumi verticali dell'Ottocento, siamo di fronte a una vera e propria hair revolution che la serie prima e il film dopo celebrano in tutte le sue sfaccettature.

I look di "Downton Abbey"

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E il trucco? «L'incarnato resta sempre il focus del make-up – conclude Ciaramella –. La pelle doveva essere luminosa e brillante e soprattutto chiara. Rispetto all'altro periodo storico, però, vediamo comparire finalmente il rossetto che colora la parte interna della labbra ed è applicato anche sulle guance».

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