Viso e corpo

Perché ridurre la ritenzione idrica non è una moda, ma una questione di salute

Ritenzione idrica
La ritenzione idrica è sicuramente la causa di diversi inestetismi fastidiosi che possono creare imbarazzo, ma determina anche problemi di salute che sicuramente vale la pena conoscere ed evitare. Scopri quali sono e come ritrovare il benessere sconfiggendoli

Perché la ritenzione idrica è strettamente legata alla nostra salute

La ritenzione idrica è davvero frequente, soprattutto tra le donne, ma riguarda spesso anche gli uomini. Come si può intuire, l’espressione fa riferimento alla tendenza dell’organismo a trattenere i liquidi. Oltre a determinare un gonfiore che può creare imbarazzo, è anche la conseguenza di una cattiva circolazione causata da disturbi renali, cardiovascolari o gastrointestinali. Le cause della ritenzione idrica possono essere dunque patologiche.

Se ti rendi conto di soffrire spesso di questo disturbo, ti consigliamo di rivolgerti al medico per capire meglio da cosa dipenda.

Quando si parla di idratarsi il più possibile, quindi, non solo si fa riferimento alla necessità di aiutare l’organismo a svolgere in maniera giusta la sue funzioni, ma anche a prevenire problemi di salute.

Quali sono le cause legate ai problemi di salute

Non tenere sotto controllo la ritenzione idrica, con esami approfonditi, può influire sulla salute. Queste potrebbero essere le possibili cause.

  • Alcune patologie renali, tiroidee o epatiche.
  • Elementi ormonali o genetici legati ai periodi del ciclo mestruale, gravidanza e menopausa.
  • Consumo elevato di alcol, che causa una vasodilatazione e rallenta quindi inevitabilmente la circolazione.
  • Assunzione di farmaci che contengono cortisone o antinfiammatori, oppure la pillola anticoncezionale.
  • Abitudine al fumo: la nicotina ha un effetto vasocostrittrice, che irrigidisce arterie e vene.

Come prevenire la ritenzione idrica

Come anticipato prima, è possibile mettere in atto alcune pratiche quotidiane per prevenire i fastidi legati alla ritenzione idrica. Sappiamo che “bere tanta acqua” è fondamentale: ce lo ripetono medici, nutrizionisti, personal trainer ecc. In particolare, bisognerebbe bere circa due litri di acqua naturale al giorno, soprattutto oligominerale o minimamente mineralizzata. Sicuramente è un buon inizio per prendersi cura del proprio organismo, ma ovviamente non basta! 

Le abitudini per prevenire il problema

Non esagerare con il consumo di alcolici

Concediti un bicchiere di vino o birra in compagnia ogni tanto, ma cerca di ridurlo davvero al minimo. Vedrai che il sacrificio sarà ripagato e ti sentirai meglio!

Evita di indossare indumenti stretti che ostacolino la circolazione linfatica

Tutti i vestiti che comprimono troppo sono sconsigliati in caso di ritenzione idrica. I jeans skinny o jeggins rientrano certamente tra questi. Anche l’abbigliamento sportivo con elastici stretti e gli indumenti intimi con spalline troppo sottili rispetto alla tua taglia possono causarti problemi. Per esempio, i reggiseni con bretelle troppo sottili rispetto alla tua taglia causano il posizionamento del peso tutto sulla spalla, bloccando la circolazione e favorendo la cellulite sulle braccia.
Via libera quindi a vestiti e gonne (la bella stagione si avvicina!) o a pantaloni palazzo.

pantaloni palazzo-ritenzione idrica

Segui un’alimentazione ricca di frutta e verdura

In particolare consigliamo i cibi ad elevato contenuto di vitamina C, perché migliorano la salute dei capillari sanguigni. Un’altra tipologia di alimenti che fa molto bene all’organismo è quella delle fibre, perché aiuta a mantenere la regolarità intestinale. Inoltre questa previene la stitichezza, che spesso è una causa di ritenzione idrica.

vitamina c- ritenzione idrica

Cerca di indossare scarpe con tacchi alti 4 o 5 centimetri

Quelli più alti vanno messi da parte per momenti sporadici e in cui tendenzialmente passerai poco tempo in piedi. Attenzione però: anche le scarpe troppo piatte o rasoterra come le ciabatte vanno utilizzate solo in casa o al mare. Anche in questo caso rischi, infatti, di compromettere la corretta circolazione.

tacchi bassi- ritenzione idrica

Adotta uno stile di vita il più possibile attivo ed evita il più possibile la sedentarietà

Non stiamo dicendo che sia necessario andare in palestra, ma a volte è sufficiente crearsi delle situazioni per stare in movimento. Per esempio puoi cercare di evitare di prendere l’ascensore e fare le scale, oppure lasciare stare l’auto e spostarti a piedi, soprattutto se hai poca strada da fare. Inoltre, se riesci, cerca di dedicarti un momento tutto per te in cui correre o camminare velocemente. Ti possono bastare davvero 20/30 minuti un paio di volte alla settimana. Cerca di essere costante, vedrai che muoverti ti farà sentire bene: la mente e il tuo organismo ti ringrazieranno!

Quali sono le conseguenze che possono derivare dalla ritenzione idrica

Se trascurata, la ritenzione idrica può far sorgere delle vene varicose, favorendo la comparsa degli ultimi stati della cellulite. In particolare parliamo della cellulite fibrosa, caratterizzata da piccoli noduli, e della cellulite sclerotica caratterizzata, invece, da noduli grandi ed estremamente dolorosi al tatto.

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