Viso e corpo

Pelle fragilizzata e scottata dopo le vacanze: come rimetterla in sesto

23-08-2023
Quello che serve alla pelle post vacanze? Il pieno di Vitamina C, una skincare lenitiva e idratante e tanti altri piccoli accorgimenti per coccolarla e nutrirla 

Le vacanze, lo sappiamo, sono meravigliose ma, una volta terminate, la nostra pelle avrà bisogno di un serio restauro. Vento, sole, sabbia, acqua del mare e acqua clorata delle piscine e sbalzi di temperatura sono solo alcuni degli agenti esterni che a lungo andare sensibilizzano e danneggiano l’epidermide, rendendola secca, disidratata, molto più sensibile del solito e anche infiammata.

Per non parlare poi delle scottature solari: quando la pelle viene esposta a un calore così elevato, le sue proteine costitutive vengono “denaturate” e la loro struttura tridimensionale si disfa, impedendo dunque loro di svolgere la normale funzione fisiologica e innescando una risposta infiammatoria con tanto di arrossamento, bruciore e sensibilizzazione.

Per diverse settimane dopo la scottatura infatti, la pelle che si sta riformando sarà estremamente delicata e reattiva: per questo motivo è importante velocizzare il processo di ripristino e accelerare la guarigione della barriera cutanea con prodotti lenitivi, protettivi e che riducano il rischio di infezione. Ma non solo: esistono anche alcuni accorgimenti per aiutare la pelle a rimettersi in sesto (e per calmare gli effetti indesiderati) come fare delle belle maschere ricostituenti, usare detergenti delicati che non vadano a seccare ulteriormente la pelle e così via. Pronta a scoprirli tutti?

Munisciti di skincare lenitiva e idratante

La prima regola del manuale della pelle scottata e fragilizzata: aloe vera, vitamina E, acido ialuronico, zinco, ceramidi, camomilla, tè verde e prebiotici sono tutti attivi ideali per lenire, idratare e nutrire la nostra pelle reattiva. Crea una skincare routine che faccia al caso tuo e che contenga dunque solo prodotti lenitivi - dalla A alla Z - finché la cute non si sarà rimarginata del tutto. 

Fai il pieno di Vitamina C 

La Vitamina C occupa il posto fra ingredienti d’oro anti-invecchiamento (assieme a retinolo e SPF) ed è uno degli attivi che possiamo definire fondamentali per la skincare da rientro. Ideale per donare un aspetto glowy alla pelle, che con molte probabilità ha perso la sua naturale luminosità, controbilancia i danni dell'esposizione solare, uniforma la pelle che sarà più predisposta a macchie e discromie e contrasta i danni dei radicali liberi, compensando anche gli effetti negativi da fotoinvecchiamento e stimolando la sintesi di collagene. 

Usa un detergente delicato

La base della skincare routine parte proprio da lui: il cleanser.

Anche se spesso si pensa che il detergente abbia solo la funzione di pulizia nella skincare routine, se usato in maniera scorretta (ossia se utilizzi un cleanser non adatto alla tua pelle), può fare danni. Usare quindi un detergente troppo aggressivo o che secchi troppo l’epidermide - anche se poi ti sembra di bilanciare la sua azione con l’utilizzo di creme e sieri - non è mai un’abitudine sana per la pelle perché può andare ad alterarne lo stato, disidratandola ancora di più. Scegli dunque un detergente delicato, per pelli sensibili e, possibilmente in crema o in olio, in modo da minimizzare il rischio e la sensazione di “pelle che tira”. 

Fai tante maschere nutrienti e idratanti

Ogni momento è buono per…fare una maschera in più! Una (o svariate) maschere al giorno infatti tolgono lo stress di torno. Piccole pillole di idratazione - & Co. - espresse, le maschere sono trattamenti mirati e concentrati che agiscono in maniera profonda e immediata, facendo penetrare gli attivi all’interno della pelle con rapidità e dando un risultato altrettanto istantaneo. Dopo la routine mattutina divertiti a scegliere le maschere da fare durante la giornata, in modo da potenziare le azioni della skincare quotidiana e dare sollievo alla cute fra una routine e l’altra e al bisogno. 

Sospendi per un po’ l’esfoliazione e la skincare più “aggressiva”

Una pelle fragilizzata e sensibilizzata a causa dell’esposizione solare e dello stress a cui è stata sottoposta durante l’estate ha bisogno di nutrimento e attenzione non appena si ritorna a casa. Di conseguenza evita di “affaticarla” ulteriormente con scrub (che andrebbero solamente a creare delle micro-abrasioni su una cute al momento molto fragile), peeling chimici o attivi come BHA, AHA e retinolo, che hanno un’azione esfoliante più o meno forte. Questo perché le “reazioni avverse” all’utilizzo, spesso inappropriato e poco controllato di questi attivi, sono all’ordine del giorno e non è saggio rischiare di far arrossare, irritare, desquamare o infiammare una pelle già di per sé molto provata. Di conseguenza sarebbe dunque meglio sospendere questi trattamenti finché la pelle non si sarà ripresa del tutto ma, se proprio proprio non puoi farne a meno, almeno prediligi peeling enzimatici che sono particolarmente adatti per chi ha la pelle sensibile.

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