Non è da molto tempo che sui social si è acceso un dibattito sulla detersione mattutina della pelle: tra chi lo ritiene uno step essenziale e chi pensa invece che abbandonare la pulizia del viso abbia migliorato la qualità della propria routine, la tematica detersione è al centro di una delle diatribe più virali di sempre.
Inoltre, sui social, pullulano video di pros and cons che illustrano tutti i motivi per optare per una o l’altra tecnica e di skin infkuencer, it girl e dermatologi che condividono consigli e pensieri personali sull’argomento.
Come per ogni tendenza di TikTok però, dobbiamo fare attenzione a ciò che ascoltiamo e documentarci sempre prima di cambiare le abitudini della nostra skincare, filtrando per bene le informazioni che giungono al nostro orecchio per non rischiare di incorrere in spiacevoli side effetcs che potrebbero danneggiare - momentaneamente o in modo permanente - la pelle. Un esempio? Un trend, molto virale e osannato sui social, ma potenzialmente pericoloso per la pelle è quello di immergere il viso ogni mattina in una vasca con ghiaccio per drenare i liquidi in eccesso e ridurre il gonfiore. Per quanto utile ed efficace, questa tecnica comporta però gravi rischi per l’epidermide che, soprattutto se sensibile, potrebbe mostrare segni di sensibilizzazione, ustioni da freddo e arrossamenti, senza dimenticare che il ghiaccio, essendo un potente vasocostrittore,a causa dello shock termico, potrebbe provocare la rottura dei capillari ed emorragie locali.
Proprio per questo motivo, prima di prendere una decisione in merito alla nuova tendenza di non lavare il viso la mattina, è importante che tu conosca sia i benefici che le controindicazioni di questo viralissimo trend per poter scegliere consapevolmente.
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Non lavare il viso al mattino: pro
Evitare la detersione mattutina è una pratica sempre più apprezzata sui social, soprattutto da chi ha una pelle secca o sensibile. Non utilizzare un detergente appena svegli sembrerebbe preservare la barriera cutanea e salvaguardare il film protettivo che la cute ha ripristinato durante la notte mantenendolo intatto. Ciò permette di avere una pelle più morbida, sana e con meno imperfezioni, rossori e brufoletti. Generalmente infatti quando si pensa alle imperfezioni si commette l’errore di credere che siano un problema solo delle pelli grasse. In realtà, la barriera cutanea svolge un’azione importante nel bloccare l'ingresso dei batteri che causano acne e brufoletti e, se una pelle secca o sensibile presenta una barriera indebolita, indipendentemente dal fatto che questa tipologia di pelle sia tendente o meno a brufoli, comedoni e punti neri, potrebbe infiammarsi. Detergere il viso indebolendo la barriera può quindi dare vita a numerose controindicazioni anche nelle pelli che non sono soggette a imperfezioni e per questo, chi ha smesso di lavarsi il viso la mattina ha riscontrato un miglioramento dell’aspetto dell’epidermide, oltre a una minore secchezza e reattività.
Non lavare il viso al mattino: contro
D’altro canto non lavare il viso la mattina (oltre a essere poco igienico) comporta il rischio di un accumulo di sporcizia e sebo in eccesso che, se non eliminato a dovere, può portare alla nascita di imperfezioni e brufoletti. Non solo: la cute con il tempo assumerà man mano un colorito grigiastro diventando sempre più opaca e, le sostanze che si depositeranno sul viso durante la notte - come residui di trucco o prodotti cosmetici rimasti sul cuscino, particelle inquinanti che sono rimaste incastrate nei capelli o anche semplicemente polvere e acari - acceleranno il processo di ossidazione e l’invecchiamento cutaneo della pelle.
Detersione delicata
Ovviamente c’è da dire che rinunciare alla detersione mattutina non è la cosa migliore per tutti i tipi di pelle: chi avrà una pelle a tendenza acneica ma sensibile, dovrà comunque procedere con il lavaggio due volte al giorno, se vorrà evitare un aumento delle imperfezioni, prediligendo magari un cleanser delicato che rispetti comunque la cute. Se invece hai una pelle sensibile e vorresti provare a capire se potresti trarre qualche benefico dal saltare questo step, inizia ad “alleggerire” la detersione usando l’acqua micellare al posto del cleanser. Anche l’acqua termale o i tonici da spruzzare direttamente sul viso appena sveglia sono un’alternativa molto apprezzata, poiché servono a rivitalizzare e a preparare la pelle per i prodotti successivi, senza “disturbare” il film lipidico ripristinato durante la notte. Infine, anche la temperatura dell’acqua gioca un ruolo fondamentale: quella calda ha un effetto vasodilatatore che aumenta l’apporto ematico e aiuta a dilatare i pori per una pulizia più profonda ma rischia di seccare troppo la pelle e privarla dei suoi oli naturali; quella fredda invece dal canto suo stimola la circolazione ma, essendo astringente, rischia di sigillare i pori e i batteri e lo sporco al loro interno. L’ideale sarebbe quindi usare dell’acqua a temperatura ambiente o tiepida.
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