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Occhiaie no problem: una guida alla scelta del correttore migliore per te

come scegliere il correttore

Copre le occhiaie: sì, ma di quale colore? E con quale tonalità? Ma le mie sono blu o viola? A queste e ad altre domande risponde la make-up artist

Il correttore giusto fa davvero la differenza. E quando hai i minuti contati, ti basta applicare solo "lui" per avere un viso più fresco. Non stiamo dicendo che sostituisce il fondotinta, ma nelle emergenze un buon concealer ti risolve in breve tempo varie situazioni: occhiaie, segni di stanchezza, brufoletti, macchie e altre imperfezioni.

Ma come capire qual è il correttore adatto a te? E se volessi comprarlo online? Per rispondere a queste e altre domande abbiamo fatto una chiacchierata con la make-up artist Elisabetta Baiocchi. Ecco i beauty tips da tenere a mente.

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Come si sceglie il correttore

I tipi di correttore: illuminanti a penna...

«Prima di focalizzarsi sul colore è fondamentale guardare la consistenza del prodotto con cui vuoi correggere le occhiaie e le imperfezioni. I correttori a penna sono prodotti illuminanti anziché veri coprenti: vanno bene per dare luminosità nella zona del contorno occhi, non tanto per coprire occhiaie importanti». Li riconosci dal pennellino realizzato con un ciuffo di setole che, se spingi o ruoti la base, distribuisce colore.

«Noti anche come highlighter, sono correttori leggeri, quindi perfetti da tenere in borsetta per piccoli ritocchi o per cancellare i segni di stanchezza». Ma sono anche indicati - come vedremo meglio in seguito - per uniformare meglio un correttore più coprente con cui coprire le occhiaie.

...o coprenti?

Correttori in stick, in cialda o in crema hanno una coprenza decisamente maggiore rispetto gli illuminanti a penna. E sono più a lunga tenuta. La scelta tra le differenti texture? Dipende dal tipo di pelle e da quanto è segnato il contorno occhi. Meglio puntare sui prodotti cremosi, se hai rughette o linee di espressione. Una scelta consigliata anche in caso di pelle secca.

colori di correttore

Come individuare il colore giusto 

Una volta scelto il tipo di correttore, puoi concentrarti sul colore per coprire le varie imperfezioni.

Se devi coprire le occhiaie

La scelta del concealer dipende dal tono degli aloni scuri sotto gli occhi. Facile a dirsi, apparentemente complicato a individuarlo.

Come capire il colore delle proprie occhiaie?

«In genere, la donna mediterranea, caratterizzata da carnagione olivastra, ha le occhiaie tendenti al blu-viola. In tutte le altre virano al verde». Una prova concreta? «Mettiti di fronte allo specchio in una stanza illuminata dalla luce naturale o, in mancanza di ciò, da una lampadina bianca. Osserva l'incavo dell'occhio nell'angolo interno: è questo il punto in cui si crea una zona d'ombra che fa comprendere bene il colore dell’occhiaia».

Hai occhiaie poco evidenti? «Osserva se le venuzze dell'incavo dell'occhio tendono al blu o al verde». 

Qual è la tonalità di correttore adatta alle occhiaie?

Le regole da ricordare sono quelle dei colori complementari del cerchio di Itten.

«Se hai le occhiaie blu/viola, scegli un correttore con una punta di giallo tendente all'arancio.

Se invece le tue occhiaie tendono al verde, opta per una tonalità aranciata tendente al rosso.

Per evitare effetti artificiosi, dosa il prodotto solo sulle discromie importanti, senza oltrepassare la zona d'ombra o l'osso che si trova sotto le orbite» - avverte la make-up artist.

Hai poche occhiaie? Orientati su un beige neutro.

Due colori diversi per coprire bene le occhiaie

Per uniformare meglio i colori "particolari" dei colori specifici dei concelear ci vuole sempre un correttore più chiaro, del genere illuminante che abbiamo visto sopra. «Applicalo sopra e intorno all'area, in piccole quantità. E poi sfuma bene». Eviterai di andare in giro con gli occhi cerchiati di arancio!


Il correttore si sceglie più chiaro o più scuro del fondotinta?

Poiché deve essere dello stesso tono della pelle, il correttore va scelto il più possibile simile al fondotinta (anche perché questo non va mai acquistato più chiaro o scuro). La differenza tra i due prodotti consiste nella coprenza.

E se il correttore è aranciato, quindi appena più scuro del fondotinta? Uniformalo con un secondo correttore che si fonderà bene anche con il prodotto per la base.

E se volessi acquistarlo online?

correttore in cialda

In genere le case cosmetiche dividono i colori del correttori per toni: beige o rosati che indicano rispettivamente toni caldi e freddi. Per non sbagliare acquisto online, conviene guardare la lettera che accompagna il numero.

Ogni brand ha le sue classificazioni, ad esempio B sta per Beige, R per Rosati (e questo è valido soprattutto per le case francesi), W sta per Warm (caldo) e C per Cold (freddo), un'indicazione valida per i marchi americani o anglosassoni. Alcuni inseriscono la N di Neutro.

Ulteriori dubbi sul colore del correttore? Nell'e-commerce guarda com'è classificato il tuo fondotinta e regolati di conseguenza, anche se è di un brand diverso.

Verde e lilla: gli altri colori di correttore

Colore lilla e viola

Si tratta di tonalità non indispensabili da comprare, a meno che non abbia imperfezioni particolari.

Il correttore verde serve a correggere i rossori, in quanto è il verde è il colore complementare del rosso. Serve, quindi, per minimizzare foruncoli, couperose e zone arrossate. Va sempre uniformato con il fondotinta.

A cosa servirà mai un correttore lilla? Basta dare un'occhiata curiosa alla ruota dei colori e scoprirai essere il colore complementare del verde! Questo prodotto ti aiuterà, infatti, ad illuminare le zone del viso più stanche ed opache. Usalo, per esempio, per porre in luce la zona del dotto lacrimale. Vedrai la differenza!

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