Hai una chioma che si assottiglia man mano che cresce, hai le doppie punte o i tuoi capelli sono ruvidi e spezzati? È arrivato il momento di tagliarli, parola di esperto. Ecco le regole da seguire
C'è chi va dal parrucchiere tutte le settimane e si confida con l'hair stylist quasi fosse un grande amico e chi invece gli fa visita solo in occasioni speciali. C'è chi segue le fasi lunari e taglia i capelli il giorno prima della luna piena, e ancora chi non si fida delle credenze popolari ma si affida solo a mani esperte.
Ma esiste una regola del taglio perfetto? Ogni quanto tempo bisogna tagliare i capelli? C'è un periodo preciso oppure il lasso di tempo tra un taglio e l'altro varia in base alla tipologia del capello? Sentiamo cosa ne dice l'esperto!
VEDI ANCHE BeautyVoglia di darci un taglio? Ecco come capire se starai bene con i capelli corti o a caschettoSos doppie punte!
Vento, sole, pioggia, caldo e freddo, così come i trattamenti utilizzati per modellare la capigliatura o colorarla, danneggiano a lungo andare la struttura del capello. Nel lungo periodo, i danni possono essere davvero rilevanti. Come fare a capire se la tua chioma ha bisogno di un aiuto?
"Osserva i capelli sciolti e prova a considerarne la densità sia alla radice che alle punte. Se la tua chioma si assottiglia man mano che cresce, hai le doppie punte o i tuoi capelli appaiono ruvidi e spezzati allora è arrivato il momento di tagliarli", spiega Nicola Di Lecce, hairstylist.
Una delle cose più antipatiche dei capelli lunghi sono senza dubbio le lunghezze rovinate e sfibrate: le doppie punte hanno il potere di rovinare qualsiasi hairstyle. "Prima di pensare a colore e acconciatura quindi occorre quindi un nuovo taglio! Quando si presentano le doppie punte infatti, c'è poco da fare: bisogna spuntare i capelli di quattro centimetri per eliminarle", continua l'esperto.
Capelli lunghi: mai più senza volume!
"Se hai i capelli lunghi e sottili, quando si allungano, può capitare di riscontrare un antiestetico effetto piatto in cima alla testa e, allo stesso tempo, voluminoso e disordinato sulle lunghezze. È arrivato il momento di puntare su un taglio scalato, in grado di regalare immediato volume alla tua chioma", chiarisce Di Lecce.
Se hai i capelli alla maschietta invece...
"Al contrario, se il tuo è un taglio corto un po' boyish, alla maschietta, oppure un caschetto ben disegnato, devi ricordarti di ciò che abbiamo detto poco fa, e cioè che i capelli crescono di circa 1,5 centimetri al mese", sottolinea l'hairstylist.
Ogni cinque settimane occorre sistemarlo con quella che si chiama da sempre 'spuntatina' che, invece, in situazioni normali va data ogni otto, dieci settimane mentre per il taglio vero e proprio potete aspettare anche quattro mesi.
Tagliare i capelli li fa crescere più velocemente?
Ci sono tanti luoghi comuni radicati nella nostra mente, ma non tutti sono veritieri. Volete un esempio? È falso che tagliando i capelli questi ricrescano alla velocità della luce: "I tuoi capelli crescono di circa un centimetro, un centimetro e mezzo al massimo al mese. È sicuramente utile spuntarli per farli crescere più forti, ma questo non accelera il processo di ricrescita", chiarisce l'hair stylist Nicola Di Lecce.
L'importanza di darci un taglio
Ogni persona vuole una chioma sana, forte e con un taglio perfetto, ma tagliare i capelli non ne cambia la struttura e ha nulla a che vedere con la loro natura: è vero che sembrano più consistenti dopo il passaggio delle forbici ma questo avviene solo perché si eliminano le parti più sottili e sfibrati.
Un taglio fresco contribuisce all'idea di avere bei capelli. Ma non è necessario tagliarli tutti i mesi per dimostrarlo: è sufficiente tagliare le punte ogni 3-4 mesi e se invece hai i capelli molto fini con le punte che tendono ad assottigliarsi velocemente è necessario un appuntamento dal parrucchiere ogni 2 mesi.