Viso e corpo

Come togliere la pelle morta dell’abbronzatura e renderla uniforme

Pellicine e abbronzatura non vanno d'accordo. È un binomio che rende il colorito poco uniforme. Ecco come u0022sistemareu0022 il tutto in caso di desquamazione

Il tuo obiettivo è (era) abbronzarti in fretta? Attenta: se si esagera con le ore di sole, è molto probabile ritrovarsi con spellature e la pelle morta. È il segnale che di aver subito una vera e propria overdose da sole, che ci allerta sulle future esposizioni. Un'abbronzatura uniforme si conquista, infatti, con pazienza e impegno. Tradotto: tanta crema protettiva e esposizioni graduali.

Tuttavia, se il danno è fatto, puoi eliminare la pelle morta senza lasciare residui e allo stesso tempo rispettando la pelle nuova sottostante. Leggi i nostri consigli per uniformare la tua abbronzatura e ottenere un bel colorito!

Perché ci si spella dopo aver preso sole

Non è un mistero che il sole ha un'azione aggressiva sulla pelle, tanto che i medici parlano di "insulto" provocato dai raggi UV. Per questo motivo, proteggersi adeguatamente è fondamentale, anche se spesso veniamo tentati dall’idea di un’abbronzatura rapida.

In caso di protezione inadeguata, il rischio di scottatura è molto alto, seguito da quello di disidratazione profonda. Il nostro corpo, per difendersi da questa aggressione, fa sì che lo strato più superficiale della pelle (lo strato corneo) si ispessisca più del solito. A ciò segue una desquamazione: mentre la pelle “nuova” viene in superficie, quella vecchia viene “buttata fuori”, determinando la caratteristica spellatura.

Quando si forma la pelle morta?

La spellatura può avvenire già nel giro di pochi giorni dopo una forte scottatura o bruciatura, oppure può arrivare a fine stagione, se nel corso dell’estate ci si è esposti al sole in maniera continuativa e con scarsa protezione, pur senza essersi mai procurati un’ustione particolarmente grave.

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Come evitare la spellatura

L’unico vero modo per prevenire la spellatura è proteggersi quando ci si espone al sole. Bisogna fare attenzione a mettere tassativamente la crema solare, con protezione SPF 50 o 30 durante le prime esposizioni, e poi almeno 20 quando ci si è coloriti. La crema va applicata ancora prima di esporsi al sole, e va poi applicata più volte durante la giornata.

A volte questo non basta: bisogna fare attenzione anche a non esporsi in maniera troppo prolungata e indiscriminata, specie nelle ore più calde della giornata. Inoltre bisogna cercare di restare sempre idratati, bevendo molta acqua, e più in generale seguire un’alimentazione sana ricca di frutta e verdura. Infine è importante idratare bene la pelle anche dopo l’esposizione al sole, utilizzando una crema doposole lenitiva e molto idratante. Osservare questi accorgimenti, oltre ad evitare le spellature di fine stagione, aiuta a mantenere un’abbronzatura bella e molto duratura.

Togliere la pelle morta con lo scrub

Lo scrub è indubbiamente il metodo più utilizzato per eliminare la pelle morta dell'abbronzatura. In generale è indicato farne uno una volta a settimana o ogni 10 giorni come routine di bellezza per la pelle del corpo. Ma in caso di spellature, lo scrub va effettuato anche a cadenza giornaliera per normalizzare la pelle. In questo caso è meglio usarne uno delicato. Oltre a fare lo scrub si può utilizzare sotto la doccia anche un guanto di crine.

Lo scrub, oltre a tirar via la pelle morta (cioè la spellatura vera e propria) ha anche un’azione stimolante sulla pelle sottostante, che in questo modo si rigenera più velocemente. Il bello dello scrub è che è possibile farne molto facilmente uno in casa con ingredienti che tutti abbiamo in dispensa: qui trovate alcune ricette per scrub fai da te da fare in casa. Dopo lo scrub – e soprattutto se si è reduci da una scottatura – può essere utile mettere sulla pelle delle fettine di pomodoro, che hanno azione calmante e tonificante.

Spellatura e idratazione

Una volta fatto lo scrub è fondamentale idratare la pelle utilizzando una crema molto ricca, o anche un olio naturale. I migliori sono l’olio di calendula (lenitivo) e l’olio di mandorle (ottimo per aumentare l’elasticità e la morbidezza della pelle). Altre sostanze naturali molto indicate sono l’aloe vera e il burro di karitè: potete usarli puri o scegliere creme idratanti che li contengano.

Come evitare la desquamazione: altri accorgimenti

A volte la desquamazione della pelle peggiora a causa dell’attrito a cui sottoponiamo la nostra pelle. Ad esempio vestiti attillati o sintetici non aiutano, perchè andando a sfregare sulla pelle peggiorano e rendono più evedente la spellatura. Meglio quindi scegliere abiti larghi e in tessuti naturali, e fare attenzione anche alle lenzuola: quelle più delicate sulla pelle sono quelle in seta. Quando si verifica la spellatura il nostro primo impulso è quello di mettersi a tirare le pellicine e strappar via la pelle morta come fosse una pellicola. Questo gesto è assolutamente da evitare: la pelle morta deve venir via da sé, al massimo con l’aiuto dello scrub.

Chiazze di colore sulla pelle dopo la spellatura

Molto spesso la spellatura si verifica in maniera irregolare, e quando la pelle vecchia va via a pezzi può lasciare delle sgradevoli macchie cromatiche.

In questo caso l’unico rimedio è portare pazienza e continuare con gli scrub delicati, utilizzando magari un prodotto a base di olii naturali, che mentre esfolia idrata anche la pelle. Per camuffare la discromia c’è poi un trucchetto: si può utilizzare un poco di autoabbronzante, magari unito alla crema idratante da applicare dopo lo scrub.

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