Una strategia completa per contrastare la caduta del seno, soprattutto dopo una forte dieta o dopo l'allattamento
Può rientrare tra gli effetti sconfortanti una dieta dimagrante, di lunghi mesi di allattamento e a volte semplicemente del tempo che passa. Ti dice niente "forza di gravità?". Più il seno è, anzi era, pieno e florido, più tende a cadere o a sembrare svuotato. Se contro la legge che ha reso immortale Newton c'è poco da fare, molto si può fare per riempirlo, almeno apparentemente.
Se il seno si svuota dopo una dieta
Perdere peso in maniera repentina può causare molto spesso lo svuotamento del seno, poiché questo è composto, oltre che dalla ghiandola mammaria, da tessuto adiposo. Il dimagrimento eccessivo comporta inoltre il rilassamento della pelle: se i tessuti epidermici cedono, il seno apparirà ovviamente più rilassato.
Uno dei rimedi principali è cercare di dimagrire gradualmente per quanto possibile, evitando di scendere al di sotto delle 1200 calorie. E poi durante la dieta è bene non farsi mai mancare le proteine, sostanze che contribuiscono a formare le cellule dei muscoli, compresi quelli pettorali. L’effetto sarà un seno più piccolo (per motivi generali di taglia complessiva del corpo), ma sostenuto. Il che non è poco!
Cosa succede dopo l’allattamento
Stessa sensazione di vedersi con un seno rilassato può subentrare dopo aver allattato per lunghi mesi. Sul momento sembrerà pieno e turgido, ma passato il periodo di allattamento, il seno avrà un aspetto svuotato. Le taglie piccole sono più fortunate, perché subiscono meno la forza di gravità, ma dalla terza in su, l’impressione di un rilassamento si fa certezza.
Un rimedio per controbilanciarlo è indossare sempre reggiseni adeguati che sostengano il peso del seno che, in virtù dell’allattamento, cambia forma e volume. Ma spesso la questione “seno rilassato” dipende principalmente dalla pelle che ha ceduto.
Rimedi per rassodare il seno: tonifica la pelle
L’obiettivo numero 1 per “riempire” un seno rilassato, allora, è rassodare la pelle circostante. Come? Per iniziare, con le docciature alternate calde e fredde, un rimedio tanto antico quanto efficace.
Fai così: insapona un seno per volta, massaggialo così con movimenti circolari e delicati per circa 5 minuti, infine sciacqua dirigendovi il “telefono” della doccia. Dapprima con acqua calda e poi fredda. Attiverai la microcircolazione che mantiene la pelle elastica, contribuendo a rassodare il seno.
Gli esercizi per sostenere il seno
Un secondo rimedio per riempire il seno rilassato è eseguire degli esercizi mirati. Tanto per cominciare, sicura di camminare bene? Forse non lo sai, ma il portamento corretto contribuisce a evitare che il seno ceda. Il motivo è presto detto: se si tende ad assumere una posizione curva, si affida il peso del seno alla pelle, che in questa zona è molto delicata. Così, a poco a poco cede. Cerca, quindi, di assumere un portamento da mannequin (o da ballerina, se preferisci): spalle aperte e indietro, collo dritto e schiena morbidamente rilassata. In questo modo il seno appoggia meglio sul muscolo grande pettorale e risulta più alto.
Contrasterai maggiormente il rilassamento del seno con questi esercizi, da ripetere tutti i giorni per almeno 10 volte:
1. In piedi, appoggia le mani ad un tavolo con le braccia tese, fletti i gomiti e avvicina lentamente il busto al piano d’appoggio, tenendo la schiena rigida. La posizione di partenza è ad una distanza di un passo dal tavolo.
2. Sdraiata, schiena a terra, braccia tese verso l’alto perpendicolari al petto, impugna una bottiglia da 1,5 litri piena di acqua per ciascuna mano. Inspirando, allarga le braccia, portando i gomiti a terra. Espirando riporta le braccia alla posizione di partenza.
3. Seduta, gambe incrociate, unisci i palmi delle mani, tenendole scostate dal petto. Spingi con forza per 15-20 secondi, lascia andare e ripeti la pressione.
Ricorda però che la ginnastica può solo rinforzare le fasce muscolari del petto, ma non ad aumentarne il volume. Muscoli pettorali più tonici reggono meglio il peso del seno, aiutandolo a non cedere.
Creme per il seno
Diverse sono le soluzioni che arrivano dal fronte cosmetico. Per prima cosa, è bene idratare e nutrire la pelle con costanza, perché tessuti idratati sono più protetti dal rischio rilassamento. Via libera quindi a creme a base di acido ialuronico che idratano nel profondo.
Per rassodare i tessuti, invece, è bene utilizzare prodotti che stimolano la formazione di collagene, la sostanza responsabile della pelle soda. Un esempio? Le creme specifiche per il seno a base di vitamina C sono perfette per proteggere i vasi sanguigni e stimolare la produzione delle fibre elastiche. così il seno si rassoda. E l’effetto è rapido. Contribuiscono a rassodare il seno prodotti a base di fitoestrogeni come echinacea, curcuma, salvia.
La giusta alimentazione
Un regime alimentare sano e bilanciato è alleato della bellezza del seno. Ci sono però alcuni alimenti che aiutano più di altri. È il caso dei fitoestrogeni, contenuti principalmente in soia, legumi e cavoli. Si tratta di sostanze vegetali, presenti quindi in diverse piante e alimenti, che svolgono un’azione simile a quella degli ormoni femminili. Secondo diversi studi, una dieta ricca di fitoestrogeni ha come effetto "collaterale" un certo rassodamento del seno.
Oltre ai cibi suddetti, puoi trovare i fitoestrogeni nei cereali integrali e nei semi di lino. Per quanto riguarda la soia, buone fonti di fitoestrogeni sono il tofu, il tempeth (tipico cibo indonesiano preparato cuocendo a vapore la soia) e il miso (prodotto fermentato ottenuto dalla soia, talvolta arricchito con orzo o riso).
Le verdure e la frutta con maggiori percentuali di fitoestrogeni sono il finocchio, le patate dolci e il melograno.
Non mancano erbe aromatiche e selvatiche, quali: prezzemolo, salvia, menta piperita, tarassaco, liquirizia, peperoncino, zafferano, melissa, luppolo, aglio. E persino bevande, come ad esempio il tè verde.