Viso e corpo

Perché assumere collagene dopo l’estate

Aiuta a contrastare i rilassamenti cutanei, rende la pelle tonica e tiene lontani altri cedimenti, come quelli dell'apparato muscolo-scheletrico, condizione indispensabile per un corpo in forma

Da un po' di tempo si sente spesso parlare di collagene da assumere per bocca, tanto da integrare la skincare sotto forma di flaconi e compresse. Come mai si è così diffuso come integratore? Di certo è che la proteina maggiormente presente nell’organismo. Dal punto di vista beauty, il collagene è responsabile dell'elasticità cutanea, tenendo lontane rughe e cedimenti.

Oltre che nella pelle, il collagene si trova nelle ossa, nei muscoli, nei tendini e, addirittura, nei vasi sanguigni e nell’apparato digerente. Questa sostanza viene prodotta naturalmente dal corpo e agisce come se fosse una "colla" che tiene insieme tutte le parti del corpo. Unisce le cellule creando una sorta di impalcatura che conferisce elasticità e resistenza ai tessuti connettivi.

Una maggiore tonicità di pelle e muscoli

Il collagene è una vera e propria fibra che serve a mantenere "sostenuti" i tessuti delle pelle. Quest'azione si esplica anche nell’apparato muscolo-scheletrico. Queste fibre rendono, infatti, le ossa più flessibili, i muscoli più tonici e le articolazioni più resistenti. Nella pratica vuol dire meno contratture e meno dolori dopo l’allenamento e le performance sportive. E se tutti gli esperti oggi sono d’accordo nel suggerirci di fare attività fisica per mantenerci in forma e in salute, è importante tener presente che la produzione di questa proteina con l'età rallenta. E con essa aumenta il rischio di andare incontro a contratture, fratture e altri disturbi articolari.

Perché integrare il collagene

Già a 30 anni la formazione di collagene inizia a diminuire. Intorno ai 50, con la menopausa, cala bruscamente per via del crollo degli estrogeni, necessari per la sua sintesi: una condizione che favorisce la perdita di tonicità della pelle e dei muscoli e la comparsa di problemi articolari. La diminuzione del collagene però non dipende solo dall’avanzare dell’età. Oggi sappiamo che è favorita anche da altri fattori come il consumo regolare di alcol e fumo, l’inquinamento, l’esposizione al sole senza adeguata protezione. E poi è molto importante ciò che mangiamo ogni giorno. Sì, perché il collagene viene prodotto naturalmente dall’organismo a partire da alcuni aminoacidi (proteine) che devono essere introdotti necessariamente con l'alimentazione.

In quali cibi si trova il collagene

Gli aminoacidi, precursori delle fibre di collagene, si trovano in gran quantità nei brodi, nella trippa e nella gelatina di pesce o di carne e, in dosi più ridotte, anche in altri alimenti. Per esempio, l’alga spirulina, il merluzzo e le uova apportano glicina e prolina, aminoacidi utili come a formare le fibre di collagene. Alla loro produzione concorre la vitamina C, molto ricca in kiwi, arance, limoni, frutti rossi, verdure a foglia verde, in particolare i broccoli, la lattuga e gli spinaci.

A rallentare la produzione di collagene invece sono i carboidrati raffinati. Pasta, pane, pizza e in generale i prodotti da forno a base di farina bianca sono ricchi di zuccheri che in dosi eccessive danno origine alla glicazione delle proteine. In pratica ne alterano la struttura, producendo le molecole che gli esperti hanno battezzato con la sigla AGE (Advanced Glycation End Products). Queste sostanze se si accumulano troppo nell'organismo accelerano l’invecchiamento cellulare.

Gli integratori di collagene

L’integrazione di collagene in forma idrolizzata, abbinata a un’alimentazione equilibrata e a uno stile di vita sano, può aiutare a contrastarne la diminuzione e stimolare la formazione di quello nuovo da parte dell’organismo. Assunti per via orale, gli integratori agiscono su pelle, massa muscolare e densità ossea. Se si pensa che il sole altera le fibre di collagene, si comprende bene come dopo l'estate sia utile integrare questa sostanza tramite supplementi.

La conferma dell'utilità dell'integrazione dall'esterno arriva anche da diverse ricerche. In uno studio condotto dall’Università della Pennsylvania 73 atleti hanno assunto 10 grammi di collagene idrolizzato al giorno per 24 settimane. I ricercatori americani hanno riscontrato che rispetto a chi non lo aveva assunto sentivano meno dolore alle articolazioni, sia mentre si allenavano, sia quando erano a riposo.

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