A 35 anni sei nel massimo della tua bellezza. E puoi fare ancora molto fare per mantenerla. I suggerimenti per combattere i segni del tempo prima che compaiano
A 35 anni cominciano ad evidenziarsi i cambiamenti strutturali tipici di una pelle che sta "maturando": la funzione barriera dell'epidermide si indebolisce sempre più; il turn over cellulare comincia a rallentare; l'elasticità si riduce e l'acqua evapora più rapidamente. La conseguenza equivale alla comparsa dei primi segni di espressione, secchezze diffuse o discromie.
Naturalmente si tratta di processi molto lenti e progressivi che non devono far allarmare, temendo di andare essere entrate ormai nella fase dell'invecchiamento.
Gran parte dell'aspetto della pelle dipende da noi e precisamente per il 70%: il restante 30% è DNA. La sfida dunque sta nel coccolare quanto più possibile il patrimonio genetico che abbiamo avuto in dotazione: se questo per esempio è favorevole per motivi costituzionali, non vuol dire che sarà così per sempre, dato che scorrette abitudini di vita e di skincare possono comprometterlo. Pensa un po' cosa può succedere se invece nella nostra genetica sono inscritte macchie e rughe precoci, e continuiamo a fumare e a prendere il sole in maniera sconsiderata?
Ecco perché è importante prendersi cura della pelle sin da giovanissime. Senza ossessioni ma senza nemmeno correre ai ripari "estremi" (leggi: filler e botox) prima del tempo. Se sei intorno ai 35 anni, leggi la nostra guida su come avere una bella pelle con i suggerimenti del dermatologo Antonino Di Pietro. Semplici regole utili anche se ne hai 20 e vuoi mantenere quell'invidiabile freschezza per i prossimi 15 anni. Torna su nella gallery, e volta pagina.