È possibile fare più maschere nello stesso momento? Certo! Individuale con i nostri esempi pratici: 3 combinazioni di maschere da associare nello stesso momento, scelte in base a 5 tipologie di pelle (che presentano esigenze differenti sulle varie zone del viso)
Come la maggior parte dei trend di skincare, il multimasking proviene dalla Corea del Sud, la culla delle innovazioni cosmetiche. Non più una sola face mask, ma 2 o 3 maschere per il viso in base alle necessità, da applicare nello stesso momento. L'idea è molto pratica: rispondere alle varie esigenze della pelle, dato che tutte presentiamo un viso "a zone".
Su Instagram il multimasking ha già hashtag popolati da milioni di foto, anche perché il viso coperto da maschere con proprietà e colori diversi è divertente da condividere.
Per fornirti degli esempi pratici di multimasking, abbiamo individuato 5 profili di pelle con le loro tipiche esigenze. A ciascun profilo abbiamo abbinato 3 maschere da combinare insieme.
Pelle grassa e/o impura
La riconosci perché
Si presenta con grana spessa e un po' irregolare. Tende a lucidarsi durante il giorno, e "fa fatica" a mantenere il trucco in ordine. Come se non bastasse, la pelle grassa può essere soggetta a imperfezioni e pori dilatati su tutto il viso.
Bisogno
Opacizzare, assorbire il sebo in eccesso, ridurre la tendenza a formare impurità.
Maschere consigliate
Maschere sebo-assorbenti a base di argilla verde o bianca (quest'ultima è più delicata ed è indicata per pelli sensibili); black mask detossinanti; cerottini per eliminare i punti neri, e maschere peel-off a base di carbone vegetale per purificare i pori in profondità e restringerne le dimensioni.
Esempio multimasking per pelle grassa
Su fronte e mento una maschera peel off per liberare i pori ostruiti dalle impurità, sulle guance una maschera purificante, sul naso un cerottino contro i punti neri.
Pelle mista
La riconosci perché
È come se fosse divisa in 2 tipologie: la zona T (fronte, naso e mento) presenta tutte o quasi le caratteristiche di una pelle grassa (vedi sopra); mentre guance e zigomi tendono a disidratarsi.
Bisogno
Riequilibrare, opacizzare e idratare solo dove serve.
Maschere consigliate
Idratanti ma con texture leggere e non troppo cremose sulle guance e maschere sebo-regolatrici sulla zona T.
Esempio di multimasking per pelle mista
In virtù delle sue caratteristiche disomogenee, la pelle mista si presta particolarmente all'applicazione del concetto di multimasking: nello stesso momento puoi idratare (con acido ialuronico) e purificare (con carbone) la pelle, e - perché no? - defaticare il contorno occhi.
Pelle secca
La riconosci perché
Tira, procura sensazioni di fastidio, e manifesta aridità diffuse. A volte, qualsiasi crema sembra non bastare a dissetarla. Se poco curata, la pelle secca si segna precocemente con rughe e linee di espressione.
Bisogno
Nutrire, idratare intensamente, distendere il contorno occhi.
Maschere consigliate
Tutte quelle con texture ricca e cremosa con ingredienti antiossidanti. Ottime anche le maschere in tessuto, purché non siano troppo gelatinose: la pelle secca ha bisogno di essere coccolate con balsami restitutivi.
Esempio di multimasking per pelle secca
Una maschera nutriente su guance e fronte + un balsamo super burroso sulle labbra + patch anti rughe sul contorno occhi.
Pelle segnata dal tempo
La riconosci perché
Sul contorno occhi le linee d'espressione hanno fatto la loro comparsa; le guance sembrano aver perso il loro antico turgore e i contorno del viso sembrano meno definiti.
Bisogno
Distendere le rughe, liftare, rassodare, donare tono e volume alla pelle.
Maschere consigliate
In questo caso i prodotti devono avere una specifica azione rimpolpante, per riempire i "solchi" lasciati dal tempo, e tonificante, per rimodellare il viso.
Esempio di multimasking anti age
Di notte speciali patch per liftare il contorno occhi + una maschera al collagene, la proteina specifica contro il rilassamento cutaneo + una maschera anti gravità da applicare su collo e décolleté.
Pelle spenta
La riconosci perché
Ha un colorito opaco, quasi grigiastro. La colpa è spesso dell'inquinamento urbano, ma anche dei ritmi accelerati, di altri fattori, quali: insufficienza di sonno, alimentazione povera di vitamine e nutrienti essenziali, abitudini sbagliate. Insomma, la pelle spenta lancia il messaggio che bisogna intervenire nella propria beauty routine.
Bisogno
Illuminare e ravvivare il colorito, combattere i segni di stanchezza, dare una sferzata di energia alla pelle.
Maschere consigliate
Sono perfette tutte quelle che mirano a liberare la pelle dalle tossine, operando una leggera azione esfoliante. L'ingrediente d'elezione è la vitamina C con il suo potere antiossidante che, combattendo i radicali liberi, risveglia la pelle, donandole energia.
Esempio di multimasking per pelle spenta
Una maschera detox sulle guance + una maschera riposante per occhi.