Nel momento in cui il arrivano l’estate e spuntano i primi raggi di sole, il primo pensiero è quello di correre in spiaggia ad abbronzarci, per ottenere quel colorito sano da California girl che ci piace tanto. Il problema però non è solo riuscire ad abbronzarsi in modo sano (quindi con la protezione solare), ma anche quello di ottenere un colore uniforme e luminoso.
Forse le più pigre questa volta si arrenderanno alla necessità di un bene superiore: una regolare esfoliazione corpo, banalmente fare lo scrub, è uno step necessario per eliminare le cellule morte, così da avere una tela perfetta e una pelle morbida per assicurarsi di ottenere un’abbronzatura uniforme.
Se già esfoli e usi la protezione sei sull’ottima strada per avere il colorito che desideri, ma non sono ancora sufficienti. Ebbene sì, se d’inverno puoi girare la testa dall’altra parte e far finta di non vedere la pelle delle gambe, gomiti e ginocchia che è secchissima ma comunque rimane coperta, in estate sei inevitabilmente più esposta e se trascuri i tuoi doveri il risultato non tarderà ad arrivare.
È vero che il sole ti può dare una bella abbronzatura, ma allo stesso tempo secca molto la pelle, ecco perché è importante usare il doposole dopo l’esposizione. E non basta un normale idratante: i doposole contengono attivi specifici che aiutano a lenire la pelle, a rinfrescarla idratandola in profondità. In questo modo sarà anche più facile mantenere a lungo l’abbronzatura.
Ultimo, ma non meno importante, è lo step per sublimare l’abbronzatura. Cosa significa sublimare l’abbronzatura? Semplice, vuol dire renderla perfetta e luminosa con l’uso di creme e oli per il corpo che la fanno risaltare naturalmente grazie a particelle dorate e formule shimmer.
E chi non va al mare ma non vuole rinunciare a un po’ di colore può trovare un ottimo alleato negli autoabbronzanti - che ormai garantiscono un effetto naturale - e abbinarli agli oli sublimatori. Nessuno oserà pensare a una fake tan.