Con l'aiuto del coach alcuni psiconsigli per esaltare la propria bellezza in ogni decade della propria vita
Nell'era dei selfie e dell'oversharing sui social di ogni momento della propria vita (compreso quello in cui ci si agghinda per una serata), parrebbe decisamente ipocrita dire: «No, la bellezza a me non interessa». Lo confermano i 10 miliardi di euro che gli Italiani (donne e uomini, compresi) spendono ogni anno in cosmesi. Gli studi di mercato evidenziano inoltre che nell'ultimo biennio la voce di acquisto maggiormente popolata riguarda i prodotti ad alto impatto estetico, cioè quelli che fanno ottenere risultati immediati. Per apparire subito più belle. In foto come nella vita.
Assodato che ogni età ha la "sua" bellezza, non vi mostreremo il solito formulario di regole beauty per valorizzarvi in ogni occasione, bensì qualche spunto per apprezzare il bello di ogni decade. Con l'aiuto del coach Paolo Iudicone, esperto in comunicazione efficace, abbiamo stilato un po' di suggerimenti di carattere socio-psicologico anziché prettamente estetico.
«Tutti vogliono sapere se sono belli o appaiono tali, e quello che noto sempre di più è la distanza tra come ci percepiamo rispetto a come siamo in realtà: di solito siamo più belli di quello che pensiamo!»
IL BELLO DEI 20 ANNI
È l'età in cui il fisico è tonico, la pelle è liscia - salvo qualche imperfezione come ricordo dell'adolescenza appena trascorsa - e i capelli sono folti e robusti. Ad offuscare il quadro può intervenire, però, qualche complesso che non ci fa apprezzare la donna che stiamo per diventare. Il naso è troppo grande, il seno è troppo piccolo, la triade fianchi-cosce-glutei è enorme... e così via. «Sicuramente accettare i propri piccoli-grandi difetti non è una passeggiata, ma nel frattempo molto si può fare per "dimenticarsene" e cioè concentrarsi sul proprio aspetto globale o su ciò che di sé si trova bellissimo: ad esempio il sorriso, i capelli, gli occhi, le gambe ecc.»
20 anni: dal punto di vista pratico
È il momento di praticare sport con costanza perché è proprio a quest'età che si formano le basi di una struttura fisica che ci accompagnerà per tutta la vita. Ricorda che i muscoli hanno memoria: se sono stati allenati dai 20 ai 30 anni, saranno in grado di rimettersi subito in forma, qualora negli anni successivi si sia costrette ad un periodo di "fermo-fitness".
20 anni: dal punto di vista psico-coach Individua un tuo stile e cerca di mantenerlo con relativa coerenza: dalla tua hai tutta la freschezza di sperimentare, e gli eventuali errori di make up o di tagli non ti faranno sembrare ridicola. Meglio concentrarsi a capire cosa ti sta bene, piuttosto che perdere tempo a scimmiottare la star di turno con mancanza di spirito critico.
IL BELLO DEI 30 ANNI
È l'età in cui la spensieratezza dei 20 anni cede il passo alle responsabilità più o meno importanti. Ci si sente più sicure anche nei confronti dell'altro sesso, e si è appreso finalmente che ci si "deve" fare belle per se stesse piuttosto che per (accontentare) gli uomini o la moda.
Tuttavia in questa decade ci si trova a fare i conti con lo stress, che - è arcinoto - toglie freschezza al volto e vigore a tutta la figura. A parità di alimentazione, si ingrassa anche perché si è troppo stressate, a causa della produzione esagerata del cortisolo, l'ormone che ci tiene costantemente in allerta ma che ha lo svantaggio di farci gonfiare soprattutto su addome e girovita.
30 anni: dal punto di vista pratico
Coccola il tuo capitale giovinezza come se fosse un patrimonio a breve termine: nessuno vuole incutere il timore infondato di stare invecchiando prematuramente solo perché adesso nei tuoi anni c'è il 3 davanti e magari conduci uno stile di vita accelerato. Si intende semplicemente curare la pelle con una beauty routine mirata: crema giorno e notte, struccarsi tutte le sere e proteggersi dal sole.
30 anni: dal punto di vista psico-coach A quanto pare, la bellezza passa dalla gestione dello stress che distende i lineamenti e ci fa apparire al meglio di noi stesse. Il consiglio è cercare di essere se stessa con coraggio cercando di comportarsi secondo i propri valori. Anche se si è in profondo disaccordo con l'amica di una vita. Pensare con la propria testa e agire con il proprio cuore rende molto più belle di una seduta dall'estetista.
IL BELLO DEI 40 ANNI
È l'età di una nuova consapevolezza, raggiunta dopo anni spesi a rinforzare un'autostima vacillante. Sembra retorico dirlo ma già dopo i 38 – 39 anni qualcosa cambia dentro: probabilmente chi si sentiva insicura dal punto di vista fisico scopre di essere stata bella. Però purtroppo ora la pelle comincia a dare segni di cedimento come macchie, linee di espressione, rilasciamenti cutanei.
40 anni: dal punto di vista pratico Osservare una beauty routine precisa che non lasci nulla al caso. Il primo suggerimento ad esempio è cercare i prodotti che valorizzino quella che sei adesso, anche con qualche imperfezione in più. E ormai dovresti aver imparato che gli eccessi di alcol, sole e fumo sono solo dei nemici per la propria bellezza.
40 anni: dal punto di vista psico-coach Far leva sulla propria rinnovata consapevolezza come unicum che ci rende diverse e più affascinanti rispetto al decennio precedente.
Il BELLO DEI 50 ANNI
È un'età difficile che però può riservare delle sorprese. Le 50enni di oggi sono molto più in forma di quelle di ieri, proprio perché godono delle cure degli anni di giovinezza.
50 anni: dal punto di vista pratico Coccolare la propria pelle, trattandola con i guanti, proprio come se fosse un neonato; tagliarsi i capelli; non rubare i vestiti alla propria figlia adolescente.
50 anni: dal punto di vista psico-coach
Non cercare di ringiovanire a tutti i costi esagerando con botox e bisturi: perché entrare a far parte di una nuova specie di esseri umani dei quali non si riesce a dare l'età?