Viso e corpo

Addominoplastica: la novità arriva dal laser

Addominoplastica

Accanto alle tradizionali tecniche di asportazione chirurgica, si fanno strada i nuovi metodi che eliminano il grasso e pelle in eccesso con il laser

Cos'è

L'addominoplastica è una tecnica di chirurgia plastica che mira a rimodellare l'addome attraverso un intervento chirurgico vero e proprio. Consiste nell'asportazione di "parti in eccesso" dall'addome, come ad esempio la cute e il tessuto adiposo sottocutaneo.

«Di solito vi si ricorre in seguito ad un forte dimagramento che, eliminati i chili di troppo, lascia degli avvallamenti come ricordo di un'obesità che fu» spiega il chirurgo plastico Dario Bazzano.

Per chi è indicata

Per chi presenta un eccesso di tessuto adiposo resistente a diminuire tramite dieta e sport, e per le donne che, in seguito alla gravidanza, presentano uno scollamento dei muscoli addominali fino ad allargarsi (diastasi dei muscoli retti).

L’intervento di addominoplastica non è indicato per ottenere una riduzione del peso corporeo né un maggior tono muscolare.

Risultati e durata

Il risultato dell’intervento di addominoplastica è permanente: il tessuto asportato non si riforma più. Gli effetti sono visibili subito dopo il risveglio del paziente.

Col passare del tempo, i normali processi di invecchiamento cutaneo o di cedimento della parete muscolare potranno comportare un’alterazione della forma dell’addome.

In alcuni casi si rende opportuno, a distanza di anni, un intervento correttivo, solitamente di piccola entità da eseguire in anestesia locale, per eliminare eventuali residui eccessi di cute

Le cicatrici cutanee sono generalmente poco visibili: la loro estensione dipende dal difetto da correggere. L'esito cicatriziale dipende inoltre dalla cura prestata durante l'esecuzione delle suture e dalla reattività cutanea individuale.

Nuove tecniche di addominoplastica

Una novità nella rimodellamento chirurgico dell'addome è la bioliponemesi: si tratta di una nuova tecnica di liposuzione laser che permette di trattare aree anche molto estese attraverso l’utilizzo di quattro sorgenti laser e quattro lunghezze d’onda miscelabili tra loro.

A differenza dell'addominoplastica, questa nuova tecnica rimuove il grasso sottocutaneo delicatamente rimosso senza sanguinamento. Nello stesso tempo riduce il rischio di smagliature (conseguente ad una pelle svuotata di tessuto adiposo) perché stimola la contrazione della pelle in modo da aumentarne l'elasticità.

Post-operatorio

Dopo l’intervento i chirurghi consigliano di rimanere a riposo per circa 24 ore, dopo le quali i pazienti possono alzarsi e camminare.

Il dolore è generalmente di modesta entità e controllabile con blandi analgesici. Nel primo periodo post-operatorio si avvertirà una sensazione di tensione addominale che regredirà spontaneamente nell’arco di 10-15 giorni.

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