Desideri un trucco da vera professionista? Non basta scegliere il fondotinta perfetto per te. Anche utilizzare il set giusto di pennelli è importante. Le forme e i materiali possono essere diversi ma riuscirai a trovare il prodotto che fa per te e scoprire la differenza tra un pennello kabuki e uno a lingua di gatto leggendo questa semplicissima guida alla scelta del pennello per fondotinta!
Pennello per fondotinta: come sceglierlo
Che tu sia alle prime armi o che tu sia una make-up artist professionista, poco importa: mai sottovalutare l'importanza del pennello per fondotinta. Se, a volte, la soluzione può essere semplicemente usare i polpastrelli per stendere fondotinta e correttori, utilizzare i pennelli make-up è spesso la tecnica migliore per garantire un risultato uniforme sulla pelle del viso. Ma come usarli? Quali scegliere? Nei prossimi paragrafi scioglieremo tutti i tuoi dubbi!
Pennello per fondotinta vs spugnetta
La spugnetta è molto amata sia dai make-up artist sia dalle beauty addicted. Il motivo? Garantisce un'applicazione impeccabile e veloce. Insomma, è molto pratica da usare. A differenza del pennello, però, assorbe molto prodotto, e di conseguenza rischi di perde un quantitativo non indifferente di fondotinta a ogni utilizzo. In più, il pennello da fondotinta dura molto di più di una spugnetta ed è anche multiuso. Può essere utilizzato con formule e texture diverse e, in caso mancassero gli altri pennelli nel tuo beauty case, puoi anche sceglierlo per applicare correttore, cipria e bronzer. Facile, no?
Pennello a lingua di gatto
È forse il più classico, ed è quello utilizzato ancora oggi da molti make-up artist. Il vantaggio di questo pennello da fondotinta, ideale per formule liquide o cremose, in stick o compatte, è la precisione nell'applicazione, anche se talvolta si possono creare delle linee sulla pelle dovute alle setole piatte. Questo difetto del pennello a lingua di gatto rende poi necessario l'utilizzo di un secondo prodotto (o, per esempio, della spugnetta). Il consiglio è di portarlo comunque nella beauty bag perché potrebbe essere utilissimo per applicare il correttore.
Lo stippling brush
Il suo nome deriva dal termine inglese "stipple" che vuole dire "punteggiare". Non è un caso: questo tipo di pennello per fondotinta serve proprio a stendere il prodotto "picchiettandolo" sulla pelle tramite le setole e, poi, tramite movimenti circolatori si lavora il prodotto per renderlo uniforme sulla pelle. Lo consigliamo per fondotinta dalle formule liquide o molto cremose ma non per quelle dense perché potrebbe essere difficile garantire un' applicazione impeccabile.
Il buffing brush
Le setole di questo pennello sono molto fitte e in grado di garantire una stesura uniforme, a patto che sia veloce e con movimento circolari. Ti consigliamo di provare questo pennello con i fondotinta in crema coprenti.
Pennello da cipria
Il pennello utilizzato di solito per la cipria può essere un valido alleato anche per l'applicazione del fondotinta, quando si tratta di formule in mousse o liquide. Attenzione, però: è consigliato solo a chi desidera una coprenza medio-leggera e un effetto naturale. Nulla ti vieta di usare, poi, uno pennello a lingua di gatto per lavorare sui dettagli.
Oval brush
Ha una forma ovale che ricorda quella delle spazzole vintage per i capelli (oppure uno spazzolino!). Le setole sono corte, fitte e sintetiche ed è molto facile da usare grazie al manico ergonomico. Come per molti pennelli consigliati, va applicato con movimento circolari massaggiando la pelle con le setole che sono molto morbide. Lo consigliamo per i prodotti liquidi e a chi ama l'effetto flawless.
Pennello per fondotinta kabuki
Molto diffuso in Giappone (come suggerisce il nome), ha setole dense e corte e, fra tutti, è il pennello che riesce a garantire il migliore risultato, soprattutto in quanto a uniformità nell'applicazione. Può essere usato con formule più dense, ma anche con fondotinta compatti.
Le setole: forma e materiale
Un altro modo per distinguere i pennelli è studiare le setole. Non solo la loro forma (piatta, arrotondata, conica, rettangolare), ma anche il materiale. Le setole, infatti, possono essere naturali o sintetiche, ovvero realizzate con materiali come il nylon, per esempio. Ultimamente, per motivi etici, la scelta della maggior parte della appassionate di trucco va nella direzione delle setole sintetiche, in grado di garantire lo stesso risultato finale nel trucco.