Viso e corpo

La beauty routine viso perfetta: in quale ordine applicare i prodotti skincare per un’efficacia top

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Detersione, idratazione e protezione: questi i 3 passi fondamentali per avere una bella pelle. Ma i giusti prodotti devono essere applicati nell'ordine corretto e nel momento giusto della giornata affinché siano davvero efficaci sulla tua pelle

Beauty routine, un percorso che se, affrontato nel modo corretto, può davvero cambiare la pelle. In meglio, ovviamente. I passaggi fondamentali? Detersione, idratazione, protezione. Ogni step prevede momenti precisi, e si divide in ulteriori "micro-categorie".

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L’importanza dell’ordine...

È il concetto da assimilare per primo: l’ordine in senso temporale è il pilastro di una corretta beauty routine. I prodotti di bellezza vanno, infatti, applicati secondo una sequenza rigorosa. Sembra un precetto dogmatico? In realtà ha una spiegazione logico-pratica che fa leva sull’efficacia. La successione degli step nel modo seguente (detergente – idratante – protezione) fa sì che i prodotti funzionino meglio. In inglese, il termine layering" spiega bene quest’idea della stratificazione.

... e della tipologia di pelle

Nessuna beauty routine può prescindere dalla conoscenza del proprio tipo di pelle. Si può essere precisissime nel seguire i passaggi, ma se si sbaglia prodotto si è punto e a capo. Dove per “sbagliare” si intende usare un prodotto destinato a una pelle mista quando in realtà la propria è secca, e viceversa. Creme e detergenti hanno indicazioni ben precise, specificate sulla confezione. E questo è il secondo concetto cardine della beauty routine.

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Un test infallibile per capire che tipo di pelle hai? Osservare la produzione di sebo durante la giornata: se a metà mattina la pelle del viso è già lucida, è decisamente grassa. Se invece arrivi a sera con la pelle che tira, vuol dire che è secca o disidratata. Nel mezzo c’è la pelle normale che si presenta quasi sempre morbida e confortevole. A volte la zona T (fronte, naso e mento) può essere più grassa, con tendenza alle imperfezioni, punti neri e pori dilatati: siamo nel regno – il più vasto – delle pelli miste.

Vediamo ora nel dettaglio tutti i passaggi da mettere in atto per una corretta skincare routine che rivoluzionerà la tua pelle.

1. Detersione: primo step

Quando? Mattina e sera, anche se non ti trucchi. Prima di andare a dormire, la detersione serve a eliminare residui di sebo, polvere, smog ed eventuale make-up. Al mattino, invece, lavare il viso con un detergente è importante per rimuovere gli scarti metabolici (composti da sebo e cellule morte) dovuti al lavorìo messo in atto dalla pelle stessa per auto-rigenerarsi. La scelta del prodotto di pulizia dipende dal tipo di pelle e dai gusti personali.

Se ti trucchi

Usa uno struccante adatto al tuo tipo di make-up: in commercio ce ne sono di specifici che sciolgono i trucchi più resistenti o waterproof, come ad esempio gli struccanti bifasici, oleosi o i balsami. Evita però quelli a base di oli se hai la pelle mista o grassa, optando per detergenti con consistenza più leggera, come le mousse o i gel.

Latte e tonico costituiscono la coppia classica per struccarsi, e sono adatti per la pelle da normale a secca. Per velocità ricorri all’acqua micellare che riunisce in un unico gesto struccante e tonico.

Altrimenti, ricorda che dopo la detersione “tradizionale” devi sempre passare il tonico, anche se sciacqui il viso con l’acqua del rubinetto. Il tonico è fondamentale perché riequilibra il pH della pelle, alterato dai detergenti, aspetto che col tempo può danneggiare l'epidermide rendendola spenta e secca oppure grassa e lucida. Aiuta, inoltre, a richiudere i pori.

E per il trucco occhi? L’ideale è usare uno struccante specifico per gli occhi, a meno che non sia riportato sulla confezione del prodotto viso. I dischetti sporchi di ombretto e mascara, però, non vanno mai passati sul viso: ogni zona ha il suo “momento” di pulizia.

Se non ti trucchi

Le indicazioni non sono molto diverse rispetto a chi si trucca, fatta eccezione per gli struccanti più strong (quelli adatti per il trucco resistente).

Detersione con o senza acqua? Dipende dalla tolleranza della tua pelle: di solito le pelli secche, sensibili o che si arrossano mal sopportano l’acqua di rubinetto, ben più tollerata dalle pelli da normali a grasse. Se fai parte del primo caso, ricorri all’acqua termale da spruzzare sul viso, un passaggio che - ricorda bene! - non sostituisce il tonico.

La pulizia del viso è propedeutica all’idratazione, perché fa assorbire i trattamenti successivi.

2. Idratazione: secondo step

Va effettuata sempre su viso pulito, tranne in rari casi che vedremo in seguito. Dopo la detersione quotidiana, applica l’idratante. Per un surplus di idratazione dividi il passaggio in due: siero + crema idratante. Il primo ha una consistenza più fluida che si assorbe in fretta, veicolando i principi attivi in profondità. La crema è il vero trattamento con cui affrontare la giornata o riposare durante la notte.

Quale scegliere? Dipende dall’età e dalle esigenze: prevenire le rughe, combattere le macchie, contrastare il rilassamento cutaneo o opacizzare. Applica la crema con movimenti circolari, dal centro verso l'esterno del viso, senza sfregare troppo la pelle. 

Di giorno opta per creme a effetto barriera che difendano la pelle dall’inquinamento. La sera, invece, puoi coccolare la pelle con creme restitutive che aiutino a ripristinare l’equilibrio idrolipidico messo a dura prova nelle ore diurne. Crema da giorno e da notte vanno, insomma, a braccetto in un circolo virtuoso che rendono la pelle più bella. Sembra uno slogan, ma è proprio così!

Contorno occhi

Quando si mette? Dopo il siero prima della crema, anche perché sennò rischi di dimenticarlo.

Booster o siero?

Il booster, come dice la parola stessa, è un “potenziatore” di attività benefiche per la pelle. Quali? Energizzanti, idratanti o esfolianti: dipende dai principi attivi in esso contenuto. Di solito si mescolano 2-3 goccine di booster insieme alla crema idratante per potenziarla, appunto.

3. Protezione: terzo step

È il passaggio finale della beauty routine, ma non per questo meno importante. Dopo che la crema viso si è asciugata per bene (è sufficiente il tempo per vestirsi), applica un filtro solare da città oppure un fondotinta con SPF.

Trattamenti skincare complementari

Maschere viso

Quando? Una-2 volte alla settimana. Si applicano sempre su viso pulito e asciutto. Le maschere di pulizia si eliminano con l’acqua, quelle idratanti con una velina. Nel primo caso far seguire un tonico e poi l’idratante. La maschera di idratazione e/o nutrimento non ha bisogno, in genere, di ulteriore crema idratante. Alcune di queste possono essere lasciate tutta la notte.

Esfolianti

Se per esfoliante intendiamo il gesto meccanico del gommage con microgranuli, questo va effettuato sempre su viso pulito, cioè struccato, e leggermente inumidito. Far seguire sempre da tonico e crema idratante.

L’esfoliazione chimica, invece, prevede l’applicazione di trattamenti specifici riservati alla sera, come ad esempio alcune creme da notte o le lozioni a base di acidi esfolianti. Di solito, è bene non combinare troppi esfolianti nell’arco della stessa settimana: meglio non aggiungere alla beauty routine maschere a base di AHA quando si sta eseguendo un ciclo di esfoliazione serale. Altrimenti si rischia di irritare la pelle.

Idratazione a metà giornata?

Se sei già truccata ricorri a gel specifici che si possono applicare anche sul make-up. Non si stendono, ma si picchiettano delicatamente con i polpastrelli.

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