16-09-2020
A quali epoche ci riferiamo? A due decenni non tanto lontani che hanno segnato la storia dell'hairstyle. Eh, sì non parliamo dei "soliti" Sessanta e Settanta...
Anni '80 e Anni '90: queste le principali ispirazioni dei tagli corti dell'autunno 2020. Da un lato, le tendenze propongono tagli iper sfilati tipo il mullet, il look che ha reso celebre David Bowie. Dall'altro lato, le scalature si fanno meno pronunciate per assestarsi sul doppio taglio, cioè quel taglio che prevede due livelli di lunghezze (sulla nuca e sopra il capo), come andava di moda appunto nei Nineties.
Certo, entrambi i trend sono attualizzati, cioè resi meno esasperati rispetto ai due decenni di riferimento. Le ciocche sono, infatti, tagliate morbidamente, così da ingentilire styling piuttosto audaci come il mullet e il doppio taglio, appunto. L'ispirazione di fondo resta punk e rock, ma con una spiccata attenzione alla femminilità.
Non mancano, tuttavia, grandi classici dei capelli corti, come il caschetto e il taglio alla maschietta, guarda caso anch'essi sfilati e scalati. Curiosa di vedere di quali tagli parliamo? Guarda le foto: se stai pensando di passare al corto, senz'altro ti chiarirai le idee!
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Il taglio corto rock chic
Un taglio audace e grintoso che si ispira ai look delle rockstar anni '80. Le icone di riferimento sono Cindy Lauper, Madonna e Boy George. Con la differenza che le linee sono più morbide. Una proposta di Cotril.
I caschetti corti destrutturati
Sono la grande tendenza dell'autunno 2020: i carrè con linee poco precise che scendono morbidamente sulla mascella, toccandola lievemente. Le scalature sono appena accennate e i volumi restano naturali. In alto, uno scatto del backstage di Christophe Josse e in basso la top Kaia Gerber.
Il taglio alla maschietta
Cortissimo, con ciuffi quasi rasati che accarezzano il perimetro della testa. Un taglio estremo, super comodo che richiede pochissima manutenzione. Visto alla sfilata di Marc Jacobs.
Il taglio corto con frangia
Un taglio lineare, caratterizzato da una frangia folta e piena che può essere portata di lato. Visto alla sfilata di Rodarte.
Il mullet in stile anni '80
Ecco una rivisitazione del taglio corto tanto caro alle pop e rockstar degli Ottanta. Decisamente difficile da portare, si caratterizza per essere corto nella parte superiore e più lungo nella parte posteriore, a livello della nuca. Provalo se ti senti sicura di osare. Proposto da Framesi.
Il taglio "shag" che ricorda gli anni '70
Dall'inglese to shag, arruffare, lo shag è un taglio molto simile al mullet, visto in precedenza. La differenza è che le scalature sono meno nette. E poi conserva un maggiore volume sulla parte superiore del capo. In alto una versione super liscia, e in basso una un po' più incolta. Visti rispettivamente alle sfilate di Longchamp e Paul Smith.
Il caschetto disordinato
Uno stile un casual chic che ormai rimanda a un'epoca senza tempo, perché è sempre molto ma molto attuale. Visto alla sfilata di Dion Lee.
Il caschetto "bombato"
Uno stile classico quello proposto da EVOS che non smette di affascinare chi ama i capelli voluminosi e ariosi. Ecco un bob dalla linea rotonda, facile da gestire e portare.
Taglio ispirazione "biker"
Ecco un taglio originale che ricorda il caschetto da ciclista, con quella sua forma arrotondata che abbraccia il perimetro della testa senza interruzioni. La particolarità è che le ciocche si possono "giostrare" come si vuole. L'idea è di TONI&GUY.
Il taglio extra short
Un taglio evergreen per chi non ama le mezze misure. Sempre in ordine, sempre perfetto, sempre corto, anzi cortissimo. In una parola, un taglio che diventa un tutt'uno con se stesse. Visto alla sfilata di Cynthia Rowley.
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