Linee pulite, volume misurato e punte morbide: tieni bene a mente queste caratteristiche, ti guideranno nella scelta del taglio giusto per l'autunno inverno
Corti, medi o lunghi che siano, i tagli di capelli più trendy nell'autunno inverno 2020-21 sono leggermente scalati. Le linee restano pulite e morbide, studiate in particolare per addolcire i lineamenti del viso. Le punte, infatti, restano piene e compatte. A volte si portano all'insù, uno styling che ammorbidisce ancor più i tratti.
I tagli di tendenza dell'autunno inverno 2020-21 sono tagli simmetrici (ma mai troppo geometrici) che puntano al volume, anche in caso di capelli molto fini.
La lunghezza più trendy? Il carré sotto l'orecchio, tagliato pari ma mai troppo preciso, come si portava negli anni '90.
E per le altre lunghezze di capelli? Vediamo i tagli di tendenza per ogni "categoria".
Tagli corti autunno inverno 2020-21
Ciò che caratterizza i tagli corti dell'autunno 2020-21 è la leggerezza delle linee, che si ottiene sfilando le punte. In questo modo, anche i capelli più corti diventano iperfemminili poiché puntano a incorniciare il viso con dolcezza. Tradotto in pratica vuol dire NO a tagli corti super squadrati dal piglio severo, SÌ a tagli morbidi con ciocche soffici sulla fronte e intorno agli zigomi.
Non mancano tagli alla maschietta, con ciuffi e frange versatili da scomporre e ricomporre a piacimento. Le scalature sono invisibili e ben calibrate per dare ariosità anche ai tagli cortissimi.
Il carré: il vero protagonista del 2020
Il carré, in particolare lungo, merita un capitolo a parte. Lo si porterà un po' destrutturato, cioè non troppo perfetto come se fosse un casco aderente alla testa!
Il carrè di moda nel 2020 è molto simile a quello della fine degli anni '90, quando la lunghezza superava di poco le orecchie e sfiorava il mento. Ma soprattutto era leggermente asimmetrico senza mai essere troppo studiato. L'effetto finale del caschetto 2020, quindi, è morbido, gentile e decisamente femminile.
VEDI ANCHEBeautyCaschetto scalato: le idee e gli hairlook più cool del momentoCapellimedi autunno inverno 2020-21
I tagli dei capelli medi sono realizzati per preservare il volume, anche quando questo manca a causa della struttura del capello. Il merito di una chioma folta di media lunghezza è delle scalature leggere operate ad arte su punti strategici della testa come ad esempio la parte superiore e posteriore e i lati.
Un dettaglio su cui puntare con i capelli medi? Portare le punte lievemente più lunghe sul davanti per ingannare l'occhio che i capelli siano più lunghi del reale. Le ciocche anteriori devono cioè superare di pochissimo le clavicole.
Capelli lunghi autunno inverno 2020-21
La lunghezza giusta è quella che arriva all'altezza del seno, con punte possibilmente piene e sane. Un risultato che si ottiene solo spuntando i capelli ogni mese e mezzo di 2 cm e, ovviamente, nutrendoli anche con prodotti leave-in e da applicare sui capelli asciutti, come fossero creme idratanti.
Anche nel caso dei capelli lunghi, i tagli dell'autunno inverno 2020-21 sono semplici senza scalature pronunciate che rischiano di svuotare i volumi, a meno che non si goda di una chioma davvero folta. Il dettaglio da chiedere? La scalatura leggera sulle punte per imitare lo stile Kate Middleton. Classico, ma sempre sulla cresta dell'onda.
Capelli ricci autunno inverno 2020-21
Effetti pieni, chiome folte e volume misurato sono le caratteristiche principali dei tagli ricci dell'autunno inverno 2020-21. E ciò vale per tutte le lunghezze. L'intento è ottenere una capigliatura "sana", quindi, rigogliosa, a prescindere dalla tipologia, cioè se liscia, mossa e riccia. E non c'è niente di più rassicurante di capelli in salute.
Tagli con frangia dell'autunno inverno 2020-21
La frangia di tendenza è irregolare, cioè leggera e sfilata. E ciò è valido per tutte le lunghezze. Come si porta? Dritta, di lato, aperta a tendina e fin quasi a sfiorare le sopracciglia. Insomma, il look finale della frangia più di moda è quel vedo-non-vedo che piace tanto a chi è indeciso se in realtà portare il ciuffo.