Capelli

Capelli bianchi: 7 miti da sfatare

Lo stress fa venire i capelli grigi
04-02-2016

Esistono moltissime leggende che riguardano le chiome ingrigite e i tanto odiati fili argentati che fanno capolino sulle nostre teste. Ecco quali sono

Il primo capello bianco? Una disgrazia. E quando questi 'odiati' fili argentanti continuano a fare capolino sulla nostra testa, la sensazione di tragedia aumenta smisuratamente. Poco importa se la tendenza al 'greige' è tra le più copiate: noi i capelli bianchi continuiamo ad associarli alla vecchiaia incombente e della canizie non ne vogliamo proprio sentire parlare.

In realtà sono moltissime le leggende che gravitano sull'argomento capelli grigi (o bianchi). Volete saperne alcune? Ad esempio non è detto che i capelli grigi e una maggiore età siano sempre collegati; come non è vero che ci si possa ritrovare la chioma imbiancata dopo un forte stress oppure che eliminando il primo filo grigio ne ricrescano altri tre.

Sfoglia la gallery per scoprire quali sono i falsi miti legati alla testa grigia.

La regola del '50' non è certa

Si dice, o meglio, lo affermavano con certezza le nostre nonne, che il 50 per cento della popolazione, a 50 anni, ha il 50 per cento di avere i capelli bianchi. In realtà questa è una mezza verità più che un falso mito: è purtroppo vera questa affermazione, ma la percentuale si aggira 'solo' intorno al 20 per cento.

Le tinte ingrigiscono la chioma

Che le tinte facciano diventare i capelli bianchi oppure grigi è davvero una 'barzelletta'. Forse inventata da una madre troppo apprensiva nel tentativo di dissuadere la figlia adolescente dal tingersi i capelli dei colori più improbabili. Addirittura le colorazioni di ultima generazione (anche quelle casalinghe) contengono, oltre a sofisticati pigmenti, elementi nutrienti e idratanti che rinforzano il capello 'dipingendolo'.

Se tagli un capello bianco ne crescono tre

Staccare un capello bianco non influisce certamente sulla crescita di altri capelli grigi o bianchi che siano. La credenza vuole che strappando alla radice un capello grigio ne ricrescano altri tre: niente di più falso perché il bulbo è uno solo. Il rischio però è quello di danneggiare il follicolo e che quindi là dove è stato staccato un capello non ne crescano altri.

La genetica non c'entra

Si sente spesso dire: 'se vuoi sapere a che età la canizie inizierà a incombere sulla tua testa, pensa a tua madre'. In realtà non è sempre così. Se da una parte è vero che i capelli bianchi dipendono molto dalla genetica, è pur vero che non è, come abbiamo visto, l'unico fattore da cui dipende l'imbiancatura della nostra chioma.  

Il sole sbianca la chioma

I capelli si ingrigiscono quando le loro cellule iniziano a produrre troppo perossido di idrogeno. Il sole di per sé quindi non fa diventare i capelli bianchi, ma la canizie - visto che i capelli contengono meno melanina - è più suscettibile ai danni causati dai raggi solari. È per questo motivo che le nostre chiome diventano più chiare durante le vacanze trascorse tra mare e montagna.

Uno stile di vita sregolato influisce

In questo caso occorre fare una distinzione: da una parte molti specialisti affermano che scarsi livelli di vitamina B12 possono ridurre i pigmenti nei capelli. Inoltre è bene sottolineare che le chiome, nei fumatori incalliti e nelle persone che fanno largo uso di alcool, tendono a ingrigirsi prima dei 30 anni. D'altro canto è pur vero che uno stile di vita sano ed equilibrato non sempre può promettere una chioma fluente! Ma forse è meglio non 'rischiare'...che ne dite?

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