Quale scegliere e come utilizzarla: ecco le cose da sapere e i consigli per applicare questa polvere naturale utilizzata da secoli in India per colorare e rafforzare i capelli
L'hennè è una polvere di origini antichissime che in luoghi come India e Medio Oriente viene utilizzata come impacco per i capelli e non solo. L'hennè ha un'importante valenza rituale, tanto da essere sfruttata nelle cerimonie sacre e nelle feste importanti, come il matrimonio, per creare i celebri tatuaggi detti mehndi, splendide decorazioni sulla pelle delle mani e dei piedi.
Che cos'è l'hennè?
La polvere nota come hennè, facile da trovare in erboristeria o nei negozi di prodotti naturali, in realtà presenta diverse varianti. La ricetta tradizionale è l'hennè rosso chiaro, il quale viene ricavato dalla Lawsonia inermis, una pianta nota fin dall'antichità per le proprietà tintorie. Si tratta di un arbusto spinoso utilizzato come colorante: in India e nel Nordafrica tradizionalmente viene utilizzata per i "mehndi", i tatuaggi sulla pelle, e per intensificare il colore dei capelli. Tuttavia la sua conoscenza risale a tempi antichissimi, tanto che sono state ritrovate tracce di Lawsonia inermis anche nelle mummie egizie. Da questa pianta viene ottenuta una polvere di colore verde, dall'odore intenso, simile all'argilla, in grado di ricoprire i capelli con una sottile pellicola protettiva capace di colorare il fusto, ma anche di proteggerlo dallo smog rendendolo più forte e resistente.
Il nome hennè deriva dalla lingua araba, ma il termine Lawsonia, con cui viene indicata la pianta, proviene dal medico inglese che la identificò nel 1737: John Lawson. Grazie alle proprietà antimicotiche, regolarizzanti e astringenti un tempo veniva utilizzata anche per la cura della pelle, oltre che per ridurre la traspirazione.
Qual è l'effetto sui capelli?
L'effetto sui capelli della ricetta base tradizionale, unicamente a base di Lawsonia inermis, è un colore rosso chiaro, che sui capelli biondi o bianchi può virare verso l'arancione, mentre sui capelli castani darà come risultato riflessi di una calda tonalità accesa, in grado di manifestarsi e risplendere specialmente sotto i raggi del sole.
La Lawsonia viene mescolata anche ad altre piante, per produrre riflessi differenti. Unita all'Indigofera Tinctoria, una pianta diffusa in India e tradizionalmente utilizzata per la colorazione dei tessuti, più nota come Indigo, viene utilizzata per ottenere ciò che conosciamo come hennè rosso mogano, particolarmente indicato per chi ha i capelli neri o scuri, capace di conferire alla chioma meravigliose sfumature rosso scuro e violacee. Il rosso tiziano intenso, infatti, può essere trasformato nelle calde note del cioccolato una volta mescolato con le foglie essiccate di indigo: la miscela ha un effetto seboregolatore, antiforfora, lucidante e volumizzante.
L'hennè è adatto a coprire i capelli bianchi ed è in grado di scurire i capelli fino a diverse tonalità: viene usata anche da chi desidera ottenere i capelli neri, ma attenzione l'effetto dell'hennè nero: è così intenso da apparire quasi blu.
Non tutti sano che esiste anche l'hennè biondo. Anche in questo caso, si tratta di un prodotto assolutamente naturale, in grado di schiarire e rendere i capelli più forti: tuttavia per ottenere questa miscela viene usata una combinazione di differenti piante, fra cui il katam, o Buxus Dioica, un arbusto sempreverde. In grado di dare riflessi violacei, il katam, che cresce in zone desertiche, viene mescolato alla Lawsonia anche per ottenere differenti tonalità di castano.
Infine, l'hennè neutro, a base di Cassia Obovata, costituisce un prezioso rimedio naturale per i capelli sfibrati: ristrutturante e rinforzante, è trasparente e può essere utilizzato come una semplice maschera quando desideriamo proteggere la nostra chioma dallo smog e rendere più forti i capelli, specie quando abbiamo a che fare con capelli sottili e piatti.
Quanto dura l'hennè?
L'hennè è un prodotto completamente naturale, per questo è importante rifornirsi in negozi dove vengono commercializzati prodotti di origine naturale oppure erboristerie, in grado di assicurare la provenienza delle materie prime. È fondamentale leggere con attenzione l'etichetta: in alcuni prodotti potrebbero essere presenti, infatti, additivi chimici quali sodium picramato. Oggi molte aziende sottolineano l'assenza di sostanze come queste dai loro prodotti, ma in generale è importante affidarsi a fornitori di fiducia e leggere sempre la composizione delle materie prime.
L'effetto di una tintura naturale a base di hennè dura circa un paio di mesi, tuttavia la differenza rispetto a tinte chimiche o colpi di sole è fondamentale: la ricrescita nel caso dell'hennè non è immediatamente visibile. Lucentezza e forza, immediatamente riscontrabili dopo aver effettuato l'hennè, nel tempo e con la frequenza dei lavaggi, tendono a ridursi progressivamente, ma le sfumature della chioma saranno un delicato armonizzarsi di riflessi senza vistose o antiestetiche differenze in grado di rendere necessari i ritocchi a cui di solito siamo abituate. Fondamentale è la differenza fra un capello e l'altro: l'hennè, infatti, "prende" in maniera differente a seconda della costituzione e del colore originario della chioma.
L'hennè scade?
In generale l'hennè non scade, tuttavia nel tempo, per esempio a distanza di un paio d'anni dall'acquisto, può perdere colore, dunque tingere meno rispetto al momento in cui l'abbiamo comprato. Le proprietà rafforzanti e protettive per i capelli vengono comunque mantenute, dunque in ogni momento potrai scegliere di utilizzarlo come maschera per rendere più forti i tuoi capelli.
Hennè: quale scegliere
Per la scelta dell'hennè giusto per te è importante considerare due fattori: il colore originario dei tuoi capelli e il risultato che desideri ottenere. Ricorda che se utilizzi, per esempio, il rosso base, prodotto con la Lawsonia inermis, su capelli bianchi o molto chiari il colore finale con tutta probabilità sarà un arancione acceso, ottimo se desideri una tinta elettrica e accesa, ma da evitare per chi vuole ottenere, invece, tonalità più scure.
Nelle erboristerie potrai trovare varianti già preparate ideali per chi desidera una colorazione sul castano, nero o biondo, tutte naturali e ottenute dalla combinazione di diverse piante. Se hai i capelli castani e desideri riflessi intensi puoi utilizzare il rosso base ricavato dalla Lawsonia, che donerà sfumature accese proteggendo il capello.
Ricorda che anche il tempo può costituire una variabile fondamentale. Mantenere l'impacco per un tempo minore, per esempio 20-30 minuti o al contrario prolungarlo a 2-3 ore può dare risultati differenti: l'ideale è sperimentare, rispettando tempi brevi soprattutto all'inizio, poiché, essendo un prodotto naturale, l'effetto può variare notevolmente da persona a persona. Solo sperimentando con il tempo potrai diventare esperta e ottenere esattamente ciò che vuoi, apprezzando il lato vantaggioso di capelli più sani e forti.
Come applicare l'hennè
Preparare l'hennè e applicare la miscela sui capelli può essere molto pratico e veloce: non farti scoraggiare dalle prime prove, hai semplicemente bisogno di sperimentare e dopo le prime volte diventerai abilissima.
1. Come preparare l'impasto
Metti a scaldare dell'acqua in un pentolino; a fianco, prepara un contenitore, per esempio un'insalatiera in coccio andrà benissimo. Meglio evitare la plastica perché a contatto con l'hennè potrebbe colorarsi irrimediabilmente. Versa la polvere di hennè nel contenitore, a seconda del quantitativo che ti serve per la lunghezza dei tuoi capelli. Gradualmente aggiungi l'acqua calda, non troppo bollente, e mescola con un cucchiaio. Attenzione, questo è un momento fondamentale: l'ideale è procedere con modeste quantità d'acqua e mescolare continuamente. Quantità eccessive, infatti, hanno il rischio di farti ottenere un impasto troppo liquido, che tenderà a colare sulla pelle.
Quando l'impasto sarà omogeneo e denso (ma non troppo liquido!) stenderlo sarà facilissimo e potrai tenerlo in posa senza difficoltà, continuando con le normali attività quotidiane per tutto il tempo necessario, senza stress. Oltre all'acqua, puoi aggiungere alla polvere di hennè un barattolo di yogurt: renderà più morbidi e idratati i capelli.
2. Come preparare il bagno e cosa serve
Ora che hai preparato l'impasto, in bagno togli tappetini e tutto ciò che può sporcarsi, sarà più facile mantenere il pulito. Bagna i capelli! A differenza delle tinte per capelli, l'hennè va applicato su capelli puliti e bagnati: è fondamentale da ricordare. Con un dito spalma un velo di crema su fronte, tempie e orecchie; in questo modo eviterai di sporcarle con una colorazione accesa. Tieni a portata di mano un rotolo di pellicola trasparente (ti servirà per fasciare la testa) e infila un paio di guanti di plastica.
3. Come applicare l'hennè sui capelli
Il pettine con l'hennè non serve, bastano le dita. Inizia a massaggiare la cute, distribuendo l'impasto sulle radici, poi ricopri con l'hennè tutta la lunghezza dei capelli. Per evitare di sporcare puoi posizionare il recipiente con l'hennè nel lavandino e spiarti allo specchio in modo da distribuire l'hennè su tutta la testa.
4. Pulizia e tempo di riposo
Sfilati i guanti e avvolgi la testa con la pellicola trasparente. Puoi utilizzare un pezzo di carta igienica o di cotone per pulire residui di hennè dal viso e dalle orecchie, dove è facile sporcarsi. Lava immediatamente recipiente e guanti, oltre a rimuovere eventuali tracce nel bagno: se lo fai subito eviterai di colorare tutto!
5. Concludi con un abbondante risciacquo!
Trascorso un tempo variabile fra 30 minuti e 1-2 ore (le donne marocchine lo tengono tutta la notte!) è possibile togliere la pellicola e procedere lavando la testa sotto la doccia con abbondante acqua tiepida. Puoi farti una normalissima doccia, come vedrai non importa se l'hennè all'inizio cola sul corpo.
Hennè: perché non prende
Il risultato può variare notevolmente da persona a persona, ecco perché è importante sperimentare in modo da trovare la propria personale ricetta. Attenzione, vietato fare l'hennè su capelli con colpi di sole o tinte chimiche: il risultato potrebbe essere… verde!
In generale l'hennè dà ottimi risultati con i capelli sottili perché li rende più forti e voluminosi, invece è sconsigliato sui capelli tendenti al crespo perché può accentuare la sensazione di secchezza. Ricorda di lavare i capelli prima dell'applicazione in modo da agire sui capelli puliti e umidi: l'umidità infatti, e il calore, influiscono sulla tinta naturale, per questo la pellicola di plastica trasparente ed eventualmente l'utilizzo di una cuffia del tipo utilizzato per la doccia possono migliorare i risultati dell'hennè.