Uno strappo e i peli superflui non ci sono più per almeno 4 settimane. Ecco perché è meglio preferire la ceretta al rasoio e quali precauzioni bisogna prendere
Non c'è dubbio: un corpo glabro mette in evidenza i muscoli scolpiti dal body building. Soprattutto su braccia e pettorali. È probabilmente questo il caso principale in cui ricorrere alla ceretta. Il dolore dello strappo sarà ricompensato dall'orgoglio di mostrare un torace degno di una statua grecaSe poi son presenti tatuaggi i peli possono essere definiti davvero superflui!
Pro e contro della ceretta
I vantaggi
- Durata: si è liberi dai peli per almeno 4 settimane, anche se fortunatamente per gli uomini, la ricrescita in evidenza non costituisce un problema estetico!
- Ricrescita: i peli che ricrescono - ma sarebbe meglio dire "nascono" - dopo la ceretta non sono mai così duri e folti, come quelli tagliati dal rasoio. Almeno inzialmente. Il pelo viene infatti estirpato alla radice e, prima di diventare robusto come dovrebbe, nasce relativamente sottile morbido. Solo dopo qualche giorno si ispessisce.
- Risultato perfetto: rispetto al rasoio, l'epilazione con la ceretta garantisce pelle completamente priva di peli.
- Sicurezza: non si rischiano tagli.
Gli svantaggi
- Dolore: le prime volte, la ceretta non è certamente una passeggiata, soprattutto su petto, addome e gambe. Ma molto dipende da quanto si è rilassati al momento dello strappo. E anche dalla mano professionale che esegue l'operazione.
- Arrossamenti: avendo subito un trauma, la pelle può arrossarsi, irritarsi o riempirsi di brufoletti. In realtà, si tratta solo di eventualità che non accadono a tutti. Certo, più la pelle è delicata più si rischiano irritazioni. Ma con alcune accortezze da mettere in pratica subito dopo lo strappo e nelle ore successive, non accade nulla di tutto ciò.
Già in salone, l'estetista applica una lozione lenitiva. A casa, è bene continuare a trattare la pelle con gel a base di aloe vera. Qualche brufoletto è lì lì per comparire? La pasta "bianca" all'ossido di zinco per i bambini bloccherà ogni irritazione sul nascere. In alternativa, va bene la crema al pantenolo per calmare le irritazioni da tatuaggi. E soprattutto, mai vestirsi con indumenti sintetici il giorno della fatidica seduta.
- Metodo lungo: tra preparazione della pelle, prendere appuntamento con il salone estetico e cure della pelle post-epilazione, la ceretta può essere un rito noioso da eseguire. È sconsigliata, inoltre, il giorno stesso in cui si è deciso per: la prima esposizione solare o un lettino abbronzante UV o un allenamento in palestra in cui si suda molto.
Consigli per una buona ceretta
Il primo suggerimento è di rivolgersi ad un centro estetico: da un lato dispongono dei prodotti migliori, cioè più indicati per il pelo maschile, dall'altro sanno eseguire lo strappo deciso con mano professionale, e ciò cambia decisamente l'esperienza della ceretta.
Le cere più indicate per il pelo maschile sono quelle classiche a caldo contenenti biossido di titanio in alte quantità: intrappolano meglio il pelo, aderendo meno alla pelle. In questo modo, lo strappo sarà meno doloroso poiché la cera eviterà di tirare anche la pelle. Ultimamente si stanno diffondendo cerette naturali a base di ingredienti lenitivi e ammorbidenti come miele, avocado e oli vegetali.
Prima di recarsi in salone, è bene ammorbidire pelle con un bagno caldo faccia aprire i pori per bene. Evitare di indossare capi in tessuti sintetici, ma optare sempre per il cotone: minimizza i rischi di irritazione post ceretta.
Nelle ore successive, è bene idratare la pelle con lozioni leggere a base di ingredienti lentivi come l'aloe vera e la calendula. Inoltre, aspettare almeno 24 ore prima di spruzzare sulle zone depilate profumi o deodoranti contenenti alcol.
Come fare la ceretta a casa
Per il fai da te è meglio ricorrere alla ceretta a freddo, piuttosto che a quella caldo che va riscaldata in un pentolino oppure negli appositi scaldacera: richiedono più tempo e più manualità. La ceretta a freddo, invece, si vende in strisce pre-dosate pronte all'uso.
Prima di stenderla sulla zona da depilare, si sfregano tra le mani per riscaldarle fino a farle raggiungere la temperatura corporea. In alternativa va benissimo appoggiarle sul termosifone, ma mai nel microonde! Per l'uso, bisogna avere mano decisa e tirare in contropelo.
Poiché sono piuttosto piccole, le strisce sono indicate per zone non molto vaste e in caso di peluria non molto folta, altrimenti i tempi si allungherebbero di molto. In commercio, esistono strisce depilatorie specifiche per i peli maschili.
Altri metodi depilazione
Rispetto al rasoio e alla crema depilatoria, la ceretta è senz'altro il metodo più duraturo. E quello più indicato per torace, spalle e addome. Il rasoio è più veloce ma dura solo 2-3 giorni. Inoltre, su petto e spalle rischia di provocare irritazioni. La crema depilatoria ha la stessa durata del rasoio, ma è più laboriosa in quanto richiede un tempo minimo di attesa affinché il principio attivo distrugga letteralmente i peli.
Il problema della ricrescita dei peli
Il problema principale riguarda il fatto che, dopo la ceretta, i peli possono incarnirsi in quanto il nuovo pelo in formazione incontra uno strato di pelle troppo spesso e non riesce a fuoriuscire. Così cresce sotto lo strato più superficiale dell'epidermide. Per ovviare al problema, bisogna eseguire degli scrub regolari sotto la doccia con prodotti con microgranuli esfolianti. L'ideale è iniziare circa una settimana dopo dalla seduta di depilazione.