Andare in quei luoghi magici che sono i backstage delle sfilate durante la Milano Fashion Week è forse l'aspetto più bello del lavoro di beauty editor. Poter assistere in prima persona al venire in essere delle prossime tendenze beauty è un privilegio e un incanto a cui non ci stanchiamo mai di assistere. Parlare in prima persona con i veri creatori del futuro della bellezza - make up artist e hair stylist - e vedere con i propri occhi la fucina creativa dentro la quale prende vita l'arte ci permette di comprendere cosa significa la bellezza oggi, e quali direzioni potrà prendere in futuro. Se sei curiosə di scoprire le prossime tendenze make up e capelli della Primavera Estate 2023 continua la lettura.
Un'ode al rossetto rosso
L'abbiamo aspettato, ed è tornato per restare. Le red lips tornano a essere statement di una donna che comunica chi e cosa vuole essere attraverso il make up, senza paura del (pre)giudizio altrui. È il tempo dell'amore, cantato a fior di labbra, e di una riappropriazione della femminilità, come ci ha raccontato la sfilata di N21 by Alessandro Dell'Acqua. Quando parliamo di rossetto rosso, l'applicazione deve essere super precisa. Il trick del make up artist Karim Rahman, Head of Make up per KIKO Cosmetics? Rifinire i bordi e perfezionare l'applicazione con una matita labbra en pendant dopo aver applicato il rossetto con i polpastrelli.
Giù la maschera
Iper-costruzioni e sovrastrutture ci hanno stancato, fuori e dentro dai social. Da tempo ormai il messaggio che ci arriva dalle passerelle è quello di abbandonare la maschera e avere il coraggio di togliere piuttosto che aggiungere. I messaggi lanciati da chi comunica la bellezza sono importanti: la pelle reale ha texture, pori, imperfezioni, e non va nascosta, ma esaltata nella sua naturalità. L'effetto più cool della prossima stagione sarà dewy, iper-idratato e glossato, lasciando a casa il fondotinta ma applicando (poco) correttore solo ove necessario.
La bellezza dell'imperfezione
Eyeliner e ombretti continuano a richiamarsi a un'estetica grunge, con un'applicazione volutamente imprecisa, che trascende gli spazi codificati dell'applicazione canonica. Via libera quindi ad eyeliner smudged come dopo una serata passata a ballare e cantare a squarciagola, mentre l'ombretto diventa un wash of colour, una sorta di rivisitazione acquarellata dello smokey. I colori su cui puntare? Borgogna, per sottolineare la forza e determinazione dello sguardo come ci racconta Fara Homidi Head of Make up per KIKO Cosmetics per la sfilata di MSGM, e, un must intramontabile per la Primavera, azzurro pastello dai richiami rétro avvistato da Anteprima.
Curls & waves
La prossima Primavera Estate 2023 vedremo onde e capelli mossi a non finire, in infinite declinazioni. L'importante è che il risultato finale risulti morbido e aggraziato, come l'effetto curly con texture disomogenea creato da Jawara, insieme al Team WELLA PROFESSIONALS guidato da Tony Ross che ha firmato gli hairstyle di MSGM, o in versione flat waves per l'hairlook di Anteprima curato da BaBylissPRO. Come si realizzano con la piastra? Premendo e spingendo la ciocca, invece che tirarla. Da segnare il segreto dell'hairstylist Henry Olivier - Key Artist MKS Milano: per tenere a bada i baby hair, spruzza un po' di lacca sulla spazzola per finire il look.
Gli anni '60 si fanno grunge
Dall'ombretto azzurro pastello all'effetto smudged & washed, i richiami alle estetiche più affascinanti del passato si remixano creando suggestioni inedite per il beauty look della prossima stagione. Gli anni '60 si mescolano così al grunge, come ci ha spiegato Ryan David Concannon da N°21, alla guida del Team artistico di TONI&GUY Italia sotto la direzione creativa di Anthony Turner: il ciuffo diventa protagonista, marcato da una profonda riga laterale, molto bassa, e da un'accentuazione del volume sulla parte alta della testa, con un finish molto naturale e texturizzato.
Wet, wet, wet
L'effetto bagnato sui capelli non ci stanca mai, capace di dare un twist al look in maniera inaspettata, come il dettaglio sull'hairlook curly di MSGM o sul ciuffo Sixties di N°21.