Viso e corpo

Quanta protezione solare devi mettere per essere al sicuro?

protezione solare
05-07-2021
Che la protezione solare sia estremamente importante per preservare la salute e la bellezza della nostra pelle è cosa nota. Ma siamo davvero sicure di usarla nel modo e nelle quantità giuste? Scopriamolo insieme!

Sole, sole e ancora sole. Purché ci si ricordi sempre (e più volte al giorno) di mettere la protezione solare. Il motivo? Semplice. La cura della nostra pelle dagli effetti nocivi che i raggi UV possono avere su di essa. E questi sono davvero tanti, dalla disidratazione alla formazione di arrossamenti, eritemi o irritazione. Dall’invecchiamento cutaneo (rughe comprese), alla formazione di malattie della pelle, fino anche ai tumori.

Se da una parte, quindi, capire il motivo per cui è importante mettersi la crema solare prima di esporsi al sole è piuttosto chiaro, dall’altra può sorgere spontanea una domanda: quanta bisogna metterne per essere davvero al sicuro e preservare il benessere della propria pelle? Ecco, allora, tutto quello che c’è da sapere per mantenere sana e bella la propria cute, dai primi raggi di sole del mattino e fino a sera.

Da cosa protegge la crema solare?

La prima cosa da sapere quando si parla di protezione solare è perché la si usa. O meglio, da cosa ci si sta proteggendo. Come visto, infatti, i motivi per cui è importante schermare la pelle dai raggi solari sono molti e tutti di una certa rilevanza. Non tutti i raggi, però, sono dannosi per il corpo. Se ci si espone correttamente, infatti, il sole aiuta a:

  • favorire la produzione di vitamina D ;
  • fortificare le ossa, i muscoli e le articolazioni;
  • migliorare l’umore e la qualità del sonno;
  • diminuire lo stress;
  • aumentare l’efficienza del sistema immunitario;
  • ecc.

Ma quali sono, quindi, i raggi dannosi e da cui è bene proteggersi? E qual è il loro impatto sulla pelle?

Tipologie di raggi solari

I raggi solari si dividono essenzialmente in tre tipologie:

  • luce visibile, che illumina e da cui dipende una parte molto piccola dell’abbronzatura;
  • raggi infrarossi, che riscaldano ma che non sono un pericolo per la salute:
  • raggi ultravioletti (UV A-B e C).

Quest’ultimi sono quelli da cui è importante proteggersi poiché in grado di raggiungere e penetrare nella cute, regalandole quella colorazione che tanto amiamo in estate ma anche i problemi già elencati.

protezione solare corpo

Differenza tra raggi UVA e UVB

In particolare, i raggi a cui è importante prestare più attenzione sono quelli UVA e UVB. Ma che differenza c’è tra queste due tipologie?

  • I raggi UVA sono circa il 90-95% del totale di tutti i raggi UV e producono una irradiazione costante (motivo per cui la protezione solare andrebbe messa sempre, inserendola nella propria beauty routine e indipendentemente dalla stagione dell’anno). Questi penetrano più in profondità, fino agli strati del derma e sono i maggiori responsabili dell’invecchiamento cutaneo, della comparsa delle rughe, delle macchie scure, dermatiti e dello sviluppo di tumori della pelle.
  • I raggi UVB, invece, che rappresentano circa il 5-10% del totale (e sono quelli maggiormente coinvolti nell’abbronzatura) dipendono molto da fattori come la stagione in cui ci si trova o l’altitudine e sono più pericolosi soprattutto nei mesi tra aprile e ottobre. Oltre, poi, a essere alla base di problemi come la formazione di eritemi solari, scottature e anche in questo caso, tumori cutanei.
protezione solare raggi

Protezione solare: quale scegliere e quanta usarne?

Applicare costantemente la protezione solare, quindi, ci permette di proteggere la pelle da queste tipologie di raggi e preservarne il naturale equilibrio e salute. Ovviamente scegliendo il fattore di protezione più adatto e usandola nel modo giusto.

Per garantire alla pelle una buona schermatura, infatti, non basta spalmarsi distrattamente un po' di crema sul corpo o spruzzarsi la protezione a mo' di nuvola di profumo. Magari acquistando la prima confezione che si trova al supermercato. Se si vuole davvero beneficiare della protezione solare è importante sceglierne una con un fattore SPF sufficientemente alto (e prestare attenzione alle dosi).

protezione solare valore spf

Cosa indica il fattore SPF

Per prima cosa, quindi, è importante capire cos’è l’SPF ovvero il Sun Protection Factor o fattore di protezione solare. Usarne uno più o meno alto (e di solito si tende a usare il più basso possibile), infatti, non indica il vostro grado di eroismo o temerarietà, ma la gradazione di protezione che potrete avere durante l’arco della giornata.

protezione solare ragazza

Nello specifico l’SPF indica il numero di volte che l’esposizione UV viene ridotta grazie all’applicazione della protezione solare. Questo significa che, se al sole servono circa 15 minuti prima di bruciarvi la pelle, con una protezione SPF 15, questo tempistica si allunga di 15 volte, ovvero circa 3 ore e 45 minuti. E così via man mano che il fattore SPF si alza.

Ecco perché sarebbe meglio optare per protezione alte, 30 o 50, indipendentemente dalla carnagione o dal livello di abbronzatura (i raggi UV sono dannosi allo stesso modo). Applicandola nei modi e nella quantità corrette.

Quanta protezione solare applicare

Per garantire la massima efficacia del prodotto, infatti, la protezione deve essere usata 15/20 minuti prima di esporsi al sole. E per più volte durante il giorno (ogni circa due ore). Soprattutto se lo si passa tutto in spiaggia o in piscina facendo dentro e fuori dall’acqua. L’ideale sarebbe rimettere la crema dopo ogni bagno.

E sempre nelle quantità corrette. Ma quali sono? Premettendo che la maggior parte delle persone, per fretta o malavoglia, ne mette troppo poca, la quantità giusta sarebbe di 2 mg di prodotto per ogni centimetro quadrato di pelle. Più o meno 4 grammi di crema per il viso e circa 30 grammi per il corpo. Diciamo che per dare un riferimento più oggettivo, un normale flacone da 150/200 ml vi dovrà bastare per massimo di 6 applicazioni.

protezione solare quantità

Ok, qualcuno potrebbe giustamente obiettare che nessuno di noi ha nella borsa una bilancia o un dosatore (e nemmeno la voglia) di verificare queste quantità.

Vero. Per semplificare il tutto, però, possiamo dire che, in linea generale, ognuno di noi ne mette la metà di quanto si dovrebbe. Che tradotto significa che, per garantirsi una protezione reale e sufficiente, è importante imparare ad abbondare un po' di più rispetto a quanto si fa solitamente (e per chi non la mette è bene iniziare subito).

protezione solare girl

Certo, forse non vi basterà un flacone per l’intera stagione (e per essere certe di aver capito bene non vi deve assolutamente bastare) ma di certo vi garantirete una pelle sana, bella e ben protetta. Per tutta l’estate ma anche in ogni altra stagione dell’anno. Preservandola in tutta la sua naturale bellezza, con il massimo dell’efficacia e uno sforzo piccolissimo. Giusto il tempo di una bella carezza.

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