Viso e corpo

Conosci il peeling chimico? Ecco perché dovresti farlo e i migliori esfolianti per una pelle bellissima

14-03-2022
Eliminare le cellule morte e uno step importantissimo per una pelle pulita, luminosa e sempre giovane e, oltre allo scrub, è bene conoscere anche i peeling e gli esfolianti chimici da aggiungere alla routine dedicata alla pelle.

Esfoliare la pelle del viso è uno step importantissimo, ma se lo scrub è uno dei metodi più conosciuti, è arrivato il momento di approcciarsi all'esfoliazione chimica o peeling chimico.

Fondamentale per eliminare le cellule morte e migliorare il turnover cellulare, questi prodotti sono un vero must have da inserire una volta a settimana nella propria routine. La cosa importante, però, è saperli usare nel modo giusto in modo da non sovreccitare la cute.

Peeling chimico: cosa è?

Ovviamente è bene capire al meglio cosa è il peeling chimico, spesso chiamata anche esfoliazione chimica. Proprio come per lo scrub, questi prodotti hanno la capacità di esfoliare la pelle eliminando il primo strato superficiale. Ma, mentre lo scub e il gommage lavorano tramite un'azione meccanica, il peeling chimico sfrutta il potere degli acidi per rompere le componenti strutturali della cute che tengono connesse le cellule morte.

Ovviamente gli acidi che costituiscono questi prodotti sono naturalmente tollerati dalle pelle, la cosa importante è evitare di eccedere nelle applicazioni e nella frequenza. Allo stesso tempo è bene sapere che esistono due tipo di esfoliazione chimica: una che è possibile effettuare a casa e l'altra che, a causa dell'elevata percentuale di acidi, deve essere effettuata sotto controllo medico dal medico estetico o dal dermatologo.

I benefici del peeling chimico

Tra i benefici del peeling chimico c'è sicuramente la possibilità di trattare la pelle ed eliminare le cellule morte che si depositano sulla sua superficie non solo permette di evitare la formazione di pori occlusi, ma anche di stimolare il turnover cellulare donando una pelle più giovane, luminosa e senza macchie. La texture della pelle, quindi, risulterà più compatta e liscia.

Acidi AHA e BHA: quali sono le differenze?

Come già detto, l'esfoliazione chimica, sfrutta il potere di alcuni tipi di acidi che possono essere applicati sulla pelle in totale sicurezza. Le due principali famiglie degli acidi sono: AHA e BHA.

AHA: caratteristiche e benefici

Gli AHA, cioè gli alfa idrossiacidi, derivano dagli zuccheri vegetali e dagli acidi della frutta (mela, uva, pompelmo, limone). La loro caratteristica principale è la possibilità di essere solubili in acqua e la capacità di avere un'azione super rapida sulla pelle. Da usare per chi vuole una pelle più luminosa, un texture più compatta e per contrastare l'iperpigmentazione, sono l'ideale per chi ha una pelle sensibile, secca o normale. In questo gruppo rientrano:
- acido glicolico: uno degli acidi più famosi e utilizzati e grazie alle dimensioni ridotte della sua molecola penetra più a fondo e permette anche la stimolazione del collagene;
- acido lattico: pelle sensibile? Questo è l'acido ad hoc per ritrovare luminosità e idratazione;
- acido mandelico: simile al salicilico, ha la caratteristica di non essere foto-sensibilizzante e migliora il tono della pelle.

BHA: caratteristiche e benefici

Gli BHA, beta-idrossiacidi, sono sicuramente l'ideale per le pelli più grasse e tenaci. Questi acidi, infatti, hanno la capacità di entrare a fondo nella cute e purificare i pori andando a rallentare la proliferazione di brufoli e impurità. Tutto questo grazie alla caratteristica di essere liposolubili, cioè di sciogliersi a contatto con l'olio. Impossibile, in questo caso, non parlare dell'acido salicilico, un must have per dire addio a brufoli e punti neri oltre a rallentarne l'infiammazione causata dai brufoli.  

Come fare e quando l'esfoliazione chimica

Difficile dire quale sia la frequenza d'uso per ogni singolo acido perché, questo, dipende non solo dalla pelle, ma anche dalla concentrazione dell'acido e dalla composizione stessa.

Oltre ad ascoltare e osservare la cute, è bene ricordare che questo tipo di acidi vanno usati alla sera e, durante il giorno, è obbligatorio indossare la protezione solare visto che la pelle sarà più sollecitata e, quindi, più sensibile. La cosa importante è evitare l'uso di questi esfolianti con Vitamina C o retinolo, prediligere quindi una skincare a base di acido ialuronico per ristabilire il giusto grado di idratazione.

Gli acidi, che siano AHA o BHA, possono essere in formati diversi ma principalmente rientrano in tre grande categorie: siero, tonico o maschera. Possono poi essere contenuti anche all'interno di creme e detergente come plus per il singolo prodotto.

I migliori peeling ed esfolianti chimici da provare

È arrivato il momento di scoprire quali sono i migliori peeling ed esfolianti chimici presenti sul mercato: maschere, sieri e lozioni a cui non dire di no.

Paula's Choice - Skin Perfecting 25% AHA + 2% BHA Peeling Esfoliante

Bastano 10 minuti per una pelle magnifica grazie al kit di acidi che levigano ed esfoliato la il viso. Una maschera con risciacquo dalla formula altamente concentrata dove sono presenti l‘acido salicilico, per un'azione profonda e purificante, e una combinazione di AHA, quali acido glicolico, lattico, mandelico, tartarico e malico, per illuminare e attenuare le rughe. Il tutto caratterizzato da una formula in gel facile da applicare e arricchito dall'estratto di fiore di butterfly pea che calma e lenisce la pelle, aggiungendo un delizioso colore lilla alla maschera. A prova di beauty selfie.

Sunday Riley - Good Genes Glycolic Acid Trt

Qui la il potere esfoliante è tutto merito dell'acido glicolico purissimo senza formaldeide. Un prodotto pensato per ridare luce alle pelli spente, che riportano i danni del sole o segnate dalle imperfezioni. Le molecole dell'acido glicoli andranno in profondità andando a eliminare le impurità dei pori e, allo stesso tempo, attenuare le rughe e il colorito spento. Da usare senza paura anche sulle pelli sensibili grazie all’estratto di fico d’India che lenisce la pelle e l'estratto di citronella permette l’azione purificante.

REN Clean Skincare - Radiance Glycol Lactic

Una maschera pensata per dare un boost alla pelle grazie agli acidi della frutta contenuti al suo interno. Basterà applicarne un'abbondante quantità, evitando la zona perioculare, e lasciare agire per 10 minuti; il leggero pizzicorio che verrà avvertito dimostrerà la funzione attiva degli acidi contenuti al suo interno. Pensata sia per le pelli secche che per quelle mature, questo prodotto permetterà di ridurre le rughe andando a levigare, rassodare e ridurre al minimo i pori.

Drunk Elephant - T.L.C. Sukari Babyfacial

Sogni una babyface senza eguali? La risposta è in questo trattamento a base di AHA/BHA. L'ideale per chi cerca un aspetto radioso, andando a eliminare le cellule morte e la pelle spenta. Questa maschera è formulata con un insieme di acidi chiamati il “dream team” di acidi glicolico, tartarico, lattico, citrico e salicilico. 25% di AHA e 2% di BHA si sommano a una miscela di farina di ceci, fermenti di zucca e antiossidanti lenitivi contenuti in tè matcha, cardo mariano e mela per un risultato spettacolare.

KORFF - Essential Maschera Micropeeling

Una maschera micro-esfoliante dall'azione estremamente delicata, che stimola la rigenerazione della pelle. Da usare anche due volte a settimana, per 15 minuti, e il risultato sarà una pelle levigata e uniforme; merito dell'acido Mandelico e della Vitamina PP.

OleHenriksen - Glow2OH Dark Spot Toner

Un tonico con acido glicolico e lattico per contrastare le macchie scure, le linee sottili e le rughe. Basteranno solo 7 giorni di applicazione per vedere una sensibile riduzione delle macchie scure. Perfetto da utilizzare anche tutti i giorni, meglio se durante la routine serale, grazie all’acqua d’amamelide, combinata con gli strati di sandalo, camomilla, liquirizia e un gradevole aroma di limone.

TheOrdinary - AHA 30% + BHA 2% Peeling Solution

È sicuramente uno dei peeling chimici più famosi, non solo per la sua formulazione, ma anche per il colore rosso sangue che crea un effetto decisamente splatter durante l'applicazione. È uno dei prodotti con la più alta concentrazione di AHA e, per questo motivo, da usare con attenzione e prudenza e da evitare sulle pelli sensibili. Composto dal 30% di AHA (acidi glicolico, lattico, tartarico, citrico) e il 2% di BHA (acido salicilico), al suo interno vi è anche il peperoncino rosso della Tasmania usato per attenuante le irritazioni e la carota nera con funzione antiossidante.

Riproduzione riservata