
Prima di iniziare a spiegarti come fare una pedicure (semi) professionale a casa, una premessa è d'obbligo. Non aspettarti piedi morbidi come quelli di un bebè (troppi anni passati a camminare in scarpe strette e tacchi alti), ma se segui il processo step-by-step il risultato sarà davvero molto vicino a quello auspicato.
La stagione di sandali e scarpe aperte è volta al termine, ma non è una buona scusa per lasciare i piedi in balìa del caso. Sneakers, anfibi e tacchi sono letali per chi desidera piedi morbidi e lisci tutto l'anno. E, come abbiamo già detto, non giocano esattamente a nostro favore se l'obiettivo è quello di rimuovere calli e screpolature.
I passaggi per una pedicure casalinga fai da te sono davvero semplici, ma se non te la senti di andare dall'estetista ogni cinque minuti anche d'inverno, questo articolo fa per te. Certo, l'esperienza non è la stessa, ma puoi ottenere comunque un ottimo risultato e investire quello che risparmi in altri trattamenti. E in più, con un paio di trucchetti, puoi goderti questi momenti nella privacy del tuo bagno ricreando l'esperienza di una spa di lusso.
Pedicure a casa: l'esfoliazione
Come per ogni skincare routine che si rispetti, inizia tutto con l'esfoliazione. Le maschere per piedi a base di acidi hanno la stessa funzione delle maschere in peeling che fai a casa, ma il risultato è decisamente più intenso e molto simile al peeling al viso che si fa dal dermatologo. Sì, dopo qualche giorno inizi a perdere la pelle morta, ma piuttosto che andare nel panico, aspetta di vedere il risultato finale. Se Roma non è stata costruita in un giorno, tantomeno è possibile vedere in sole 24 ore i prodigi di queste foot mask.
Cosa sono le foot mask? Se non hai mai provato i calzini magici, devi sapere che sono imbibiti di un acido esfoliante, tendenzialmente glicolico e sostanze idratanti ed emollienti, come l'urea. Di solito si fanno la sera (o nei week-end uggiosi), perché richiedono tempi di posa piuttosto lunghi – circa un'ora, ma anche di più se serve un'esfoliazione più intensa. E con più intensa significa che dopo qualche giorno inizi a cambiare pelle, come fanno i serpenti. Il processo è decisamente antiestetico, ma assolutamente normale. Ricordati solo di resistere alla tentazione e non strappare assolutamente la pelle che sta cadendo: succederà tutto in modo naturale e, a muta avvenuta, i piedi saranno morbidissimi.
Per rendere il trattamento una coccola piuttosto che una spezione punitiva, accendi una candela profumata: l'ambiente sarà più accogliente e l'effetto cocoon è assicurato. Se poi vuoi fare le cose per bene, versati un drink - quello che preferisci - e sorseggialo mentre ascolti la tua playlist preferita o guardi qualche episodio della tua serie preferita su Netflix.
La pedicure curativa a casa
Purtroppo il risultato del peeling non è eterno – andrebbe fatto ogni tre o quattro mesi - ma se ne possono prolungare gli effetti con la pedicure curativa homemade. Quello che ti serve sono una bacinella, acqua, bicarbonato o sali Epsom, raspa o pietra pomice contro duroni e squame secche, un bastoncino di legno per le cuticole e un tronchesino o un tagliaunghie. E ovviamente una lima. Il levacalli è una lametta che può diventare pericolosa se non la sai maneggiare bene, rischiando tagli e infezioni. Meglio lasciarla ai professionisti. Oltre agli accessori base, tornano utili uno scrub e una crema emolliente e idratante specifica per i piedi (e se la usi la differenza si vede, eccome se si vede).
Step 1: il pediluvio

Dopo aver rimosso lo smalto – augurandoci che non ci siano i rimasugli dell'estate – metti i piedi a bagno in una soluzione con acqua tiepida e un cucchiaio da cucina di bicarbonato o, ancora meglio, sali Epsom. Il bicarbonato ammorbidisce la pelle dei piedi, ossigena l'epidermide, rinfresca in profondità e disinfetta. Il pediluvio col bicarbonato è utile in caso di ipersudorazione dei piedi, presenza micotica, callosità e cheratosi. I sali di Epsom invece, trovano numerosi impieghi nel campo della bellezza, ma quando si tratta di piedi sono in grado di ridurre anche i gonfiori dovuti a lividi e distorsioni. Basta sciogliere un cucchiaio di sali in acqua e applicare sulla zona da trattare una garza imbevuta nella soluzione per un sollievo quasi immediato.
Dopo una decina di minuti puoi già godere dei benefici del pediluvio. Ricordati di asciugare bene i piedi, soprattutto tra un dito e l'altro: gli ambienti umidi e poco areati diventano facilmente un micosa party. Lo stesso vale per le unghie: cambia spesso lo smalto e, se puoi, evitalo d'inverno.
Step 2: rimuovi le cuticole e taglia le unghie

Lo stesso olio per cuticole che usi sulle mani è perfetto sui piedi. Non solo le lascerà morbide e idratate, ma renderà anche le unghie naturalmente brillanti. Applica il prodotto massaggiandolo e, una volta finito, aiutati con il bastoncino di legno per spingere bene verso la matrice. Successivamente, con il tagliaunghie o il tronchese, accorcia le unghie e infine, con la lima, dai la forma desiderata.
Step 3: elimina le cellule morte

Questa è la parte che dà più soddisfazione, perché inizi a vedere, ma soprattutto a sentire, i cambiamenti. Metti di nuovo a bagno i piedi per inumidirli, poi prendi lo scrub e massaggialo bene. Non farlo mai a secco, perché se non è un'esperienza piacevole su viso e corpo, tantomeno lo sarà per i piedi. Sciacqua bene e tampona, poi con la raspa procedi ad eliminare eventuali callosità e duroni. Sciacqua di nuovo.
Step 4: lenisci e idrata

Se ripeti questo passaggio ogni giorno - e non solo quando fai la pedicure - i tuoi piedi te ne saranno davvero grati. Le creme per i piedi sono molto idratanti ed emollienti, perché quasi sempre contengono urea. Massaggiala bene fino a completo assorbimento, insistendo sui talloni e sulle dita, ma in generale dove noti che la zona tende a indurirsi più facilmente o è particolarmente soggetta alla comparsa di calli e duroni. Questo è un vero e proprio step da trattamento professionale, che ti farà godere sia dei benefici diretti della crema che del sollievo derivante dal massaggio.