Tra prodotti a prova di selfie, maschere monodose e programmi detox, viaggio nei gusti cosmetici dei giovani e giovanissimi
Coniato nel 2000 dai sociologi americani Strauss e Howe, Millennial è un termine di cui si sente parlare solo di recente. Rimanda per assonanza al Terzo Millennio, e indica la generazione dei nati i primi anni ‘80 e l’inizio del 2000. Possono essere definiti Millennial, quindi, i giovani tra i 19 e i 35 anni. Perché se ne parla tanto? Perché stanno cambiando il mercato beauty, in quanto vivono e consumano la bellezza in modo differente rispetto alle precedenti generazioni. Scelgono prodotti veloci e dall’effetto immediato, suggeriti possibilmente sui social dai propri beniamini che considerano a conti fatti dei veri e propri influencer.
Prodotti di bellezza efficaci e veloci
L’impatto visivo dei cosmetici preferiti dalle Millennial deve essere immediato, si diceva. Il motivo? Hanno una vita frenetica e ricca di attività personali e professionali, tanto che il 59% delle giovani donne tra i 20 e i 35 anni si definisce costantemente stanca (fonte YouGov, istituto di ricerca americano).
Inoltre, i cosmetici devono rendere il viso a prova di scatto, sostituendosi ai filtri della fotocamera dello smartphone: l’abitudine a scattarsi foto e selfie è già un chiaro indicatore delle preferenze cosmetiche delle Millennials. Ecco spiegato il successo dei prodotti skin care che rendono la pelle subito più bella, come le maschere monodose, decretate al primo posto nella classifica degli acquisti beauty secondo un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca americano Lab24). Comode e pronte all’uso, le maschere monodose mostrano subito un miglioramento, e possono essere combinate nello stesso momento, applicandole su più punti del viso, in base alla necessità epidermica. Si può avere, infatti, la zona T lucida e le guance secche. Qualche esempio? Le maschere monodose SkinActive di Garnier sono proposte in 5 versioni, ognuna con un ingrediente diverso: al miele per pelle secca o molto secca, al melograno per pelle disidratata; all’estratto di tè match argilla per pelle mista e grassa; con roccia di origine vulcanica per affinare i pori di una pelle impura; al succo di limone per pelle spenta o irregolare.
Completano il podio dei prodotti più acquistati le BB cream, le creme di matrice coreana che in un solo prodotto uniscono idratazione e uniformazione del colorito, diventando alleati veloci per valorizzare il viso e nascondere i difetti; e i cosmetici che mirano al detox della pelle, come le maschere al carbone, gli esfolianti e i detergenti, tutti quei prodotti che liberano l’epidermide dalle tossine, aiutandola a combattere le imperfezioni.
Prodotti beauty "social"
Le scelte dei prodotti cosmetici sono influenzate dai social: le Millennial credono nell'efficacia dei cosmetici, purché siano avvalorati da opinioni di vip e influencer. Acquistano sulla base di emozioni, certo, ma soprattutto sull’affidabilità delle opinioni lette su Internet di cui sono divoratrici instancabili: il 73% delle Millennials si informa in rete prima di recarsi in profumeria e il 57% condivide condividere le proprie scoperte con le amiche. Perché farsi belle aiuta l'autostima, ma condividere la bellezza la rafforza ancora di più! Sarebbe questo l’intento finale dei consumi beauty delle Millennial!