Viso e corpo

Tendenza Goblin Mode: ecco la skincare per uno stile di vita (orgogliosamente) sciatto

Anche se sei già entrata in modalità Goblin non tutto è perduto: ecco la skincare più che basica che calza a pennello per questo stile di vita

La parola dell’anno secondo il prestigioso Oxford Dictionary è Goblin Mode, che probabilmente è l’espressione che meglio rappresenta uno spaccato del tempo che stiamo vivendo e che oggi è diventata di tendenza. Goblin Mode infatti, si riferisce a un atteggiamento - e a uno stile di vita - di menefreghismo totale, della noncuranza nell’apparire sciatti e pigri e di assoluta indulgenza verso se stessi. Un totale rifiuto delle aspettative sociali che va contro corrente a tutto ciò a cui assistiamo sui Instagram e TikTok, dove invece siamo sempre circondati da apparente perfezione, da persone con una volontà di ferro che ti dicono che anche tu puoi essere perfetta, che puoi dare un senso alla tua vita e avere successo, basta che trovi la volontà di lavorare sodo e impegnarti.

Ed eccoci colpiti da ansia sociale e stress, con il cortisolo che tocca vette inesplorate prima, perché non riusciamo ad aderire a certi standard e ci fanno sentire inadeguati. Ora, non che la sciatteria sia da lodare, ma l’atteggiamento di chi è entrato in Goblin Mode è forse la reazione di chi è ormai saturo e stanco di vedere influencer che cercano di vendere il pacchetto “vita perfetta” nelle loro case immacolate, che fingono di organizzare un disordine inesistente.

Cosa significa Goblin Mode?

Se pensiamo a come vengono raffigurati i goblin nella cultura occidentale, l’associazione di idee è pressoché immediata. Sono creature sgradevoli, sia esteticamente che nell’atteggiamento, ne sono consapevoli e la cosa non li tange minimamente.

Goblin Mode si può tradurre con il totale disinteresse nell’apparire: una vita struccata, in tuta (non chic loungewear) e mollettone in testa, sdraiata sul divano nella quasi totale nullafacenza. Il piacere di essere impresentabili insomma.

L’importante è non farsi sfuggire la situazione di mano: tra impresentabile è totalmente repellente c’è ancora una certa differenza.

La beauty routine da divano

Fino a quando l’autoindulgenza non diventa patologica non ci sono problemi, ecco perché è importante non lasciarsi completamente andare. Va bene non essere perfettamente truccata, vestita e pettinata, ma capelli puliti e un minimo di manutenzione della pelle sono lo spartiacque tra l’adottare uno stile di vita ed essere un goblin.

Stiamo parlando di doccia quotidiana e una skincare routine basica, anche se hai appuntamento con il divano.

I capelli goblin mode

Lavarsi i capelli è probabilmente il più grande sforzo che ti viene richiesto, anche perché viene naturale chiedersi quali sono i vantaggi dei capelli puliti se poi dobbiamo legarli e nessuno ci deve vedere. Rimandare il lavaggio capelli di un giorno è ok - se c’erano esperimenti di persone che non si lavavano i capelli per oltre due settimane, cosa vuoi che sia far passare tre giorni tra uno shampoo e l’altro? - tanto puoi sempre legarli in uno chignon basso e spettinato e hai risolto gran parte dei problemi. Se poi riuscissi a trovare la voglia di spazzolarli almeno una volta al giorno, sarebbe la ciliegina sulla torta.

La skincare goblin mode

È ormai un dato di fatto che tra le nuove tendenze beauty si sia affermata la skincare routine minimale: pochi prodotti, ma essenziali, al posto di procedimenti lunghi ed elaborati, così da ottimizzare il tempo che abbiamo (anche se non dobbiamo andare da nessuna parte).

A questo punto di giorno ti si richiedono detersione - ma se non hai grandi problematiche va bene anche un risciacquo con acqua tiepida, una crema idratante, a questo punto però scegline una che non sia troppo basica e che almeno contenga anche vitamina C, niacinamide, peptidi o ceramidi - a questo punto dipende dalle tue esigenze - e non tralasciare mai la protezione solare. Prima di pensare che sia un’esagerazione, ricorda che i raggi solari passano anche attraverso le finestre e se stai sul divano davanti al telefono o al computer, vieni anche esposta alla luce blu. Va bene essere pigra, ma non incosciente.

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