Solo il 30% delle donne utilizza una crema notte, eppure è fondamentale per rendere la pelle bella e sana, come dimostrano le ultime scoperte
Di notte, il metabolismo della pelle rallenta: è, quindi, il momento perfetto per intervenire e rigenerarla (vedi alla voce: renderla più bella).
Le ultime scoperte* hanno infatti posto l'accento sul ritmo circadiano, cioè il particolare ritmo molecolare che la pelle segue durante il corso delle 24 ore. E dai dati è emersa l'importanza delle creme viso da notte. Perché? Perché agiscono non solo quando la pelle è meno stressata dagli agenti esterni, ma anche quando il suo rinnovo necessita di un’ulteriore spinta. Però, nonostante queste autorevoli indicazioni scientifiche, solo il 30% delle donne utilizza una crema notte.
*Population level rhythms in human skin: implications for circadian medicine (Ricerca commissionata da Olaz nell'Aprile 2018).
Cosa accade alla pelle di notte
In particolare, è stato dimostrato che mentre dormiamo la nostra pelle attraversa diversi cambiamenti:
- la pelle è più attiva ed aumenta il livello di melatonina;
- diventa più secca e sottile e può mostrare un lieve peggioramento delle linee del viso;
- la sua funzione di barriera è leggermente più debole rendendola più ricettiva al trattamento topico;
- l’esfoliazione naturale avviene più lentamente;
- il pH della sua superficie si abbassa;
- può concentrarsi esclusivamente sulla rigenerazione e il ringiovanimento, non essendo impegnata a combattere, come di giorno, gli stress ambientali: raggi UV e inquinamento.
Perché usare la crema da notte
Una buona crema notte è fondamentale per dare uno “sprint” alla nostra pelle: esattamente come il corpo, anche la pelle ha bisogno di riposare nel modo migliore e con un quantitativo di ore sufficienti per ricaricarsi. Quando questo non accade, gli effetti si cominciano a notare soprattutto sul viso con occhiaie, gonfiore, colorito spento e in alcuni casi impurità sparse. Per questo è necessario prendersi cura della pelle proprio durante il riposo notturno, il momento migliore per intervenire con soluzioni efficaci.
Creme viso notte per tutte le età
Per scegliere la giusta crema da notte, la regola di sempre è osservare il proprio tipo di pelle (pelle mista, grassa, secca, sensibile), ma anche l'età, e i ritmi di vita.
A 30 anni per esempio è importante concentrarsi sulla prevenzione dei segni dell'età, che in concreto vuol dire mantenere la pelle giovane e vitale. Le formule devono essere light per le pelli miste che tendono in alcune zone a diventare grasse di giorno: vanno quindi riequilibrate nella produzione di sebo. Se invece la pelle è secca o disidratata, via libera a texture più ricche che reintegrano i lipidi persi durante il girono.
Altri obiettivi delle pelle giovani di notte? Difendersi dagli attacchi subiti di giorno, come inquinamento e luce blu, ovvero le onde luminose emesse da pc e smartphone.
Creme notte dai 30 anni in su
Nella gallery in basso, le creme adatte a donne dai 30 ai 45 anni, salvo esigenze particolari di invecchiamento cutaneo.
Creme viso notte antirughe
Se invece la pelle mostra già i segni dell'invecchiamento cutaneo, come: rughe, discromie, cedimenti cutanei e lassità varie, l'obiettivo delle creme da notte è prima la correzione e poi la prevenzione di segni futuri.
Ecco che le formule notturne sono arricchite da attivi che ridensificano la pelle, rendendola più compatta; uniformano il colorito, riempiono i volumi di un viso che ha perso turgore a causa della progressiva perdita di collagene, cioè la proteina che rende la pelle "ancorata" al volto.
Creme notte dai 45 in su
Nella gallery in basso le creme notte adatte a donne dai 45 anni in poi.