Cresce il mercato dei cosmetici venduti in farmacia

Cresce il mercato dei cosmetici venduti in farmacia. Che stanno cambiando sempre più volto. Non più luoghi di antiche preparazioni galeniche, ma punti vendita dal visual high tech, ma non per questo meno affascinante delle farmacie di un tempo.

Secondo l'Unipro (Associazione italiana delle imprese cosmetiche), le vendite dei cosmetici in farmacia sfiora il 3%. Nel secondo semestre 2011 ci si aspetta inoltre un valore di mercato pari a 1.580 milioni di euro.

La bellezza non è più presidio della profumeria, dunque. In farmacia, secondo le statistiche Unipro, si acquista perché si cerca un prodotto di cosmesi più orientato alla salute e un buon rapporto qualità-prezzo. Ci sono gli affezionati della "bellezza in farmacia" perchè rassicurati dalla sua autorevolezza. Ma sempre più consumatori acquistano sia presso il canale tradizionale da profumeria che quello farmaceutico, a seconda dell'estro o del servizio desiderato.

Trucchi, prodotti skincare viso e corpo, e linee bagno e detersione incidono per circa il 10% sul fatturato delle farmacie (dieci anni fa meno della metà) e occupano ben il 90% delle vetrine.
Non solo: i marchi cosmetici che si trovano in farmacia investono sempre più nel packaging, seguendo un'immagine che coniughi il benessere alle tendenze fashion. Le linee di make up presentano infatti i colori moda proposti dalle sfilate. Lo skincare incontra la farmaceutica, offrendo sempre più prodotti cosmeceutici.

L'apertura delle farmacia alla bellezza è in atto da parecchi anni. Già nel 1998 Essere Benessere, la società leader nella gestione dei negozi di farmacia, esordì nella provincia di Milano trasformando le farmacie tradizionali in centri di coordinamento attorno ai quali si sono sviluppate nuove offerte di salute e benessere.

Check-up della pelle e dei capelli sono servizi sempre più disponibili nelle nuove farmacie.
Come dire, la bellezza passa anche dalla salute.