
Se hai la pelle chiara e fai fatica ad abbronzarti ma ti piacerebbe comunque sfoggiare un colorito che si discosti almeno un po’ da quello di un fantasma, sappi che le opzioni per scurirsi di qualche tono senza necessariamente esporsi al sole esistono. Escludendo le lampade solari, perché non proprio salutari per la pelle, che ne diresti di usare l’autoabbronzante?
Questo prodotto forse non è apprezzato quanto si dovrebbe, soprattutto perché si crede difficile da stendere e a forte rischio macchie, soprattutto tendenti all’arancione. Tuttavia, applicandolo con le dovute accortezze, può rivelarsi una vera e propria risorsa e la soluzione ideale al tuo beauty drama.
Se sei ancora scettica cerchiamo di conoscerlo meglio.
L’autoabbronzante è un prodotto il cui ingrediente principale è il DHA, uno zucchero che una volta in contatto con le proteine della pelle, reagisce stimolando l’insorgenza di sostanze più scure. Sono queste a regalare l’effetto abbronzato alla pelle, che viene interessata dal fenomeno della colorazione solo superficialmente.
L’autoabbronzante, infatti, non stimola la produzione di melanina come fanno i raggi solari, ma regala semplicemente un’abbronzatura finta e, per questo, super sicura, sia sul viso sia sul corpo.
Altra precisazione importante da fare: questo prodotto non preserva in alcun modo dalle scottature o dai danni ancora più gravi causati dai raggi UVA e UVB, quindi se dopo averlo usato hai in programma di esporti al sole, applica sempre una crema protettiva.
Se ti abbiamo convinta, ecco le cose da fare prima di stendere l’autoabbronzante, che non puoi proprio dimenticarti per ottenere un effetto wow.
Esfolia la pelle
Perché l’autoabbronzante una volta assorbito risulti omogeneo e regali un colore naturale, è fondamentale che prima dell’applicazione la pelle sia assolutamente priva di residui, cellule morte e impurità, che potrebbero minarne il risultato finale.
Per questo, il primo step da compiere è quello di fare uno scrub alla parte del corpo sulla quale intendi intervenire. Tale passaggio andrebbe fatto regolarmente, a prescindere dell’uso dell’autoabbronzante, perché una pelle libera da impurità risulta sempre più luminosa e si preserva in salute.
Scrub viso all’olio di mandorle e miele
Questa tipologia di scrub home made è adatto a tutti i tipi di pelle e regala un effetto finale di pulizia e comfort.
Ingredienti
- 3 cucchiai di mandorle
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiai di miele

Come si fa
Unisci tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolali fino ad amalgamarli completamente.
Stendi lo scrub sulla pelle umida con movimenti rotatori che consentano ai granelli di fare una leggere azione abrasiva. Continua per alcuni minuti poi sciacqua con acqua tiepida.
Scrub corpo all’olio d’oliva
Questo scrub fatto in casa, oltre ad esfoliare ammorbidisce la pelle e la lenisce da eventuali irritazioni.
Ingredienti
- 1 cucchiaio di sale grosso
- 1 cucchiaio d’olio d’oliva
- 4 kiwi
- succo di limone

Come si fa
Frulla i kiwi, poi mettili in una ciotola insieme al sale grosso, all’olio di oliva e al succo di limone. Mescola fino ad ottenere un composto omogeneo, poi applicalo sulla pelle asciutta di gambe, braccia e qualunque altra zona che intendi trattare poi con l’autoabbronzante.
Mentre lo stendi fai movimenti circolari e massaggianti per alcuni minuti. Risciacqua con acqua tiepida.
Depilati
Sempre per rendere la pelle più liscia possibile, e consentire quindi all’autoabbronzante di presentarsi in modo più uniforme, depilala completamente.
Il metodo che scegli non importa, basta che al termine la pelle non risulti irritata. Se opti per la ceretta, quindi, fallo qualche giorno prima di stendere l’autoabbronzante.
L’opzione più rapida e sicura è l’uso della lametta, ma anche in questo caso attenzione a non provocarti piccoli tagli o irritazioni.
Asciuga bene la pelle
Prima di procedere con l’applicazione del prodotto che ti donerà il colorito tanto sognato, lava accuratamente la pelle con prodotti non aggressivi. Al termine di questa operazione, assicurati di asciugarla alla perfezione, tamponandola delicatamente con un asciugamano morbido.
Eventuali gocce d’acqua o zone umide, infatti, potrebbero far scivolare via l’autoabbronzante e generare quindi una superficie a chiazze, decisamente horror.

Idrata la pelle
L’ultimo step prima di passare all’autoabbronzante è quello dell’idratazione. Una pelle secca, infatti, rende il prodotto molto più difficile da stendere e può determinare un risultato ottico conclusivo non al top. Stendi quindi sulla parte del corpo interessata una crema idratante, aspetta che si asciughi e procedi con la fase due.

Scegli l’autoabbronzante giusto
Arrivata a questo punto, sei pronta per iniziare il trattamento ma prima di farlo controlla di aver acquistato il prodotto giusto.
Gli autoabbronzanti, infatti, non sono tutti uguali. La cosa fondamentale da controllare è la concentrazione di DHA presente. Più la tua pelle è chiara, meno dovrebbe essercene, onde evitare il tanto temuto effetto arancione carota.
Se il tuo colorito è piuttosto pallido scegli un autoabbronzante che ne abbia al massimo il 3%, se invece la tua pelle si trova nella fascia intermedia puoi partire dal 5% e salire, tenendo conto che più DHA significa abbronzatura più scura.
