È il trucco occhi perfetto per chi va di fretta o ama truccarsi con le dita. Le più esperte possono però divertirsi a creare delle inedite sfumature...
È il tipico prodotto indicato per chi ha poco tempo o poca manualità: si applica con le dita e il gioco è fatto in meno di un 1 minuto! Ciò non esclude, tuttavia, l'uso di pennelli per creare effetti più elaborati. Di solito l'ombretto in crema è scelto per il trucco monocolore, veloce e pratico; ma le più esperti possono dilettarsi in ombreggiature in degradé, servendosi di almeno 2 colori.
Ombretto in crema: come si applica
Con i polpastrelli, riscaldando l'ombretto in crema tra le dita per ottenere una "pasta" più modulabile. Si stende poco prodotto per volta su tutta la palpebra mobile, e poi si riapplica per intensificare il colore. In alternativa, si possono usare pennellini: quelli indicati devono avere setole in fibra sintetica, assemblate in modo piatto e fitto. Se si desidera utilizzare un secondo ombretto più scuro verso la coda dell'occhio si può usare un pennellino piccolo rotondo, sempre con setole sintetiche. Il movimento deve essere delicatamente circolare sino a creare una sorta di mezzaluna nell'angolo esterno dell'occhio e verso l'alto.
È importante fare movimenti rapidi lungo l'attaccatura delle ciglia, partendo dagli angoli interni degli occhi.
Com'è formulato
Negli ultimi anni sono sorte tante tipologie di ombretti in crema che si differenziano per la consistenza della crema vera e propria: si va dalla pasta più densa a quella che si trasforma in polvere non appena la si applica sulla palpebra. Completano l'offerta, ombretti dalla consistenza fluida che si caratterizzano per essere particolarmente liquidi.
Effetti e finish
Proprio come gli ombretti tradizionali, quelli in crema si diversificano in opachi, satinati o brillanti. Le nuove formulazioni, inoltre, sono perfette anche per le palpebre che tendono a lucidarsi nel corso della giornata, anzi spesso gli ombretti in crema sono vivamente suggeriti per chi riscontra l'antiestetico effetto rigato ottenuto dalle polveri che si insinuano nelle pieghe palpebrali.
Se però le palpebre sono troppo grasse, si può preparare la base con un po' di cipria: si toglie così l'oleasità della pelle, che sarà pronta per essere truccata.
Per quanto riguarda il risultato finale, ci sono ombretti in crema che regalano un colore sfumato per un make up semi trasparente e altri che, invece, caricano la palpebra di pigmenti intensi.
Ombretto in crema come base
Si tratta di un uso furbo perché permette di far durare molto più a lungo gli ombretti applicati successivamente. L'accortezza però è di fare asciugare benissimo l'ombretto in crema prima di applicare le polveri, altrimenti l'effetto del make up sarà sciatto e poco curato.
Durata
La caratteristica fondamentale degli ombretti in crema è che durano tutto il giorno, non si insinuano nelle pieghe della palpebra, creando a fine giornata quell'anti-estetico righino di colore, e non fanno grumi. Spesso sono inoltre waterproof che assicurano resistenza a calore, climi umidi e lacrimazione.
Da sapere
Grazie all'assenza di polveri, gli ombretti in crema sono il prodotto ideale per chi soffre di allergia o ha problemi di lacrimazione: viene meno infatti il pericolo che un "corpo estraneo" penetri all'interno dell'occhio.
Il consiglio in più
Nelle tonalità più neutre, gli ombretti in crema si possono applicare su guance e zigomi per enfatizzare i punti luce del viso. Soprattutto se hanno il finish iridescente.
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