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Armocromia a Hollywood: stagioni cromatiche e beauty look delle dive anni ’50

Armocromia Hollywood_Marylin Monroe
Ci fanno sognare ancora oggi, i loro beauty look sono iconici e spesso attuali tanto che il web pullula di tutorial per riprodurli, le case cosmetiche lanciano colori di rossetto ispirati alle sfumature che indossavano loro e i cambi colore di capelli sono passati alla storia: ecco i beauty look in chiave armocromatica delle 8 dive più glamour degli anni ’50!

Da quando l’armocromia è diventata un vero e proprio trend non possiamo fare a meno di analizzare chiunque, figuriamoci le star di Hollywood! Se poi sono quelle della vecchia Hollywood, la soddisfazione è ancora più grande perché è proprio grazie al cinema che si diffuse la tecnica dei colori amici a partire dagli anni ‘20: con il passaggio del cinema in technicolor infatti, truccatori e costumisti sentirono l’esigenza di padroneggiare l’arte del colore per far brillare di pura luce e bellezza le loro stelle. Due su tutti: Max Factor con il suo color harmony make-up e Edith Head con le sue color aura charts ideali per ogni combinazione di colori di pelle, occhi e capelli (ve li abbiamo già accennati nella storia dell’armocromia). 8 dive per 4 stagioni cromatiche: salite sulla nostra macchina del tempo per fare questo viaggio nei beauty look più armocromatici della storia del cinema.

Le dive primavera

Marylin Monroe

Occhi blu (ufficialmente confermato), capelli naturalmente ramati di base castano chiaro, pelle avorio chiarissima e luminosa: Marylin Monroe era una radiosa donna primavera! Il suo successivo biondo platino e i 5 strati di rossetto rosso acceso che indossava, il Ruby Red creato da Max Factor (era una sfumatura di rosso a base fredda e molto brillante), li portava bene perché caratteristica primaria di questa stagione cromatica è l’essere “bright”, cioè avere degli elementi della propria immagine “brillanti” (occhi gioiello e pelle luminosa). Nel film “Gli uomini preferiscono le bionde” (1953) Marylin è straordinaria proprio quando indossa i colori più brillanti: blu elettrico, rosso, verde smeraldo e il rosa shocking dell’abito più famoso della storia del cinema, quello che porta mentre canta la celeberrima canzone “Diamonds are girl’s best friend”!

Lucille Ball

Nasce castana, passa per il biondo ma è con il rosso di capelli che tutti ricordiamo Lucille Ball nella divertente serie TV “I love Lucy” in onda in America tra il 1951 e il 1957. Il fatto che porti così bene questa sfumatura ramata molto aranciata e brillante ci fa pensare che il suo incarnato fosse caldo, il match con gli occhi azzurri “gioiello” poi, funziona particolarmente bene e indipendentemente da come veramente fosse al naturale possiamo affermare che Lucy è una raggiante e vivace primavera a tutti gli effetti! Anche il rossetto rosso corallo che indossava sempre è diventato iconico nel suo beauty look, tanto che la Besamé Cosmetics che lo produceva, nel 2020 ha riprodotto la stessa sfumatura in suo onore chiamandola “Love that redhead”!

Armocromia a Hollywood_Lucille Ball
Lucille Ball è una rossa "riprodotta" ma probabilmente comunque appartenente alla stagione cromatica primavera

Le dive estate

Grace Kelly

Naturalmente bionda (solo un po’ schiarita rispetto al suo colore di base), occhi azzurri, pelle di porcellana, Grace Kelly è una delle poche vere bionde di Hollywood appartenente alla delicata e luminosa palette estate. Amava indossare una precisa sfumatura (calda) di rossetto, la “Portofino Coral” di Estée Lauder, un  rosa corallo intenso, non in linea con il suo sottotono freddo forse ma comunque donante perché rispettoso del suo essere delicata e chiara. Tutta la bellezza della palette estate Grace la incarna nel film “Caccia al ladro” (1955): il suo beauty look è sempre fresco e luminoso, proprio come i colori degli abiti che indossa. Anche lei, come molte altre tra le più importanti attrici di Hollywood, sono state vestite da Edith Head, la costumista californiana che si può considerare una delle pioniere dell’utilizzo del colore in chiave armocromatica, sono sue infatti le prime palette colori abbinate alle caratteristiche cromatiche di pelle, occhi e capelli delle attrici che vestiva.

Armocromia a Hollywood_Grace Kelly
Grace Kelly, eterea e delicata donna estate chiara

Lauren Bacall

Se Grace Kelly può essere considerata un’estate versione “chiara”, la magnetica e sofisticatissima Lauren Bacall, prima modella e poi attrice, appartiene alla palette estate “soft” per via dei capelli biondo cenere e gli occhi verdi. Come tutte le dive negli anni ’50 anche lei indossava sempre un bel rossetto rosso brillante, forse non in linea con la “softness” del suo viso, ma di certo utile ad accendere i bellissimi occhi verdi, per i quali fu soprannominata “the look”, lo sguardo. Nel film “La donna del destino” (1957) vestita dalla talentuosa costumista Helen Rose, è favolosa proprio nelle tonalità più polverose e delicate come il verde salvia, il beige, il lavanda, il grigio perla e il giallo paglierino, i colori più rappresentativi della palette estate soft.

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Lauren Bacall, donna estate soft

Le dive autunno

Katherine Hepburn

Difficile ricostruire il naturale colore di capelli di Katherine Hepburn perché le informazioni al riguardo sono discordanti e ad un certo punto della sua carriera si tinge i capelli di rosso, come molte altre attrici in quel periodo. Ci avviciniamo sicuramente alla realtà affermando che fossero un castano chiaro e leggermente ramato, una bella cornice per gli occhi azzurri e la pelle dorata con lentiggini. Katherine appartiene molto probabilmente alla stagione autunno soft, motivo per cui nel bellissimo e celeberrimo film “Indovina chi viene a cena?” (1967) è incantevole con il rossetto aranciato e gli outfit dalle sfumature calde e opache.

Armocromia a Hollywood_Katherine Hepburn
Katherine Hepburn, donna autunno soft

Sophia Loren

Pelle sempre ambrata, occhi verde muschio con pagliuzze gialle, capelli naturalmente castani ma da sempre scaldati verso il ramato che le stanno d’incanto: la Sophia internazionale è un esempio perfetto di donna autunno, di base soft, che grazie però ai capelli ramati può beneficiare delle sue sfumature più calde. L’armonia dei colori caldi su di lei si nota in alcune scene di uno tra i suoi film più famosi, “Pane, amore e…” (1955), su tutti l’abito rosso pomodoro indossato nella scena in cui balla il “mambo italiano”. Il suo make-up è sempre stato (e ancora oggi è) labbra nude color carne o albicocca e eyeliner nero, a volte ammorbidito da un velo di ombretto marrone, a creare l’inconfondibile e unico sguardo da gatta, l’unico vero focus del suo beauty look.

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Sophia Loren, donna autunno soft

Le dive inverno

Audrey Hepburn

Proprio come Sophia Loren anche Audrey Hepburn ha fatto dello sguardo il punto focale del suo iconico beauty look: sopracciglia ad ala di gabbiano che sono passate alla storia, eyeliner bold, ciglia molto definite e piene e, a partire dagli anni ‘60, un ombretto grigio scuro. Le labbra invece le portava per lo più naturali. Audrey con la sua pelle chiara e fredda, gli occhi nocciola-verdi e i capelli castano cenere è una donna inverno, sottogruppo “cool”, la versione di inverno più delicata. Nel film che ha rubato il cuore a milioni di persone “Colazione da Tiffany” (1961), trionfa quando indossa l’abito da cocktail rosa shocking, disegnato da Givenchy, suo sarto di fiducia per tutta la sua carriera. Anche in questo film c’è lo zampino della costumista più in auge di Hollywood tra gli anni ’50 e ’60, la già citata Edith Head, studiosa di palette colori donanti per le sue attrici che con Audrey fa di nuovo bingo!

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Audrey Hepburn, donna inverno nella sua versione "media" e delicata

Elizabeth Taylor

Naturalmente castana scura con occhi gioiello azzurri dalle sfumature viola, la Liz internazionale è un vero e splendido esempio di donna inverno “brillante”, per via degli occhi chiari e l’alto contrasto tra una pelle chiara e fredda e i capelli molto scuri. Anche lei rientra come casistica nelle “Color Aura Charts”, le palette studiate dalla costume designer Edith Head, secondo la quale la rosa di quattro colori perfetti per le sue caratteristiche cromatiche naturali erano il rosa e l’azzurro intensi, il viola e il rosso lampone. Eyeliner, sopracciglia folte, blush rosa evidente e rossetto rosso acceso è il suo beauty look più consueto, votato a far spiccare l’iride dei suoi occhi. Nel film “A date with Judy” (1948) l’oufit con il top nero, la maxi-gonna a fantasia verde smeraldo ripresa cromaticamente nella fascia per i capelli è un piccolo compendio di armonia dei colori abbinati a una persona!

Armocromia a Hollywood_Elizabeth Taylor
Elizabeth Taylor, donna inverno brillante
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