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Giornata Mondiale degli Oceani 2024: le iniziative del settore beauty per proteggere i nostri mari

La Giornata Mondiale degli Oceani, celebrata l'8 giugno di ogni anno, rappresenta un'opportunità cruciale per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della conservazione marina.
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La Giornata Mondiale degli Oceani rappresenta una chiamata all'azione per tutti noi. Il settore beauty sta dimostrando un impegno concreto verso la protezione degli oceani, attraverso iniziative che spaziano dal packaging sostenibile alle partnership strategiche per la conservazione marina. Mentre celebriamo questa giornata, ricordiamoci che ogni piccola azione conta e che, insieme, possiamo fare la differenza per salvaguardare i nostri mari e la loro incredibile biodiversità. L'industria della bellezza, con il suo impegno rinnovato, ci mostra che un futuro più verde e blu è possibile.

Nel 2024, il settore beauty si conferma in prima linea, adottando misure concrete per contribuire alla protezione dei nostri oceani e delle loro preziose risorse. In questo articolo, esploriamo le principali iniziative messe in campo dai brand beauty per questa occasione.

Cosnova

cosnova italia ha aderito alla Water Defender Alliance di LifeGate per contribuire alla riduzione dell'inquinamento delle acque. Come parte di questo impegno, ha adottato un Seabin nel Porto Antico di Genova e supporta la pulizia del porto dagli sversamenti di idrocarburi con spugne speciali per la Marina Fiera di Genova. Il Seabin raccoglie fino a 1,5 kg di detriti al giorno, inclusi microplastiche e microfibre, mentre le spugne possono assorbire fino a 6.000 kg di idrocarburi nel loro ciclo di vita. Nel 2024, cosnova fornirà 100 kit di spugne ai diportisti per prevenire sversamenti di idrocarburi, accompagnati da corsi di formazione. Questo si aggiunge all'impegno di rendere tutti i prodotti dei brand essence e Catrice privi di microplastiche dal marzo 2023. "Da decenni, l'industria della bellezza si è affidata alle risorse, ma è giunto il momento di restituire," afferma Nadine Langen, CEO di cosnova italia. La partnership con LifeGate dimostra l'impegno del brand nel contrastare l'inquinamento da plastica e idrocarburi, promuovendo formule sostenibili e azioni locali con impatto concreto.

Lush

Lush introduce a livello globale la Prevented Ocean PlasticTM per i suoi flaconi trasparenti da 100 ml, 250 ml e 500 ml, utilizzando plastica recuperata prima che finisca negli oceani. Questa iniziativa, parte dell'impegno del brand per ridurre l'impatto ambientale, prevede l'uso di plastica raccolta entro 50 chilometri dalla costa, in particolare dall'Indonesia, dove la gestione dei rifiuti è problematica. Lush, già nota per l'uso di PET riciclato e soluzioni sostenibili, mira a proteggere gli ecosistemi marini e le comunità costiere, ampliando l'uso della Prevented Ocean PlasticTM anche in Nord America, Giappone, Australia e Nuova Zelanda.

Davines

Davines lancia la campagna Ocean Keeper per sensibilizzare sull'inquinamento da plastica e promuovere scelte più consapevoli. La campagna, parte dell'impegno del brand verso un approccio circolare, include il rinnovo della collaborazione con Plastic Bank, con cui nel 2023 ha rimosso oltre 823 tonnellate di plastica dalle coste di Indonesia, Filippine, Brasile e ora anche Thailandia. Grazie a questa partnership, tutti i prodotti Davines sono Plastic Net-Zero dal 2022. In Italia, Davines collabora con Sea Shepherd, devolvendo 25.000€ per contrastare l'inquinamento marino e rimuovere discariche sottomarine nel Mediterraneo. Con oltre il 70% del pianeta coperto da oceani minacciati dall'inquinamento plastico, Davines invita la sua community a unirsi nella tutela della bellezza dell'acqua e a diventare Ocean Keeper.

Isdin

ISDIN collabora con l'associazione Vellmarí per il reimpianto della Posidonia, una pianta marina cruciale per l'assorbimento di CO₂ e la produzione di ossigeno, essenziale per l'ecosistema del Mediterraneo. Questo progetto non solo ripristina l'habitat marino ma anche sensibilizza il pubblico sull'importanza della conservazione degli oceani. Dal 2023, ISDIN supporta Bluewave Alliance, un'organizzazione che unisce scienziati e imprenditori per migliorare la salute del Mediterraneo. Questo impegno dimostra come ISDIN integri la sostenibilità in tutti i suoi prodotti e processi, rafforzando il suo ruolo di pioniere nella lotta contro il cambiamento climatico e nella protezione degli ecosistemi marini.

Rilastil

Rilastil supporta nuovamente la Fondazione Marevivo per la tutela del mare e dell'ambiente. Nel 2023, la campagna "Adotta una Spiaggia" ha coinvolto oltre cinquanta volontari in tre giornate di clean-up, raccogliendo una tonnellata di rifiuti. Nel 2024, Rilastil e Marevivo hanno organizzano tre iniziative: il 22 marzo con "Operazione Reti Fantasma" per recuperare reti abbandonate nei fondali a Marina degli Aregai, il 20 aprile con la pulizia dell'Oasi Naturista "Le Sabbie Nere" a Santa Severa, e a giugno con una giornata di educazione ambientale in Toscana. La campagna di pulizia delle spiagge prevede la partecipazione attiva dei volontari, che riceveranno istruzioni dettagliate per una corretta rimozione dei rifiuti. Rilastil e Marevivo puntano a far comprendere l'importanza delle azioni individuali e collettive nella conservazione della biodiversità marina, promuovendo il messaggio "Proteggi la pelle, rispetta il Mare".

MY.ORGANICS

My.Organics celebra il World Ocean Day dimostrando il suo impegno nella tutela dei mari con la raccolta di 2046 kg di rifiuti. Quest'anno, il brand ha accettato la sfida #OceanChallenge di Ogyre, mirata a raccogliere una quantità di rifiuti pari a 1,4 milioni di bottigliette, invitando partner, attivisti e la comunità a unirsi per proteggere le acque. Dal 2020, Ogyre opera in Brasile, Italia e Indonesia, aiutando i pescatori a monitorare e smaltire correttamente i rifiuti raccolti, con un sistema di monitoraggio strutturato che favorisce la connessione tra loro tramite una piattaforma community-driven. La collaborazione tra My.Organics e Ogyre riflette il loro impegno comune nella salvaguardia degli oceani, essenziali per il 50% dell'ossigeno del pianeta e per l'assorbimento del 30% delle emissioni di CO2.

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