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Pretty privilege: la bellezza è un vantaggio e un valore aggiunto?

Essere belli è un punto a favore, sia nella vita che sul lavoro? Proviamo a capirlo insieme

Il pretty privilege è un concetto che si riferisce al vantaggio della bellezza. E sul lavoro e nella vita quotidiana significa miglior stipendio e maggiore fiducia da parte delle persone, oltre a tutta una serie di altri privilegi per cui il solo fatto di essere belli garantisce un trattamento con i guanti.

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Cos’è la bellezza?

La bellezza è un concetto astratto, ma in generale possiamo dire che si definisce bello tutto ciò che appaga i sensi, soprattutto la vista. Può essere riferita a un oggetto, un paesaggio, una persona.

In quest’ultimo caso soprattutto, è una combinazione di alcune caratteristiche come la forma del viso, data non solo dalla simmetria, ma anche dalla somma di tutti gli elementi che lo compongono.

Anche il colore della pelle, la struttura ossea e la forma del corpo sono elementi che contribuiscono a formare l’idea di bello. Non dimentichiamo però l’importanza del contesto socio-culturale in cui si vive. In ogni società e cultura ci sono standard e parametri di bellezza diversi.

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Se in Asia essere magrissimi e con la pelle candida sono requisiti fondamentali, ci sono culture che invece preferiscono donne formose, con seno e lato B prosperosi. Questo è solo un esempio per far capire come il concetto di bello, soprattutto se riguarda le persone, è relativo e non assoluto. Tuttavia il concetto di “non bello” è interculturale.

Essere belli è un vantaggio?

La risposta breve è sì, ma vediamo di approfondire. Per quanto in questi ultimi anni si parli tanto di inclusività, accettazione e body positivity, la realtà si discosta un po’ da quanto predichiamo.

Basta guardare i commenti di body shaming sui social sotto i profili di chi si discosta dagli standard. Soprattutto sotto quelli delle donne. “Sei un cesso”, “ma non ti vergogni?”, “se fossi così mi chiuderei in casa”. Queste sono solo alcune delle frasi che si usano più spesso e fa specie notare che vengono rivolte soprattutto alle donne. Perché è soprattutto alle donne che la società non perdona l’essere brutte o convenzionalmente attraenti.

Eppure il privilegio dell’essere belli non discrimina in fatto di genere. Secondo un articolo di Forbes, “Il paradosso del pretty privilege”, sia agli uomini che alle donne belli vengono attribuite di default qualità positive di carattere e personalità anche senza prove concrete.

Una esempio che ha dell’incredibile, e spiega bene cos’è il vantaggio della bellezza, è il caso di Richard Ramirez. Conosciuto come Night Stalker, era un serial killer che a 29 anni aveva alle spalle almeno 13 omicidi e diverse aggressioni al momento in cui fu catturato. Nonostante le informazioni fossero di dominio pubblico, ciò non gli impedì di avere numerose fan e circa 15 fidanzate, una delle quali diventò sua moglie, mentre era in prigione.

Storia simile per Ted Bundy. Nonostante le prove schiaccianti della sua colpevolezza, aveva un esercito di fan che sosteneva la sua innocenza e protestava chiedendone la liberazione. Questo è il potere del pretty privilege.

Il vantaggio della bellezza esiste sul lavoro?

Anche in questo caso la risposta breve è sì e non vale solo per quei lavori in cui la bellezza è un requisito fondamentale. Numerose ricerche dimostrano che è più facile essere assunti, percepire uno stipendio più alto e avanzare nella carriera se si è attraenti.

Ci sono decisamente più opportunità e vantaggi per chi è bello, è un dato di fatto, ma c’è anche il rovescio della medaglia. Tutti questi privilegi hanno un prezzo da pagare, soprattutto se si è donna.

Da un lato chi è attraente viene messo su un piedistallo, ma dall’altro si ritrova ad essere oggetto di disprezzo, ostilità e mancanza di empatia proprio a causa del loro status che, in fondo, causa invidia a chi non fa parte di questa èlite.

Conclusione

Non possiamo negare che la bellezza sia un valore aggiunto, tanto che il valore di questo settore di mercato è stato di circa 617 miliardi a livello mondiale. Tanti sono gli investimenti in skincare, make-up e trattamenti. Per non parlare dei servizi di medicina estetica ai quali si ricorre per sembrare più belle e più giovani, con labbra piene e pelle perfetta.

Non si può negare che tutti vogliamo migliorarci e apparire più belli, ma ricordiamoci che la bellezza è un vantaggio solo fino a un certo punto. E soprattutto non è eterna.

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