
Voce del verbo: cambiare. Sì, questo è il momento del cambiamento e la nuova Gen Z, spesso criticata come nulla facente e troppo presa tra Instagram, TikTok e simili, sta dimostrando che si può fare e, soprattutto, si può iniziare a essere più responsabili sotto tantissimi aspetti.
Lo ha dimostrato Greta Thunberg e il suo Friday For Future, ma anche Amanda Gorman che ha incantato tutta l'America, e il mondo, con le sue poesie. Ma non sono solo alcuni a fare la differenza, la massa ha deciso che così non va e più si è e più si fa: nascono cosi veri e proprio movimenti che, ovviamente, sui social trovano il loro principale mezzo di comunicazione.

Dallo #skinpositivity che punta ad amare la propria pelle anche con i difetti come smagliature o discromie ad #acneawarness che punta a normalizzare l'acne e non a nasconderla. E non solo, perché l'amarsi e l'accettarsi passa anche dal mondo della skincare e del make-up che, in mille e più aspetti, sta cambiando ed è cambiato decisamente in meglio.
Less is more

Less is more è una massima che ormai tutti conoscono e, se le vecchie generazioni hanno puntato tutto sul full cover, oggi tutto questo approda anche al mondo del make-up.
Pochi prodotti, anche se ben studiati e calibrati in base alle necessità della propria pelle, compongono la make-up routine di ogni beauty lover. L'obiettivo, infatti, non è nè cancellare nè nascondere ma rendere l'incarnato omogeneo e luminoso.
I fondotinta, così, diventano più leggeri e pensati solo per aggiungere glow alla pelle eliminando l'effetto cerone. I correttori, anche se full coverage, vengono sfumati con estrema attenzione donando così un effetto super naturale.
Multitasking mood

Dedicare tempo alla propria bellezza, sia quella esteriore che quella interiore, è fondamentale per trovare la strada giusta ma, oggi, è tempo anche di prodotti multitasking. Perché i nuovi giovani sono smart, veloci e sempre sulla cresta dell'onda e, per questo motivo, hanno bisogno di ottimizzare al meglio il tempo.
Ma non è solo questo: scegliere e utilizzare prodotti multitasking permette anche di risparmiare sul packaging, spesso di plastica. Un piccolo gesto forse impercettibile, ma che in realtà può fare la differenza sull'ambiente e sulla sua salute. Perché forse il singolo non può cambiare il mondo, ma la massa critica è sempre pronta a ribaltare le regole dalla base.
Fresh and long lasting

Prodotti sempre più sottili, mix sempre più leggeri, finish sempre più luminosi e tenuta long lasting. Ecco cosa vuole la Gen Z da suoi prodotti di skincare e di make-up; perché la cosa importante non è coprire ma mantenere l'effetto glow tutto il giorno senza errori.
Non più primer mattificanti ed eraser, ma mist che oltre a idratare permettono di ridare tono al make-up donando luce ed eliminando l'effetto polveroso per chi usa formule troppo opace, e il lucido per chi ha una pelle estremamente grassa.
Più fresco, ma long lasting: una sfida niente male che i nuovi brand stanno affrontando per fidelizzare e farsi amare dalla generazione più giovane in circolazione.
Skincare focus

Curala, coccola, amala e apprezzala anche con i suoi difetti: la pelle è in primo piano e il focus è sulla skincare, insieme a tutti i riti che la compongono. Sì, lo abbiamo detto, la pelle va accettata con tutti i suoi difetti, specialmente quelli che nascono e segnano il periodo dell'adolescenza e non solo, ma questo non vuol dire che la cute non debba essere curata nel modo giusto.
Merito anche della k-beauty che con la sua skincare routine fatta di tantissimi passaggi e prodotti, ci ha mostrato come ogni step può essere tailor made, cioè realizzato e calibrato sulle esigenze e necessità della tua cute.
Dagli acidi esfolianti, oggi alla portata di tutti, agli acidi ialuronici pensati per un boost di idratazione fino alle mist da avere sempre in borsa per una skincare che dura tutta la giornata.