Lavi i capelli con i prodotti adatti alla tua tipologia di capello ogni volta, fai maschere nutrienti almeno una volta alla settimana e metti in pratica tutte le regole per una routine ideale per i tuoi capelli, ma ancora non riesci a vedere i risultati che vorresti ottenere?
A volte, il non arrivare a ottenere quello che vogliamo non dipende necessariamente dalla nostra haircare, ma da quello che facciamo e come ci comportiamo con la nostra chioma nel mentre. Ci spieghiamo meglio: se sei ligia e ferrea per quanto riguarda lavaggi e trattamenti, ma durante l’estate ti esponi al sole senza alcuna protezione, è normale che nonostante gli sforzi, i tuoi capelli risultino sempre sfibrati; stessa cosa vale per quell’effetto crespo che detesti ma… continui a dormire su una federa non di seta. Capito ora? Per questo motivo, in questo articolo, ti sveleremo sei trucchi che forse non conoscevi, per prenderti cura al meglio dei tuoi capelli, anche fra un lavaggio e l’altro.
Evita di spazzolare i capelli da bagnati
La fibra capillare bagnata risulta più porosa e delicata e di conseguenza più fragile: i capelli quindi da bagnati e umidi tendono a spezzarsi più facilmente rispetto a quando sono asciutti, se pettinati. È per questo motivo che è meglio spazzolare i capelli solamente da asciutti e, se proprio risulta impossibile non pettinarli dopo la doccia, come nel caso di molti capelli ricci, procedi solo dopo aver applicato il balsamo o la maschera: in questo modo i nodi saranno più semplici da sciogliere e non rischierai di rompere le fibre.
Diluisci lo shampoo
Diluisci lo shampoo con acqua prima di utilizzarlo in modo che risulti poi meno aggressivo sulla cute e, di conseguenza, anche sui capelli nel momento in cui scivola sulle lunghezze. Così facendo eviterai di ritrovarti con prurito, secchezza e irritazioni a livello dei bulbi piliferi e, al contempo, non disidraterai il capello.
Tampona i capelli con l’asciugamano
Fin da piccoli siamo abituati, una volta usciti dalla doccia, a strofinare energicamente l’asciugamano sui capelli per farli asciugare più velocemente. Ecco: non c’è cosa più sbagliata di questa. L’atto di strofinare irruvidisce la cuticola, causando il classico effetto crespo tanto odiato e aumentando anche il rischio di rottura delle fibre.
Il metodo migliore per asciugare i capelli è avvolgerli in un asciugamano di microfibra o in una t-shirt in cotone fino a che l’acqua non si assorbe e poi tamponare con delicatezza.
Evita phon, piastra e ferri
Come già sappiamo, il calore eccessivo nuoce alle cuticole dei capelli e, di conseguenza, sarebbe opportuno evitare il phon ogni qualvolta è possibile. In estate quindi, approfittane per dare un meritato break alla tua chioma e lascia asciugare i capelli all’aria: al massimo, se hai i capelli ricci e necessiti per forza di un diffusore, imposta il phon sulla temperatura più bassa e tieniti a debita distanza, senza concentrarti troppo su un'area specifica per danneggiare meno il capello. La stessa regola varrebbe anche (e ancora di più) per piastre e ferri: riduci al minimo l’utilizzo che ne fai e la temperatura, in quantole cuticole non andrebbero mai esposte a temperature superiori ai 180°C e non scordarti mai di applicare un termoprotettore.
Non legare i capelli troppo stretti
Legare i capelli troppo stretti può rovinarli: le terminazioni nervose collegate alla radice di ogni singolo capello infatti vengono sottoposte a una pressione che a lungo andare può trasformarsi in dolore, esponendocial rischio di un’alopecia da trazione, una perdita di capelli locale dovuta a una tensione ripetitiva o prolungata sul follicolo del capello. Non solo: anche le fibre stesse possono venire danneggiate, diventando secche, aride e spezzandosi là dove gli elastici stringono. L’ideale sarebbe lasciare la chioma acconciata in una treccia molto morbida o addirittura totalmente sciolta.
Dormi su una federa di seta
Dì addio alle federe di sempre: le federe di seta hanno enormi benefici per i nostri capelli! Rispetto al cotone, infatti, creano un attrito minore che evita l’effetto crespo e il rischio di rottura delle fibre, oltre a ridurre irritazioni (anche per la pelle).