Proteggere i capelli dal freddo è fondamentale. La nostra chioma infatti, così come la pelle, risente molto dell’abbassamento delle temperature. Ogni stagione d’altronde richiede una beauty routine specifica. Se d’estate l’imperativo è evitare i danni causati da salsedine e sole, mentre d’autunno ci preoccupa la caduta, l’inverno è il periodo in cui i capelli sono messi maggiormente alla prova. Troppo spesso, purtroppo, dimentichiamo di coccolarli e nutrirli. Il risultato? Una massa di ciocche crespe e senza forma.
SOS inverno
Come facciamo a sapere che è arrivato il momento di prenderci cura dei capelli? A lanciare l’SOS sono proprio loro con dei segnali inequivocabili. Imparare a interpretarli e correre ai ripari nel modo giusto è fondamentale. D’altronde: prevenire è meglio che curare, no?
5 spie d’allarme da non sottovalutare
La stagione fredda dunque mette a dura prova i capelli. L’aria gelida e secca, tipica dell’inverno, li rende aridi e crespi. Non mantengono la piega e disciplinarli risulta quasi impossibile. Anche il colore risulta sbiadito e il più delle volte, quando togliamo il cappello di lana, ci accorgiamo che la chioma è elettrica. Per contrastare questo effetto è importante correre ai ripari, ma soprattutto interpretare nel modo giusto i segnali lanciati dalla nostra chioma.
Il brushing è un inferno
Il brushing è senza dubbio un metro di giudizio perfetto per capire quanto è sana una chioma. Se dopo lo shampoo pettinare i capelli è un inferno e non riescono a prendere forma allora qualcosa non va. Soprattutto quando sono sottili, i capelli tendono a sfibrarsi a causa delle basse temperature. Creare la piega è impossibile e risultano senza volume. Ciò significa che la fibra capillare è stata danneggiata e ha bisogno di un boost di nutrimento.
Ci sono troppe doppie punte
Quando i capelli non sono abbastanza idratati le punte tendono a seccarsi e si dividono in due, creando le celebri doppie punte. Si tratta di un problema che rende la chioma ingestibile. Anche se lavati e pettinati, i capelli risultano in disordine e sembrano trascurati. Colpa del freddo che tende a metterli a dura prova, disidratandoli anche per via del cambio repentino di temperatura.
La chioma è secca e rovinata
Una chioma sana ha un colore brillante ed è morbida al tatto. Quando invece i capelli risultano ruvidi e opachi vuol dire che qualcosa non va. Spesso la causa non è solamente il freddo, ma alle basse temperature si sommano tessuti che tendono a “soffocare” il cuoio capelluto, redendo i capelli spenti ed elettrici.
C’è l’effetto “svuotato”
Capita a tutti prima o poi: ti guardi allo specchio e hai l’impressione che i tuoi capelli siano piatti e senza una forma, quasi “svuotati”. L’assenza di volume è un chiaro segnale che la chioma sta soffrendo a causa del freddo. Fragilità, doppie punte e secchezza portano i capelli a diradarsi, mentre le lunghezze si svuotano, regalando un aspetto che non vorremmo.
Si forma “the web”
La fragilità dei capelli è un problema molto comune d’inverno e un SOS inequivocabile lanciato dalla nostra chioma. Per capire se è il caso di intervenire basterà notare se compare “the web”. Si tratta di una sorta di ragnatela composta da minuscole ciocche spezzate che compare a pochi millimetri dalla cute. Il termine “the web”, coniato dalle beauty blogger inglesi, descrive alla perfezione l’insieme di piccoli capelli spezzati che diventano più evidenti con la coda.
Il trattamento d’urto per contrastare il freddo
Proteggere i capelli dal freddo è possibile, basta mettere in atto alcune piccole accortezze.
- Usa una spazzola con setole naturali per contrastare l’effetto capelli elettrici;
- Fai lo shampoo con l’acqua tiepida, sciacquando con acqua fredda (ma non gelida, mi raccomando!);
- Durante l’asciugatura mantieni sempre il phon a una temperatura media, alternando aria calda e fredda;
- Non lasciare mai i capelli bagnati o umidi: il freddo li danneggerebbe proprio quando sono più fragili!
La hair routine giusta
Non solo la skin care routine, anche la hair routine è fondamentale per affrontare le rigide temperature invernali. Le cure cominciano con lo shampoo che va eseguito con grande cura per eliminare tutte le sostanze tossiche che potrebbero depositarsi sullo stelo e purificare il cuoio capelluto. Il segreto, soprattutto per chi lava i capelli tutti i giorni, è puntare su prodotti con ingredienti in grado di trattenere impurità e smog, come il carbone vegetale.
Dopo aver sciacquato e tamponato i capelli andrà applicato un balsamo senza risciacquo oppure un fluido. Questo trattamento permette di creare una barriera contro il freddo e, al tempo stesso, contrasta l’effetto crespo.
Occhio a piastre e styler. Se i capelli sono particolarmente elettrici a causa di vento e aria fredda sarebbe meglio lasciarli nel cassetto. Largo spazio pure a spazzole e pettini in legno con effetto antistatico. Inoltre è importante non dimenticare di idratare i capelli quando si trascorre tanto tempo in luoghi particolarmente cali. In questi casi è meglio vaporizzare su tutta la lunghezza dell’acqua termale per combattere la secchezza.