Viso e corpo

Mesoterapia: non solo un rimedio contro la cellulite

mesoterapia
11-07-2018

Iniezioni di bellezza per contrastare la cellulite, combattere la ritenzione idrica e persino opporsi all'invecchiamento cutaneo. Ma la mesoterapia non è solo un trattamento estetico e può fare molto di più

La mesoterapia è una tecnica utilizzata sia in medicina che in estetica, basata sull'iniezione sottocutanea di particolari farmaci, scelti in base al tipo di problematica che si vuole risolvere.

È molto apprezzata per la sua capacità di agire direttamente sulla zona interessata senza coinvolgere altri organi, come accade ad esempio introducendo le sostanze per via sistemica (bocca o vena), e limitando di conseguenza i possibili effetti collaterali.

In medicina estetica il suo impiego è indirizzato soprattutto al trattamento degli inestetismi della cellulite, in particolare del ristagno di liquidi e scorie nei tessuti. I medicinali impiegati nella mesoterapia contro la cellulite, infatti, hanno il compito di favorire la circolazione sanguigna e linfatica, restituendo alla pelle morbidezza e tonicità.

Dal momento che fa uso di farmaci, la mesoterapia, qualunque sia il suo scopo, va eseguita da personale medico specializzato, in seguito ad un'attenta analisi del paziente e del disturbo che desidera curare.

Cos'è

Il termine mesoterapia deriva da mesoderma, lo strato mediano della pelle che può essere raggiunto dalle sostanze iniettate per mezzo di aghi specifici, molto sottili. 

La tecnica fu sviluppata alla fine degli anni '50 dal medico francese Michel Pistor, il quale intuì come i farmaci potessero essere ben più efficaci se inoculati direttamente nell'area che ne aveva bisogno. Il segreto, infatti, consiste nell'eseguire iniezioni di piccole dosi di farmaco il più vicino possibile alla zona interessata. Non a caso, secondo alcuni, i principi fondamentali della mesoterapia sarebbero tre:

1. Poco;

2. Raramente;

3. Nel punto giusto.

Grazie alla tecnica mesoterapica, pertanto, è possibile ridurre le quantità di farmaci da assumere, caratteristica da non sottovalutare, soprattutto quando si è già in cura per altri disturbi. Ma non solo: la mesoterapia evita anche che queste sostanze si espandano per tutto l'organismo, coinvolgendo organi e tessuti che non ne avrebbero bisogno e potrebbero quindi reagire negativamente. Infine, al farmaco viene aggiunto anche dell'anestetico per ridurre ulteriormente il fastidio provocato dalle iniezioni.

Tuttavia, questa tecnica non è riconosciuta dalla medicina ufficiale per la mancanza di studi specifici che ne supportino l'efficacia. Per questa ragione, sebbene (lo ripetiamo) debba essere eseguita esclusivamente da medici specializzati, non esistono in commercio preparazioni specificamente destinate alla mesoterapia. Lo specialista, dunque, deve fare ricorso a soluzioni pensate per via endovenosa, diluite in modo apposito a seconda dell'uso che ne viene fatto.

Vantaggi e svantaggi

Riassumendo, la mesoterapia presenta notevoli vantaggi rispetto ad altre terapie:

- Terapia mirata che tratta i disturbi senza coinvolgere i tessuti circostanti.

- Richiede quantità di farmaco limitate, ridotte rispetto a quelle generalmente impiegate per via generale.

- Trattandosi di un trattamento localizzato, agisce più rapidamente e i suoi effetti durano più a lungo.

- Un effettivo miglioramento è visibile già dalla prima seduta.

- Si tratta di una tecnica tendenzialmente indolore.

Perchè allora non utilizzare la mesoterapia in tutti i casi in cui è prevista l'assunzione di farmaci?

Sfortunatamente, non tutte le patologie possono essere trattate attraverso gli strati superficiali e mediani della pelle. In alcuni casi, dunque, sarà ancora necessario optare per la somministrazione endovenosa o per bocca.

Applicazioni

Al primo posto tra i disturbi per i quali viene consigliata la mesoterapia c'è senza dubbio la cellulite. Ma le indicazioni del trattamento non finiscono qui, sebbene in Italia siano ridotte rispetto al resto dell'Europa. Si ricorre alla mesoterapia in medicina estetica, medicina sportiva, flebologia, dermatologia e terapia del dolore.

In particolare, è adatta al trattamento di:

- Tendiniti, distorsioni e contusioni
- Insufficienze venose e linfedemi
- Mal di testa, cervicale e torcicollo
- Acne
- Cicatrici e cheloidi
- Alopecia
- Cellulite, pelle a buccia d'arancia e ritenzione idrica
- Adiposità localizzate
- Rughe superficiali

Curiosamente, si fa uso della mesoterapia anche in veterinaria.

mesoterapia

Mesoterapia estetica

Come abbiamo visto, dunque, la mesoterapia viene impiegata per il trattamento di numerose imperfezioni estetiche, tra le quali la cellulite è sicuramente al primo posto ma non è l’unica. Si possono utilizzare infatti sostanze rivitalizzanti a scopo antiage, farmaci specifici per il trattamento dell’acne nonché antiedemigeni e protettivi dei capillari per contrastare le gambe gonfie.

Mesoterapia cellulite

A questo scopo vengono usate soprattutto sostanze lipolitiche, adatte cioè a disgregare gli accumuli adiposi. Fra esse, distinguiamo tra i farmaci veri e propri e i principi attivi fitoterapici; i più usati sono la fosfatidilcolina, la carnitina, l’acido desossicolico, la caffeina, la centella asiatica e l’ippocastano.

In particolare, le prime sostanze che abbiamo menzionato attaccano direttamente le cellule di grasso, liberandone il contenuto che verrà poi smaltito naturalmente dall’organismo; le seconde, invece, stimolano l’eliminazione delle scorie e dei liquidi in eccesso, favorendo una migliore circolazione sanguigna e linfatica.

Il risultato sarà una pelle più liscia, tonica ed elastica in zone quali i glutei, i fianchi, le cosce e l’addome; ma la mesoterapia si può applicare anche a ginocchia e caviglie.

Mesoterapia antalgica

Un altro uso molto diffuso della mesoterapia è quello finalizzato alla riduzione del dolore e che pertanto utilizza farmaci antalgici.

Come sappiamo bene, infatti, le sindromi dolorose influenzano non poco la vita di tutti i giorni. Ecco perché questa terapia, oltre a ridurre il dolore in sé, contribuisce anche a migliorare il tono dell’umore, i rapporti sociali e naturalmente anche quelli lavorativi.

Può essere applicata soprattutto su patologie dolorose acute a carico di ossa e muscoli, ma di recente ne è stata dimostrata l’efficacia anche su stati cronici di origine non muscolare.

Mesoterapia antinfiammatoria

Tra le tipologie di mesoterapia più apprezzate per la loro efficacia vi è sicuramente quella contro le infiammazioni. Si avvale per l’appunto di farmaci antinfiammatori per trattare sindromi flogistiche ai tessuti molli, come pelle e articolazioni. Le più comuni sono sicuramente le tendiniti, ma la mesoterapia antinfiammatoria si può occupare anche ad esempio di artriti e dermatiti.

È opportuno sottolineare che sia la diagnosi che l’eventuale ricorso alla mesoterapia vanno necessariamente indicate dal proprio medico curante.

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Trattamento

Prima di sottoporsi a mesoterapia, lo specialista dovrà verificare lo stato di salute generale ed escludere eventuali allergie alle sostanze impiegate nel trattamento.

Come anticipato, gli aghi utilizzati per la mesoterapia sono più sottili del solito per agevolare l’iniezione e renderla meno dolorosa. Generalmente poi, alla sostanza impiegata viene mescolato un anestetico per ridurre ulteriormente il fastidio dell’ago.

Si può utilizzare un ago singolo oppure i cosiddetti multiiniettori, una sorta di testina che contiene più aghi (fino a 18!) per eseguire più iniezioni contemporaneamente e coprire aree più vaste in meno tempo. La seduta di mesoterapia, infatti, dura molto poco, dai 5 ai 20 minuti circa in base all’estensione della zona da trattare.

I primi risultati sono visibili fin da subito, ma per un miglioramento decisivo e duraturo sono necessarie circa 8-10 sedute, a cui sottoporsi una o due volte la settimana. È possibile associare alla mesoterapia altri trattamenti, quali linfodrenaggio, laserterapia o liposuzione.

Costi

A seconda del farmaco utilizzato e della zona da trattare, una seduta di mesoterapia può costare tra i 40 e i 100 euro.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Sebbene siano esclusi gli effetti collaterali derivanti dal passaggio del farmaco per organi e tessuti circostanti, si può assistere alla formazione di ematomi o ecchimosi dovuti alle iniezioni. Questi tuttavia dovrebbero sparire da soli nel giro di poche ore.

Poiché il mesoderma è ricco di vasi sanguigni e terminazioni nervose, è importante che la tecnica iniettiva utilizzata sia molto precisa ed eseguita da uno specialista. In caso contrario, si può assistere a reazioni indesiderate, come lividi o dolore.

Le controindicazioni riguardano soprattutto il tipo di sostanza utilizzata e la presenza di eventuali allergie; starà quindi al medico curante consigliare o meno la mesoterapia in base al singolo caso.

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